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Come scegliere le piastrelle per il bagno

Guida alla scelta delle piastrelle per il bagno: attenzione alle dimensioni degli spazi, la luminosità, lo stile e il materiale del rivestimento.
Pubblicato il

Guida alla scelta dei rivestimenti per il bagno


Nella scelta delle piastrelle per il bagno entrano in gioco diversi fattori, tra cui le dimensioni del bagno, la luminosità, lo stile desiderato, il materiale, il colore e la sicurezza.

Rinnovare il bagno è un progetto entusiasmante, ma riserva alcune insidie che si possono facilmente superare con le informazioni giuste.

Le dimensioni del bagno dettano la grandezza dei rivestimenti.

Le maxi piastrelle possono ampliare visivamente uno spazio contenuto, riducendo il numero di fughe e creando un aspetto continuo e uniforme.

Al contrario, le piastrelle più piccole possono aggiungere dettagli decorativi a un ambiente generoso.

Come scegliere le piastrelle per il bagno: combinazione di formati - Getty ImagesCome scegliere le piastrelle per il bagno: combinazione di formati - Getty Images



La luminosità influenzerà la scelta del colore: tonalità più chiare riflettono la luce illuminando gli angoli più bui, mentre colori scuri creano atmosfere intime e raccolte.

Lo stile desiderato guida la selezione del materiale, del colore e del pattern, definendo l'identità del bagno.

Infine, la sicurezza impone la scelta di piastrelle antiscivolo, soprattutto per le aree a contatto con l'acqua, come la zona doccia.

Una strategia efficace è combinare diverse soluzioni, con giochi di movimento e di colore.

L'uso sapiente dei diversi elementi permette di correggere otticamente le dimensioni di bagni piccoli o lunghi e stretti, facendoli apparire più ampi o proporzionati e di enfatizzare la bellezza dei locali dalle metrature più ampie.


Materiale ideale per il rivestimento del bagno


Quando si scelgono i rivestimenti per il bagno, è importante valutare diversi materiali, ciascuno con i propri vantaggi e svantaggi.

Materiali naturali come il marmo, la pietra e il legno offrono un'estetica unica e un calore accogliente, ma richiedono una manutenzione più accurata per resistere all'umidità e all'usura.

Le alternative sintetiche come la resina possono garantire impermeabilità e flessibilità, ma potrebbero non eguagliare la durabilità e l'appeal estetico di altri materiali.

Tra le diverse soluzioni sul mercato per il bagno vi è il gres porcellanato, una ceramica creata con un particolare impasto compatto che consente di ottenere lastre molto resistenti che si adattano a tantissimi tipi di lavorazione.

Grazie alle moderne tecnologie di produzione, questo materiale offre una resa estetica straordinariamente naturale e realistica, emulando materiali pregiati come il legno, la pietra, il marmo e i metalli.

Rivestimento bagno continuo con piastrelle grande formato in gres porcellanato - collezione Slow Wall di MarazziRivestimento bagno continuo con piastrelle grande formato in gres porcellanato - collezione Slow Wall di Marazzi



Oltre all'indubbio fascino estetico, il gres porcellanato vanta una funzionalità superiore: è resistente all'acqua, alle macchie e all'usura, facile da pulire e non richiede trattamenti specifici.

Le piastrelle per il bagno Marazzi, ad esempio, sono antiscivolo, durevoli, resistenti e facili da pulire, e garantiscono un'ampia scelta di finiture, dalle opache alle lucide, dalle texture alle tridimensionali.

Questo permette di creare l'atmosfera desiderata nel vostro bagno, senza rinunciare alla praticità e alla durabilità che un ambiente come il bagno richiede.

Piastrelle bagno dalla texture con effetto tridimensionale - Getty ImagesPiastrelle bagno dalla texture con effetto tridimensionale - Getty Images



Inoltre, l'effetto mat, tipico delle piastrelle in gres porcellanato, offre un'estetica sobria ed elegante, adatta a diversi stili di arredamento.


Dimensioni e forma delle piastrelle


Esistono sul mercato infinite dimensioni di piastrelle per bagno, si parte da tesserine molto piccole, anche da 1x1 cm, fino a lastre maxiformato da 300x150 cm.

La scelta del formato ideale è un equilibrio tra estetica e funzionalità, e dipende dalle dimensioni e dal design complessivo del bagno.

Quando si tratta di scegliere le piastrelle per un bagno, non esistono regole universali.

In generale, per un bagno piccolo, formati come 60x60 cm o 30x60 cm possono essere una buona opzione, in quanto riducono la frammentazione visiva, data dai tagli antiestetici.

Tuttavia, se l'ambiente è particolarmente stretto, l'uso di tessere di piccole dimensioni restituirà proporzione alla stanza.

Bagno piccolo rivestito con piastrelle in ceramica di dimensioni diverse - Getty ImagesBagno piccolo rivestito con piastrelle in ceramica di dimensioni diverse - Getty Images



Un modo efficace per ampliare visivamente un bagno piccolo è creare continuità tra il pavimento e le pareti, utilizzando lo stesso tipo di piastrella.

