IKEA invita i clienti che abbiano acquistato il seggiolone LEOPARD a restituirlo: potrebbe essere pericoloso a seguito di segnalazioni da parte di acquirenti.
C'è in commercio un seggiolone prodotto da IKEA che è risultato particolarmente pericoloso, tanto che qualcuno lo ha soprannominato seggiolone killer, anche se, fortunatamente, finora non ha provocato infortuni seri.
Si tratta del seggiolone per bambini Leopard, e la stessa multinazionale svedese si è preoccupata di diffondere agli organi di stampa la notizia attraverso un comunicato.
Pertanto, l'azienda invita tutti coloro che lo avessero acquistato a smettere di usarlo e a restituire struttura e sedile al più presto all'ufficio Cambi e resi dei magazzini, ottenendo in cambio un rimborso.
È emerso, infatti, che il seggiolone potrebbe essere particolarmente pericoloso per i bambini, che rischierebbero addirittura di soffocare.
Questo, a seguito di ben undici segnalazioni da parte degli acquirenti, di rottura delle chiusure a scatto che fissano il sedile alla struttura.
La rottura di questi ganci può provocare il cedimento del sedile verso l'interno della struttura di plastica e la conseguente caduta in essa del bambino.
Il loro distacco, inoltre, potrebbe determinare il rischio di soffocamento.
Infatti, in uno degli incidenti segnalati, la rottura delle chiusure ha provocato lo scivolamento all'interno della struttura del sedile, provocando al bambino dei lividi sulle gambe.
In un altro caso è capitato che il bambino mettesse in bocca una delle chiusure che si erano distaccate, ma per fortuna essa è stata rimossa subito e non ci sono stati danni.
Non si sono avute, quindi, segnalazioni di lesioni gravi, ma per salvaguardare l'incolumità dei bambini e scongiurare eventi molto più gravi, è bene seguire quanto prima le indicazioni dell'azienda e restituire il seggiolone.
Il comunicato stampa reso noto dall'IKEA (ormai cancellato dallo stesso IKEA) riportava anche i contatti ai quali i clienti possono rivolgersi per richiedere maggiori informazioni, che vi segnaliamo nella speranza siano ancora attivi:
e-mail: [email protected]
Numero verde: 800/924646, da contattare dal lunedì al sabato, dalle 9,00 alle 18,00.