Serre solari bioclimatiche: cos'è e come sfruttarle tutto l’anno

Serre solari bioclimatiche e guadagno solare passivo

Le serre solari bioclimatiche sono strutture vetrate progettate per sfruttare il guadagno solare passivo e migliorare il comfort termico degli ambienti interni, contribuendo al risparmio energia casa.

Rendering di una piccola serra solare bioclimatica - Foto Sora

Possono essere addossate o integrate all’edificio e, se realizzate secondo criteri precisi, non incidono sulla volumetria catastale.

Vetri selettivi e sistemi di ventilazione regolano il calore in entrata, rendendo queste serre abitative efficaci sia in inverno che in estate.

In alcune Regioni italiane, l’installazione è incentivata da bonus fiscali se si dimostra un miglioramento energetico certificato.

Le soluzioni più evolute prevedono vetri dinamici e materiali ad alte prestazioni.

Una serra solare ben progettata può ridurre il fabbisogno di riscaldamento fino al 20%, aumentando il comfort abitativo e il valore dell’immobile in un’ottica di edilizia sostenibile.

Cos'è una serra solare bioclimatica e come funziona

Una serra solare bioclimatica è uno spazio vetrato addossato all’edificio, progettato per sfruttare il guadagno solare passivo in modo naturale, contribuendo al riscaldamento e al raffrescamento dell’abitazione.


Non si tratta di una semplice veranda, ma di un volume architettonico intelligente, inserito nelle strategie di risparmio energia casa, regolato anche da normative specifiche regionali.

Tipologie di serre abitative: serra addossata vs serra integrata

Le serre abitative possono essere distinte in due categorie principali:

• Le serre addossate, costruite come prolungamento vetrato verso l’esterno, sono più semplici da realizzare e si adattano bene a edifici esistenti;
  
  
• Le serre integrate, progettate già in fase di costruzione, sono parte strutturale dell’edificio e garantiscono una migliore resa termica e bioclimatica.
  
  

Dal punto di vista dei costi, una serra solare addossata in alluminio e vetro a bassa emissività ha un prezzo medio di 1.200–1.600 €/mq, mentre una serra integrata in un progetto nZEB con vetri stratificati a controllo solare può superare i 2.000 €/mq.

Vetri e guadagno solare passivo: materiali e performance

Il cuore di ogni serra solare bioclimatica è rappresentato dai vetri.

I vetri selettivi a bassa emissività ottimizzano il guadagno solare passivo durante l’inverno, riducendo al contempo le dispersioni termiche.

Rendering di una piccola serra biodinamica sul terrazzo di una casa - Foto Sora

Un vetro basso emissivo con Ug = 1.1 W/m²K e fattore solare g = 0.6 è ideale per climi temperati, mentre nelle zone più calde è preferibile l’uso di vetri a controllo solare con g ≤ 0.4.

Le soluzioni tecnologiche più avanzate comprendono vetri elettrocromici e doppi o tripli vetri con ventilazione integrata, fondamentali per garantire l’efficienza delle serre abitative.

Serre solari e normativa edilizia: cosa sapere

La costruzione di una serra solare bioclimatica è soggetta a specifiche normative edilizie regionali.

Requisiti per serra biodinamica - Foto Sora

In molti casi, queste serre abitative non sono computate nella volumetria se rispettano requisiti minimi energetici.

Tra questi:

• Superficie vetrata ≥ 70%;
  
  
• Orientamento verso sud per massimizzare il guadagno solare passivo;
  
  
• Presenza di elementi per l’accumulo termico (massa, pareti radianti, ventilazione naturale).
  
  

La regolarizzazione avviene tramite CILA o SCIA, con possibile beneficio volumetrico.

Accumulo termico e ventilazione nelle serre abitative

Per ottimizzare le prestazioni di una serra solare bioclimatica, è fondamentale integrare materiali ad alta inerzia termica, come murature in mattoni pieni, pavimenti in pietra o pannelli in PCM (materiali a cambiamento di fase).

Rendering di una serra bioclimatica con pavimento in pietra - Foto Sora

Questi elementi assorbono il calore solare durante il giorno e lo rilasciano lentamente nelle ore notturne, contribuendo al comfort termico senza consumi energetici aggiuntivi.

Nei mesi caldi, invece, l'efficacia di una serra dipende dalla corretta ventilazione: sistemi di apertura automatica, lucernari o griglie per il ricambio d’aria permettono di evitare il surriscaldamento, mantenendo salubre l’ambiente e assicurando un risparmio energia casa continuo e naturale.

I vantaggi bioclimatici: comfort e risparmio energia casa

Una serra solare ben progettata consente un risparmio energetico fino al 20% nei mesi invernali.

Soggiorno comunicante con serra biodinamica con veneziane sulla finestra - Foto Sora

L’effetto serra riscalda naturalmente l’ambiente, e il calore può essere trasferito nelle stanze adiacenti tramite aperture controllate o pareti leggere.

In estate, con l’uso di schermature mobili o veneziane, la serra bioclimatica riduce il surriscaldamento e favorisce la ventilazione naturale, aumentando il comfort e il risparmio energia casa.

Serre solari e bonus: incentivi e detrazioni

La realizzazione di una serra solare bioclimatica può rientrare nei bonus per la riqualificazione energetica (Ecobonus 50–65%) se l’intervento comporta un miglioramento dell’efficienza energetica.

Le serre bioclimatiche rientrano solo nell'ecobonus 2025 - Foto Canva

È necessaria una relazione tecnica asseverata e la dimostrazione della riduzione dei consumi tramite APE.

Le serre abitative non rientrano nel Superbonus 110% se non collegate a interventi trainanti.