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Gli scorpioni sono degli artropodi appartenenti alla classe degli aracnidi, presenti sulla terra da almeno 400 milioni di anni.
Sono un vero miracolo dell'evoluzione, essendo sopravvissuti anche ai dinosauri e sono tra i primi animali a conquistare la terra ferma.
Nel mondo esistono circa 2000 specie differenti di scorpioni ma in Italia si limitano al genere Euscorpius. Anche il Buthus dovrebbe essere presente con la specie Buthus occitanus.
Per evitare allarmismi di sorta, è bene specificare subito che lo scorpione italiano produce un veleno che, nella maggior parte dei casi, non è pericoloso per l'uomo.
Oltretutto queste specie sono molto poco aggressive e pungeranno solo se infastidite. Certo, per molte persone questi aracnidi potrebbero provocare disgusto, soprattutto se trovati in casa.
Le specie italiane sono estremamente sinantropiche, ovvero sono attirate da ambienti fortemente antropizzati.
Come detto, in Italia il genere di scorpione presente e l'Euscorpius e si riscontrano le seguenti specie:
Le caratteristiche comuni sono chele molto grandi rispetto al corpo, una coda molto sottile ed il colore spessissimo nero o bruno molto scuro. L'indole di questi animali è decisamente solitaria e tendono a nutrirsi di zanzare, scarafaggi e mosche.
Alpiscorpius Alpha presente soprattutto in zone montane
Predano e sono più attivi soprattutto di notte mentre di giorno rimangono nascosti in anfratti, possibilmente vicino a zone calde e umide.
Come detto, questi scorpioni temono moltissimo l'uomo e attaccheranno solamente se afferrati o schiacciati a piedi scalzi.
Euscorpius Sicanus - foto da aracnofilia.org
Spesso, abituati alle scene da pellicola cinematografica, immaginiamo questi animali estremamente aggressivi. Nulla di più falso!
Se stanati, anzi, rimangono paralizzati in una posizione contratta, letteralmente terrorizzati, ma con la coda piegata sulla schiena pronta alla difesa.
Gli scorpioni italiani comunque preferiscono la fuga come forma di difesa.
Al di là del fatto che difficilmente gli scorpioni possono provocare delle vere infestazioni, il modo migliore per evitarle è quello di rendere l'ambiente casalingo poco appetibile.
Eliminare sassi, cataste di legna (in giardino) e oggetti in giro per casa e giardino è un ottimo punto di partenza. Controllare anche se sono presenti crepe nei muri, soprattutto vicino a zone calde, ed eventualmente provvedere alla loro chiusura.
Nelle case di villeggiatura vuote per parecchi mesi sarà possibile trovare al rientro degli scorpioni. Prima di far loro del male è bene ricordare che questi animali odiano la luce e ne fuggono terrorizzati.
Euscorpius Italicus - foto da aracnofilia.org
Sarà sufficiente pulire bene gli ambienti e, nella maggior parte dei casi, toglieranno il disturbo da soli. Se la presenza di scorpioni inizia a diventare ciclica bisognerà controllare anche eventuali perdite nelle tubature.
Ma come entrano gli scorpioni in casa?
Sicuramente da fessure e aperture ma è anche bene controllare il sistema settico, che gli scorpioni potrebbero utilizzare come “accesso vip” ed entrare indisturbati dentro casa.
In tal caso sarà sufficiente versare un po' di candeggina una volta a settimana per far sloggiare gli indesiderati ospiti senza arrecare loro alcun danno.
Questi aracnidi amano moltissimo zone buie, calde e umide, mentre odiano ambienti troppo secchi.
Anche il freddo non li spaventa: si limiteranno a rallentare il loro metabolismo per sopravvivere. Visto che odiano la luce, tenderanno a nascondersi quando verranno accese ma come fare quindi a trovarli al buio?
Gli scorpioni hanno una peculiarità del tutto unica, difatti tutte le specie emettono raggi fluorescenti molto evidenti quando sono esposti alla luce ultravioletta.
Scorpione illuminato con torcia a raggi UV
Per trovarli bisognerà munirsi di una torcia a raggi ultravioletti e spegnere tutte le luci.
Una curiosità: l'intensità della fluorescenza emessa da uno scorpione dipende dalla sua età e dalla durezza della sua cuticola. Più è anziano più intensi saranno i raggi fluorescenti emessi dal suo corpo.
Questo è un evento abbastanza raro ma non impossibile.
In questo caso bisognerà agire in maniera più decisa con insetticidi ad azione residuale, come quelli usati contro gli scarafaggi.
Ma prima è sempre meglio procedere con soluzioni che si analizzeranno a breve.
Quella dell'insetticida è proprio l'estrema ratio.
Esemplare di Euscorpius italicus
L'utilizzo di trappole per scorpioni è sconsigliato perché sarebbe decisamente poco pratico, al pari di insetticidi che andrebbero a intossicare tutto l'ambiente.
Bisognerebbe quindi agire in primis allontanando le sue prede, ovvero gli insetti più piccoli dello scorpione, ragni compresi (che insetti non sono).
Un altro eccellente metodo sarà quello di acquistare dei deumidificatori (o dei condizionatori). In un ambiente secco lo scorpione si troverà molto a disagio e tenderà a cercarsi una nuova casa.
Esistono anche metodi naturali usati da centinaia di anni per allontanare gli scorpioni. Questi animali odiano il profumo emesso dalla lavanda e dagli agrumi, fragranze che per fortuna, sono molto gradite invece agli esseri umani.
Per chi possiede un giardino sarà possibile piazzare una barriera naturale intorno al perimetro del proprio terreno.
Ultimo metodo che non arrecherà danno a questi animali sono i disabituanti per scorpioni o del repellente per scorpioni. Su Amazon e nei negozi specializzati è possibile trovarne molti e di valide marche: Gardemia, Albagarden o Greenwall.
Uno dei sensi più importanti degli scorpioni è l'olfatto e questi prodotti sfruttano proprio questa caratteristica.
L'odore e i componenti di questi prodotti sono talmente forti e specifici che vengono percepiti dagli animali come immagine di un nemico pronto a costringerli ad abbandonare repentinamente il luogo in cui si trovano.
Fortunatamente questi stessi odori sono piacevoli all'olfatto umano.
Fortunatamente gli scorpioni in Italia non sono pericolosi per l'uomo, almeno il più delle volte. Nel caso di puntura, che avviene solo in maniera accidentale, non bisogna applicare lacci che stringano la zona dell'arto colpito né aspirare con la bocca per cercare di rimuovere il veleno.
Aculeo scorpione - foto da aracnofilia.org
Il trattamento corretto è il seguente: immobilizzare la zona colpita, premere forte la pelle per estrarre il veleno ed applicare del ghiaccio per attenuare il dolore.
Ovviamente per evitare ustioni da freddo non bisogna applicare direttamente il ghiaccio sulla pelle.
In ogni caso contattare subito il centro antiveleni più vicino, possibilmente cercando di descrivere la specie di scorpione.
Se il dolore persiste, ma è comunque limitato alla zona di puntura, sono consigliati farmaci antidolorifici e antiedematosi.
Nel caso invece di malesseri a livello generale è necessario chiamare immediatamente un'ambulanza, soprattutto se a esser stato punto è un bambino!
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