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Alzi la mano chi, almeno una volta nella vita, non ha desiderato che i metri quadrati della propria abitazione si moltiplicassero in maniera esponenziale come per magia!
Ma siamo sicuri che avere una casa di grandi dimensioni sia l'unico modo per vivere una quotidianità confortevole?
La risposta è no secondo la filosofia del Seihin. Di cosa si tratta?
In giapponese, hin significa povertà e sei onorevolezza, rettitudine, onestà.
Il Giappone ha elevato la povertà a stile ed etica di vita; non si parla di povertà in senso letterale, ma di misura, ovvero di ridimensionare i desideri in base ai reali bisogni.
In altre parole, spesso, soluzioni abitative più contenute si rivelano adatte e vantaggiose non soltanto alle esigenze delle persone che vivono da sole, giovani e meno giovani, ma anche di coppie e piccoli nuclei familiari.
Il segreto è imparare a sfruttare e valorizzare ogni centimetro a nostra disposizione. Scopriamo come.
Esistono diverse soluzioni decorative che rendono gli ambienti più grandi a colpo d'occhio. Il primo suggerimento è quello di prediligere una certa palette di colori.
Che si tratti delle pareti, del pavimento o dei mobili, il consiglio è di puntare sulle tinte chiare; la loro luminosità può trasformare i volumi.
Il color corda, un leggero beige che ricorda il materiale da cui prende il nome, ad esempio, è perfetto nella zona living. Evocativo di stagioni calde e atmosfere rilassanti, può essere declinato dai complementi ai dettagli di una stanza.
Se volete una cucina solare e invitante, optate per un giallo crema.
Azzurro polvere e grigio platino, invece, si adattano rispettivamente alla camera da letto e al bagno. In una cameretta, via libera ai toni pastello dell'azzurro, del rosa, del verde e del giallo.
In alternativa, scegliere la stessa nuance per tutto l'arredamento permette di amplificare lo spazio in modo significativo.
Combinare sfumature differenti di una stessa tonalità, inoltre, rende intima e raffinata un'abitazione. La monocromia, infatti, consente di vedere un ambiente nel suo insieme, mentre i colori contrastanti infastidiscono l'occhio.
Per tale ragione, meglio evitare tutti i motivi floreali, carichi e opulenti, oltre ai toni complementari, quali il rosso e il verde, i cui contrasti affaticano la vista.
Un contesto, se arredato in maniera omogenea e nei limiti del possibile con colori e materiali simili, si allarga ed emana un senso di armonia.
Per quanto riguarda la pittura, è consigliata una satinata o brillante?
Meglio entrambe.
Da una parte, la vernice satinata, applicata sulle superfici, conferisce tridimensionalità a una stanza; dall'altra, una vernice brillante cattura la luce e ne restituisce i riflessi.
In particolare, il suo effetto a specchio mette in risalto qualsiasi rilievo e valorizza determinati elementi, come ad esempio le modanature e gli stipiti di porte e finestre.
Il ricercato connubio satinato-brillante, dunque, è la soluzione raccomandata per arredare una casa piccola, in quanto si anima sotto qualsiasi fonte di luce, sia naturale che artificiale.
Per espandere uno spazio e renderlo ancora più confortevole, è consigliato privilegiare la continuità delle tinte dalle pareti al pavimento. Un tappeto o una moquette dello stesso colore dei muri e delle tappezzerie crea una piacevole proporzione cromatica.
Per scongiurare un ambiente privo di profondità, basta applicare su una parete gradazioni più scure, quali i marroni, i grigi, i grigio-azzurri e il verde oliva.
Inoltre, è importante mantenere sempre un segmento di muro completamente vuoto per evitare un senso di oppressione.
Non solo colori: per ampliare visivamente una casa piccola è essenziale scegliere bene l'illuminazione.
Per far sembrare una stanza più spaziosa, bisogna fissare le luci in alto, lungo tutto il perimetro del soffitto. Il medesimo effetto si ottiene con sottili tubi luminosi che corrono lungo i battiscopa. Se possibile, meglio puntare su luci a intensità regolabile al fine di creare atmosfere diverse.
Le lampade a stelo addolciscono i toni, ma devono avere una struttura snella e una forma slanciata.
Anche le lampadine minuscole, nascoste sotto i ripiani dei libri, con la loro luce discreta e soffusa, donano suggestione a ogni ambiente.
Per il Seihin è rilevante pure la penombra, capace di regalare fascino e mistero a un locale, allargandolo da un punto di vista ottico. Via libera, quindi, a pareti scorrevoli, porte a scomparsa, paraventi che permettono di giocare con i volumi e l'illuminazione. Immancabili poi dei piccoli bracieri.
