Scrittoio come scrivania salvaspazio

Lo scrittoio esce dallo studio per entrare a pieno diritto nelle stanze di casa, come luogo ove riporre le proprie carte, documenti, incartamenti e cancelleria.
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Scrittoio: un mobile utile


Anche se ormai smartphone, pc e talbet hanno modificato abitudini e richiesta spesso anche di spazio, lo scrittoio rimane un oggetto e un mobile molto gettonato.
Persa la sua funzione primaria, esce dallo studio per entrare a pieno diritto nelle stanze di casa, come luogo in cui riporre le proprie cose: documenti, incartamenti e cancelleria, diventando spesso anche postazione per computer e oggetti tecnologici vari.


Scrittoio ridotto


Scrittoio Flatmate, MullerParola d'ordine spazio! Ma contenuto.
Quindi, via libera a soluzioni di scrittoio in grado di essere multitasking e assolvere a funzioni doppie.
Possibilmente con misure ridotte.
È quanto accade ad esempio con Flatmate, uno scrittoio in betulla realizzato da Muller, che quando è chiuso misura solo 0,09 mq.

Sottile e discreto, è un oggetto elegante che ben si posiziona anche in corridoi e ingressi, come console.Dotato di vari spazi, questi si adattano sia alla scrittura convenzionale che alla tecnologia di ultima generazione.

Scrittorio LAXSulla stessa linea anche The LAX Wall Mounted Desk, una scrivania dal design sofisticato, che funge da scrittoio ma anche da semplice appoggio, progettata da Mash Studios, per occupare pochissimo spazio e allo stesso tempo essere estremamente funzionale.Caratterizzato da bianchi ripiani scorrevoli, permette di alloggiare all'interno cancelleria e documenti, lasciando all'occorrenza l'esterno in ordine.

Acquistabile su design public, The LAX Wall Mounted Desk ha un prezzo che si aggira intorno ai 720 dollari.

Scrittoio come un banco di scuola


Scrittoio Scrittarello, De PadovaElegante e al contempo classico, anche Scrittarello, il tavolo-scrittoio creato nel 1996 da Achille Castiglioni per De Padova.

Sembra quasi un banco di scuola, con i due piani laterali, ideali per posizionare libri e accessori e la base, realizzata in massello di legno di faggio naturale, incrociata e dotata di due mensole in multistrato, agganciate con viti e sistemi tutti a vista.

Perfetto in camera così come per un angolo studio o lettura, Scrittarello è disponibile anche con ripiani rivestiti in laminato bianco.

Anche Armadillo, ricorda a colpo d'occhio i banchi dell'infanzia.
Creato dal designer James Patmore, questo scrittoio è un oggetto semplice e poco formale, studiato per adattarsi a varie tipologie di ambienti, senza necessariamente essere coordinato ad altro. Curioso anche il piccolo secretaire, integrato nella struttura chiusa.


Salvaspazio e monolitici


Scrittoio BaObab, VitraAnche Vitra propone già dal 2007 un interessante scrittoio firmato Philippe Starck.

Si chiama BaObab ed è un arredo monolitico molto simile a una scultura, composto da un pezzo unico, in polietilene, declinato in cinque colorazioni diverse in laccato, a cui si aggiungono il piano, in poliuretano e vari ripiani in MDF.

Scrittoio K workstationTra le soluzioni di scrittoio salvaspazio e moderne troviamo anche K Workstation, dello studio Miso Soup Design.

Qui, non ci sono distinzioni di forma:
il piano della scrivania non viene distinto dal piano d'appoggio della console portaoggetti, creando così forme morbide e continue, che saltano all'occhio per l'alternanza e il gioco dei pieni e dei vuoti.

Se proprio non tollerate il disordine sulla scrivania, allora vi piacerà senz'altro T-Slide, lo scrittoio moderno proposto da Handy Dandy Design.

Scrittoio T-slide, Slama RobinoQui a far da padrone è quello che non si vede.

