|
La sedia Thonet, conosciuta come Thonet 14 oppure come sedia Thonet 14, è una fra le sedie più famose della storia. È caratterizzata da semplicità, eleganza, leggerezza e robustezza, caratteristiche che l'hanno resa una vera e propria icona, un colosso industriale nel mondo del design.
Fu progettata nel 1859 da Michael Thonet che per realizzare le linee sinuose che caratterizzarono la sedia Thonet, studiò la tecnica dell'utilizzo del vapore, grazie al quale era possibile ammorbidire e plasmare il legno massello per ottenere la curvatura e la forma desiderata.
Secondo una leggenda francese, durante l'Esposizione Universale di Parigi del 1889, la sedia n. 14 di Thonet cadde dalla torre Eiffel, precipitando per circa 57 metri. Si narra che, nello schianto, la sedia rimase completamente intatta. Così, da quel momento si diffuse il mito di questa leggendaria sedia.
La vera fortuna di Thonet, e della sua nuova sedia, si deve, inoltre, all'innovativa tecnica di fabbricazione che permise per la prima volta nella storia del mobile, di operare una produzione che si può definire industriale e in serie.
Il processo di realizzazione si basava sulla riduzione del numero di pezzi e del tempo necessario al montaggio. Il metodo di lavorazione, soprattutto, non era più puramente artigianale ma bensì semi-meccanizzato: la produzione della Thonet era standardizzata, ricavata su progetto preliminare antecedente e poi riprodotta in serie, era semplice da trasportare e da montare ed era venduta a un prezzo contenuto.
Questa era, infatti, composta da soli sei elementi, facilmente assemblabili utilizzando poche viti e ciò consentiva all'azienda di poter spedire il modello di sedia ovunque in modo semplice e comodo, stoccando in una cassa da un metro cubo, ben 35 sedie smontate, successivamente assemblate sul posto.
Thonet applicava alle sue sedie anche delle soluzioni al fine contenere i costi: utilizzava delle sostanze chimiche, grazie alle quali si riduceva l'impiego di costose essenze di legno, che venivano sostituite con sottili impiallacciature.
Da allora sono stati venduti milioni di esemplari di questa sedia, arrivando nel 1912 al record di due milioni di pezzi, senza contare le innumerevoli imitazioni che col tempo si sono diffuse.
In breve tempo, quindi, la sedia n. 14 si diffuse ovunque, soprattutto negli spazi pubblici e fu apprezzata e utilizzata nei cafè di Vienna, motivo per cui iniziò ad essere anche chiamata sedia di Vienna.
La caratteristica che subito colpisce di una sedia Thonet, amatissima dagli appassionati di questo stile, è il caratteristico legno curvato che costituisce lo schienale dell'arredo.
La sedia Thonet n.14 è la più famosa tra quelle progettate e prodotte dall'azienda Thonet.
È conosciuta anche come la sedia bistrot, ha un prezzo abbordabile e un design classico, semplice e senza tempo. Ciò le ha permesso non solo di avere un grande successo nel mercato del mobile, ma di diventare una vera e propria icona di design.
È diventato uno dei best seller mai realizzati prima: tra il 1860 e il 1930 sono stati venduti circa 50 milioni di pezzi e altri milioni sono stati venduti da allora ad oggi.
La sedia è composta da sei pezzi di legno curvato a vapore, dieci viti e due dadi.
Le parti in legno sono state realizzate riscaldando le doghe a 100 gradi centigradi, successivamente curvate in stampi di ghisa, e poi asciugate a circa 70° C per 20 ore.
Grazie alla sua estetica chiara e ridotta, questo classico ha trovato il suo posto in un'ampia varietà di ambienti per oltre 150 anni.
La sedia Thonet n.14 è ampiamente considerato un classico del design, è stata apprezzata ed elogiata da molti designer e architetti come Le Corbusier che la considerava il miglior prodotto di design mai creato, una straordinaria integrazione di tecnica e stile.
Ancora oggi continua ad affascinare e a far innamorare tantissimi amatori ed estimatori, nonché moltissimi collezionisti in tutto il mondo, mantenendo inalterato il suo grande fascino e carattere.
La Thonet è esposta perfino nei maggiori musei di design di tutto il mondo, come il MOMA di New York oppure il Vitra Museum in Germania.
Oggi la sedia n. 14 Thonet ha cambiato nome. Il modello attuale, che è ancora prodotto dalla casa madre, nello stabilimento Thonet GmbH di Frankemberg in Assia, prende il nome di sedia n. 214.
Resta sempre una sedia molto sobria ed elegante, utilizzata soprattutto nell'arredamento di ristoranti e bar in stile classico, oppure in abitazioni in cui si desidera ottenere un particolare effetto bistrot.
La sedia Thonet è realizzata in legno massello di faggio, è quindi caratterizzata da una struttura solida e può avere diverse colorazioni: naturale, ciliegio, noce o wenge.
La seduta, invece, può essere in paglia di Vienna, come le sedie Thonet originali, in legno oppure in tessuto.
Oggi esistono molte proposte di vari modelli ispirati alla sedia Thonet, ad esempio i modelli Corvettina, Corvetta Canna o Elisa di IDEALSEDIA, ovvero sedie in legno curvato in stile classco, di colore faggio. Sono sedie molto leggere ma al contempo particolarmente resistenti, grazie al telaio incollato e agganciato con degli archi di supporto.
La seduta e lo schienale sono realizzati in paglia di Vienna; la struttura può essere di color legno o laccata.
Anche IDFdesign propone dei modelli di sedia ispirati alla Thonet n.14, varie sedie viennesi con struttura in legno di faggio curvato disponibile nei colori naturale, ciliegio, noce, noce scuro, wengè e laccata nera oppure bianca. Sono sedie in paglia di Vienna, in legno, oppure imbottite e rivestite in tessuto o in ecopelle di diversi colori. Il sedile presenta un diametro di 37,5 cm.
Sono presenti anche ulteriori modelli di sedie in legno con seduta in canna e schienale ovale, oppure sedute che presentano sia la seduta che lo schienale in canna, molto apprezzate ed utilizzate in pub e bar.
Sono tra le proposte di IDFDESIGN anche sedute in vecchio stile in legno curvato senza braccioli, utilizzate molto sia nei bar che negli appartamenti.
|
||