Uno degli accessori che consente di far apparire una casa piccola più ampia è lo specchio. Questo raddoppia tutto ciò che riflette, compresa la luce, facendo sembrare una stanza più luminosa.
Attenzione, però: uno specchio ben posizionato è un valido elemento d'arredo, uno poggiato a caso, invece, evidenzia l'esiguità di una superficie. Dove situarlo, dunque?
Per dare un senso di profondità a un locale si può collocare uno specchio orizzontalmente, per tutta la lunghezza di un mobile basso, in soggiorno.
Anche le ante a specchio degli armadi dell'ingresso, oltre a essere utili, espandono lo spazio.
In un bagno piccolo, uno specchio a fascia orizzontale ne aumenta visivamente le dimensioni.
Passiamo alla scelta dei mobili; questi devono essere semplici, pratici e avere:
Privilegiate le soluzioni leggere e pieghevoli. Un esempio?
Tre valigie impilate, nelle quali riporre gli indumenti fuori stagione, possono fungere da comodino. Due pile di riviste o di vecchi elenchi telefonici, su cui poggiare uno specchio molato, diventano un tavolino da soggiorno, facilmente adattabile in altezza.
In alternativa, è possibile ricorrere a tavolini impilabili o a tavoli con gambe regolabili.
Se si hanno bambini, bisogna optare per mobili facili da spostare, come una seggiolina di vimini e un tavolino di legno ultraleggero.
Poi, ci sono i mobili trasparenti (tavoli di vetro) e quelli bassi (tansu coreani) che rendono visivamente più ampi gli spazi.
Per evitare che ci siano troppi mobili in una superficie ridotta, l'ideale è riservare un'intera parete, dal pavimento al soffitto, ad armadi e scaffalature.
E ancora: i termosifoni bassi e orizzontali possono far guadagnare centimetri importanti. Uno schermo al plasma montato su binari scorrevoli può fungere da porta di un armadietto, una tavoletta fissata sopra il piano di lavoro della cucina può trasformarsi in tagliere.
Porte scorrevoli, pareti a fisarmonica, tende: in un piccolo appartamento, esistono poi tanti stratagemmi per definire le aree, a seconda delle loro funzioni.
Gli elementi d'arredo, inoltre, dovrebbero servire a tenere in ordine.
Ecco qualche idea: i cuscini del divano si possono imbottire con coperte che si usano poco, un vassoio da tè a più piani può essere riposto all'ingresso e utilizzato come svuotatasche, le ceste pendenti, sovrapponibili e collegate fra loro da catene, sono indicate per contenere la frutta e gli ortaggi che non necessitano di refrigerazione.
Nessun dettaglio va trascurato per guadagnare spazio.
Uno dei segreti per vivere comodamente in una casa piccola è quello di ridurre le dimensioni degli oggetti.
In commercio, esistono pentole a pressione da due litri e mezzo, lavatrici da tre chili, frigoriferi come quelli dei camper: si tratta di oggetti che, pur essendo concepiti per persone che vivono da sole, sono grandi a sufficienza pure per una coppia.
Divertitevi ad andare alla scoperta di soluzioni polifunzionali come le padelle profonde e dal coperchio ermetico che fungono da friggitrici, pentole, tegami e mini forni per fare il pane in casa.
Un altro accorgimento per ottimizzare la superficie disponibile è quello di riporre ogni oggetto vicino al luogo del suo utilizzo.
La cassetta della posta, le borse, i foulard, le scarpe e tutto il necessario per lucidarle devono essere situate all'ingresso, magari nascosti dietro a una tenda o in sacche appese a dei chiodi o all'attaccapanni.
In alternativa, le scarpe possono restare nelle loro scatole, impilate vicino alla porta d'ingresso, a meno che non si abbia posto per un armadio o un ripiano collocato in alto.
E ancora, per sfruttare gli spazi sotto il letto o il divano, basta impiegare dei contenitori piatti.
Ci sono altri trucchi che possiamo adottare per far apparire più grande un piccolo appartamento.
Per cominciare, che abbiate un'indole alla Marie Kondo o meno, non trascurate l'ordine e la pulizia. Un luogo pulito e ordinato, infatti, sembra molto più spazioso di un posto disordinato e polveroso.
Non solo la vista: persino l'olfatto vuole la sua parte. Secondo i giapponesi, un buon profumo di incenso ingrandisce come per incanto un ambiente, soprattutto se spoglio o arredato con pochi complementi. Consigliate, in tal senso, pure le candele di cera d'api.
Infine, non dimenticate di aggiungere un tocco verde. Basta un mini balcone, un davanzale pieno di fiori o un semplice bonsai per ritrovare un legame di intimità con la natura e ritagliarsi un proprio rifugio personale, perché anche in una casa piccola si può vivere bene. Parola di Seihin!
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