Ovvero tutto ciò che si può stipare e tenere a portata di mano, nel vano a scomparsa inserito nella scrivania, accessibile con pratico sistema a scorrimento.

Creato dall'architetto e designer Giorgio Salama Robino, T-Slide, disponibile in due diverse misure, ovvero 180 x 80 cm e 160 x 70 cm, ha forme eleganti sottolineate dai contrasti cromatici che si ottengono grazie agli accostamenti di materiali diversi, come l'ebano e il metallo smaltato con effetto lucido.


Scrittoio per i più piccoli


Scrittoio Clematis for Kids, AL26.98Infin,e qualche accenno anche al mondo dei bambini. Abbiamo già parlato dei numerosi arredi che assecondano la crescita del bimbo evolvendosi in funzioni, oltre che in dimensioni, ma oggi vi parlo di Clematis for kids, di AL26.98, un arredo che copre dai primi scarabocchi fino alle lunghe studiate sui libri di scuola.

Questo scrittoio in realtà è una struttura sospesa creata in materiali ecosostenibili, in cui si trova un pratico cassetto scorrevole, che all'occorrenza diventa anche prolunga per il ripiano e un sistema di alloggiamento dei cavi, per chi lavora o gioca nel tempo anche al pc.

Ideale anche per qualche angolo del soggiorno attrezzato, Clematis, creato grazie alla lavorazione di legno e alluminio, è disponibile perfino in versione per adulti, con piano d'appoggio dotato di lastra di vetro, o in versione mini, per sfruttarlo anche come comodino per la notte.

Vitra: Home Desk scrittoioCustodi, un tempo, della corrispondenza personale e spesso muniti a tale scopo di scomparti segreti apribili solo con particolari meccanismi, gli scrittoi possono trovare un'utile collocazione anche in un'abitazione moderna, per assolvere in poco spazio alle funzioni di un piccolo ufficio domestico.

Piano d'appoggio per un computer portatile e alcuni ripiani per riporre carte e cancelleria sono indispensabili per gestire al meglio le piccole incombenze da amministratore e commercialista che ciascuno di noi, periodicamente, si trova a dover affrontare per gestire l'andamento di casa e famiglia.


Scrittoio classico


Per rendere piacevoli anche questi momenti di lavoro extra abbiamo la possibilità di scegliere tra molte idee di design, allettanti per funzionalità ed estetica.

De Padova: Reflex secretaire-scrittoioPartiamo da una proposta semplice e classica firmata da un'azienda e un designer d'eccezione: Cassina e Frank Lloyd Wright.

La 619 Meyer May, progettata nel 1908, è provvista di due cassetti a filo ripiano e da un casellario superiore con sette scomparti, tutto in ciliegio naturale tinto noce o nero; le due coppie di gambe sono irrigidite da una fascia orizzontale che funziona da comodo poggiapiedi e consente di lavorare in una posizione ergonomicamente corretta.

Di classico in classico passiamo al secretaire di George Nelson per Vitra, esempio perfetto di come si possono avere più di cinquant'anni senza sentirli affatto.

Arriva infatti dal 1958 questa postazione per l'home office di dimensioni abbastanza ampie per potervi consultare documenti e utilizzare un laptop disponendoli liberamente sull'ampio ripiano in laminato bianco di quasi 100 x 90 cm, sospeso su sostegni tubolari in metallo cromato.

Arricchito dalla fascia perimetrale contenitiva impiallacciata in noce, dispone anche di una serie di scomparti identificati da colori diversi e brillanti.

Scrittoio adele-c: VictorLa comodità del movimento su ruote, la chiusura con serrandina, le ante o i cassetti su guide scorrevoli, il ripiano estraibile, uniti alla compattezza di volume, sono i pregi del Reflex secretaire di Vico Magistretti per De Padova.
Il tocco contemporaneo è dato inoltre dall'alluminio satinato argento in lamina, che ricopre i pannelli frontali creando un piacevole contrasto con il calore del ciliegio americano tinto all'anilina.

