Le porte blindate delle nostre abitazioni, negli ultimi anni, hanno subito una notevole trasformazione, in special modo per quanto riguarda le serrature.
Tutelare la sicurezza delle proprie case dalle incursioni dei soliti ignoti è di fondamentale importanza per proteggerne il contenuto sia in termini di beni e valori posseduti che della vita delle persone che vi abitano.
Vista la costante ricerca di sicurezza tra le mura domestiche, le porte blindate delle nostre abitazioni, negli ultimi anni, hanno subito una notevole trasformazione, in special modo per quanto riguarda le serrature, che oggi rispondono a nuove soluzioni di avanguardia che consentono ad ogni cittadino di sentirsi più tranquillo e sicuro nella propria dimora.
La serratura di una porta blindata può essere di tipo meccanico o di tipo elettronico.
Quella di tipo meccanico ha una struttura interna in acciaio e può essere a doppia mappa o a cilindro ed a profilo europeo, o entrambi.
Il termine doppia mappa indica una serratura a leve azionata da chiavi a gambo lungo con all'estremità due rettangolini speculari muniti di piccoli denti.
Essa utilizza come meccanismo della combinazione, una serie di piastre in metallo incise opportunamente per accoppiarsi alla chiave, la quale per sollevamento, trascina le mandate (giri di chiave) in apertura o chiusura della stessa serratura.
La chiave lascia passare per sollevamento, attraverso un percorso compreso tra queste piastre, il perno che permette l'avanzamento o l'arretramento dei chiavistelli della serratura.
Il cilindro è invece una serratura, inventata nel 1857 da Linus Yale, di dimensioni ridotte, che si adatta a tutti i tipi di porte.
Più in dettaglio il cosiddetto cilindro europeo è un corpo in ottone fresato, avente una caratteristica forma a fungo (che è il profilo europeo definito per convenzione ed unificazione), e trasmette alla serratura i movimenti necessari per l'apertura e la chiusura della stessa.
Al suo interno si trovano perni e molle, di lunghezze diverse, che caratterizzano la cifratura della chiave corrispondente.
I modelli più recenti presentano rinforzi in acciaio per evitare lo spezzamento, annegati nel corpo del cilindro, e perni di cifratura in acciaio anti trapano.
Le serrature a doppia mappa più recenti inglobano uno spazio destinato al cilindro che aziona direttamente il catenaccio.
In questo modo i due sistemi interagiscono e si incrementa notevolmente il livello di sicurezza della serratura.
In particolare se si utilizza il cilindro europeo si ha una maggiore sicurezza, perché questo è in grado di resistere ai tentativi di scassinamento con grimaldelli, allo strappo e alla foratura con il trapano.
Bisogna dire inoltre che le serrature a doppia mappa sono più facili da copiare, e comunque si consiglia il cilindro europeo perché in caso di smarrimento delle chiavi, non è necessario sostituire l'intera serratura ma basta sostituirne il solo cilindro.
Le serrature a cilindro vengono vendute insieme ad uno speciale tesserino che bisogna presentare in caso di duplicazione.
Certo si tratta di un piccolo fastidio, perché farne la copia richiede qualche giorno, ma se ne guadagna in sicurezza, perché se la chiave cade in mani sbagliate non può essere duplicata.
Se acquistate una porta blindata nuova, il consiglio è quello di sceglierne una con il tipo di serratura combinata: anche se il prezzo salirà un po', si avrà maggiore garanzia di sicurezza.
Le migliori serrature combinate associano sempre, anche un defender, che è una sorta di borchia a forma di semiguscio che ha un corpo formato da acciaio manganese e acciaio carbonitrurato ed è pensato per difendere il cilindro da qualunque tipo di attacco esterno.
Il defender offre la massima sicurezza se viene fissato, attraverso delle viti passanti, alle lamiere interne, se presenti, o ai pannelli interni della porta, formando così un corpo unico tra serratura, cilindro e strutture fisse della porta.
Ricordiamo anche che esistono chiavi ricifrabili che consentono di sostituire la chiave rubata o smarrita con un'altra, la quale al primo inserimento nella serratura della porta, ricodifica l'intero sistema. In questo modo si ha il vantaggio di non sostenere alcun costo.
L'apertura delle serrature di tipo elettronico invece, può avvenire mediante l'utilizzo di chiave, telecomando a distanza, tessera magnetica con lettore a transponder, oppure con tastiera alfanumerica per il codice che va appoggiata alla porta.
Ma per i maniaci della tecnologia, bisogna dire che esistono addirittura sistemi di accesso di tipo biometrico che non hanno bisogno di chiavi e password.
In pratica queste serrature sono dotate di un sensore termico che riconosce la propria impronta digitale che sarà stata preregistrata dall'installatore.
www.mottura.it
www.iseoserrature.it