Mario Airò propone per adele-c, elegantissima combinazione di acero e bambù chiaro e scuro, con il nome di Victor, nella quale la leggerezza dei vassoi curvati a caldo si eleva al di sopra del ripiano e delle gambe dalla linea affusolata e dinamica.
In questo particolare scrittoio le gambe sono in massello di acero, mentre il piano contenitore è impiallacciato in bambù con apertura a ribalta che racchiude un ologramma.

I ripiani a vassoi sono curvati a caldo. Come il piano a ribalta, i vassoi sono in bambù chiaro, mentre la fascia perimetrale del piano è in bambù scuro.

Bernini: Sesamo scrittoioL'ingegnoso meccanismo di apertura dello scrittoio e dei vani contenitori posteriori fa onore alle parole magiche apriti Sesamo nell'omonima creazione di Gianfranco Frattini per Bernini che, chiusa, si presenta come un gioco geometrico formato da un parallelepipedo appoggiato su un cilindro.

Privi di orpelli, semplici nella funzionalità.
Per studiare o lavorare senza distrazioni.

I nuovi scrittoi in legno ricordano i banchi di scuola dei tempi passati per il rigore e l'essenzialità delle linee.
Anche lo spazio a disposizione sul piano è esattamente quello giusto, nè più nè meno.
E il legno, materiale naturale ed ecologico per eccellenza, regala allo scrittoio il calore necessario per affezionarsi a questo oggetto nonostante le forme spesso squadrate.

Scrittoio Ponti di ArflexÈ ispirato all'elegante estetica dei ponti ma anche dalle famose opere del grande architetto e designer milanese con lo stesso nome Ponti di Arflex, creato dal designer Claesson Koivisto Rune.

Uno scrittoio dalle linee chiare, pulite e strutturali, ma allo stesso tempo molto rigide e squadrate.

Un complemento attentamente proporzionato, dove lo spazio lavoro quando si è seduti è sufficiente. Le sue misure contenute, inoltre, consentono il suo inserimento anche in ambienti ristretti.

Eastpoint (design The Creative Group) di Riva 1920 è invece uno scrittoio dalle linee più classiche che ricorda il design shaker americano.Scrittoio Eastpoint di Riva 1920

È ideale come elemento destinato allo studio e al lavoro.

Realizzato interamente in legno massello e multistrato, Eastpoint presenta i cassetti in legno massello, assemblati con incastri a coda di rondine.

Per meglio adattarsi al resto dell'arredamento è disponibile in diverse essenze: ciliegio, noce, acero, rovere, larice, cedro, teak.


Scrittoi antichi


Nel corso dei secoli lo scrittoio ha conosciuto una notevole evoluzione.
Fino al tardo Medio Evo gli scrittoi non esistevano affatto e del resto la popolazione era quasi totalmente analfabeta. Le immagini degli antichi codici ci mostrano che per scrivere si usava semplicemente tenere il foglio appoggiato sulle ginocchia, oppure su dei leggii in legno.

Antiche Riproduzioni: riproduzione di scrittoio anticoNel Rinascimento, invece, la diffusione delle arti e delle lettere, fece divulgare per la prima volta l'uso di mobili per scrivere.

Si trattava essenzialmente di un armadio-scrittoio, un mobile dotato di ante e cassetti e di un ripiano per scrivere.
Negli stessi anni l'interesse per i viaggi fa nascere l'uso dello scrittoio da viaggio, un mobile con cassetti in cui riporre tutto l'occorrente per scrivere, e di un ripiano ribaltabile.

L'uso del piano ribaltabile sarà ancora molto frequente nel Seicento, quando nacque appunto quel mobile che era una sorta di cassettone dotato di un piano a ribalta che nascondeva cassetti e discreti vani portaoggetti.

Da quel momento il mobile cominciò ad arricchirsi e svilupparsi in modelli sempre più raffinati.
Si aggiunsero così decorazioni pregiate, intarsi e braccia portacandele fissati ai lati della ribalta.

Una versione particolarmente frivola che andò di moda alla metà del Settecento era detta bonheur du jour, e serviva a soddisfare l'esigenza di tenere la corrispondenza della dame e la moda di scrivere diari.

Anche il popolo anglosassone usava mantenere lunghi rapporti epistolari e questo, insieme con i vivaci interessi letterari fece sì che in Inghilterra, più ancora che nel resto d'Europa, si diffondessero numerosi modelli di scrittoi.

Di mano in mano: scrittoio da centroAnche nel corso dell'Ottocento il mobile cosiddetto da scrittura continuò a mantenere un ruolo molto importante.

Il secretaire era un mobile da scrittura con ribalta e cassetti che svolgeva un ruolo di rappresentanza accanto a quello di utilità.

La parte superiore presentava una ribalta che nasconde va cassetti e ripostigli nascosti.

La parte inferiore presentava, all'inizio del secolo, delle ante, che poi vennero sostituite da cassetti.
Alla sua decorazione si dedicavano sia i bronzisti, con la realizzazione di simboli caratteristici dell'Impero, che gli intarsiatori, soprattutto in quelle regioni come la Lombardia, dov'era diffusa particolarmente quest'arte, basti pensare alla tradizione divulgata dal grande ebanista Giuseppe Maggiolini.

Altri modelli sono la scrivania a ribalta o a cilindro e il tavolo, con cassetti laterali o centrali, molto essenziale ed usato soprattutto dalle signore.
Fino alla metà del secolo le forme di questi mobili, ancora barocche, erano di solito contornate da una cimasa intagliata, da intarsi floreali o laccate di nero e leggiadramente dipinte.

Della seconda metà dell'Ottocento anche gli scrittoi, come gli altri mobili, incominciarono a subire le influenze dell'eclettismo, per poi subire un processo di razionalizzazione delle forme a partire dal Liberty.

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Scrittoio: la scrivania salvaspazio
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  • Girasole76
    Girasole76
    Lunedì 12 Ottobre 2015, alle ore 10:17
    Buongiorno, sono interessata all'articolo k-workstation, vorrei sapere il costo e le misure, attendo vs. comunicazione alla seguente casella: [email protected]. Grazie..
    rispondi al commento
  • Marysollazzo
    Marysollazzo
    Martedì 29 Settembre 2015, alle ore 17:49
    Salve sono interessata all'articolo k-workstation, vorrei sapere il costo e se si può avere nella versionesimmetrica a quella presente in foto. attendo vs. comunicazione alla seguente casella:[email protected] o al 3498210369. grazie
    rispondi al commento
  • Luisa Giuriato
    Luisa Giuriato
    Domenica 28 Ottobre 2012, alle ore 14:57
    Buongiorno, sarei interessata allo scrittorio De Padova. Potrei avere le dimensioni e sapere se sono mobili nuovi? Abito a Roma e vorrei sapere come è possibile effettuare la consegna e il relativo costo. Grazie Luisa Giuriato
    rispondi al commento
    • Arch.caiazzo
      Arch.caiazzo Luisa Giuriato
      Domenica 28 Ottobre 2012, alle ore 15:07
      Per Luisa Giuriato: Buongiorno Luisa, Scrittarello di De Padova misura 129 x 65 x un'altezza di 72 cm. Il prezzo al pubblico è di circa 1.030 euro IVA inclusa. Lo scrittoio è un arredo nuovo e lo può acquistare online su http://www.madeindesign.it/prod-scrivania-scrittarello-di-de-padova-refscrfl01.html . Per info sulla consegna può rivolgersi direttamente allo staff, anche se le spese di spedizione standard in tutta Italia sono di 7 euro. Saluti
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