Questa strategia funziona particolarmente bene con materiali come il gres porcellanato effetto legno o pietra, poiché conferisce un aspetto uniforme e raffinato all’ambiente, rendendolo più armonioso e spazioso.

Marazzi offre una varietà di formati per soddisfare ogni esigenza progettuale, dalle tradizionali piastrelle quadrate alle moderne lastre rettangolari.

La collezione di lastre in gres porcellanato Grande si ispira a materiali diversi come marmi pregiati, cemento, metalli, pietre rare e resine.

Ancora, la collezione total white Essenziale propone rivestimenti in grande formato 40x120 con finitura lucida, opaca e metal, e in quattro effetti tridimensionali, Wave, Flora, Drape e Deco, perfetti per rivestire i punti focali.

Bagno con piastrelle grande formato in gres porcellato effetto resina - Grande Resin Look di Marazzi Bagno con piastrelle grande formato in gres porcellato effetto resina - Grande Resin Look di Marazzi

Frutto di una ricerca stilistica e tecnologica avanzata, le lastre di grande formato sono pensate per dare forma a molteplici suggestioni e offrire un elevato potenziale espressivo.

Il mosaico per rivestire i punti focali del bagno


Il mosaico è una soluzione privilegiata per aggiungere dettagli decorativi in aree specifiche del bagno, come la zona doccia, il backsplash del lavandino o una nicchia.

Rivestimento del backsplash del lavandino con mosaico a cerchi della collezione Cementum di MarazziRivestimento del backsplash del lavandino con mosaico a cerchi della collezione Cementum di Marazzi



Le aree specifiche del bagno sopra citate sono chiamate punti focali e possono essere valorizzati utilizzando un decoro diverso o un effetto tridimensionale, creando così una parete scenografica che attiri l’attenzione.

Il mosaico offre infinite possibilità per rivestire i punti focali del bagno.

Può interessare intere pareti, come quella della doccia, in abbinamento ad altri formati di piastrelle, oppure valorizzare la zona lavabo incorniciando lo specchio.

Può rivestire una vasca in muratura, creare una fascia decorativa o delimitare una nicchia.

Grazie alla sua versatilità, il mosaico si adatta con disinvoltura a tutti gli stili d’arredamento: dal classico al moderno, dal rustico al minimal.

Parete doccia in mosaico ovale in gres fine porcellanato della collezione Mystone Travertino di MarazziParete doccia in mosaico ovale in gres fine porcellanato della collezione Mystone Travertino di Marazzi



Oltre ai classici mosaici con tessere quadrate piccole o grandi, il mercato della ceramica propone molte altre idee per il bagno, come mattonelle a mosaico con tessere a esagono, tessere rettangolari disposte ortogonalmente o a spina di pesce, oppure tessere irregolari, di più forme e dimensioni, composte in modo da creare una superficie tridimensionale.


Piastrelle per il bagno: abbinamenti cromatici e luminosità


Una regola generale sempre valida è quella di limitare i cromatismi in bagno: per stanze piccole, è consigliabile scegliere al massimo due colori, mentre in ambienti più ampi si possono usare fino a tre tonalità.

Un'eccessiva varietà di colori potrebbe generare confusione visiva; per questo, è preferibile individuare un colore predominante per tutte le pareti, lasciando alcune aree, che si desidera mettere in risalto, alla propria libertà espressiva.

Miscela di sfumature cromatiche per le piastrelle della zona doccia - collezione D_Segni Blend di MarazziMiscela di sfumature cromatiche per le piastrelle della zona doccia - collezione D_Segni Blend di Marazzi



Anche la finitura delle piastrelle gioca un ruolo cruciale nell'illuminazione del bagno.

Le superfici opache creano un'illuminazione più soffusa e accogliente, mentre quelle lucide intensificano la luce, rendendo l'ambiente più luminoso e arioso.

Le mattonelle tridimensionali, invece, offrono interessanti giochi di luce e ombra, aggiungendo profondità e dinamismo allo spazio.

Colori e finiture delle collezioni Marazzi per le piastrelle del bagno


Per quanto riguarda la finitura e la tavolozza dei colori, le collezioni Marazzi includono mosaici lucidi o opachi, a tinta unita o mélange (una combinazione di sfumature dello stesso colore), oltre a piastrelle che imitano materiali come legno, cemento, pietra e marmo.

Questi rivestimenti permettono di giocare con abbinamenti cromatici unici: ad esempio, è possibile scegliere toni neutri per le pareti principali e utilizzare colori più accesi o texture particolari per evidenziare i punti focali.

Rivestimenti di diverso formato in gres fine porcellanato colorato in massa - collezione Allmarble di MarazziRivestimenti di diverso formato in gres fine porcellanato colorato in massa - collezione Allmarble di Marazzi



Utilizzando le piastrelle in gres porcellanato effetto marmo, ad esempio, si aggiunge un tocco di preziosità alle pareti del bagno grazie alle loro venature distintive.

Questi elementi materici possono essere esaltati scegliendo formati grandi o piccoli in base all’effetto desiderato.

Le piastrelle a tinta unita, invece, si integrano perfettamente in contesti già caratterizzati da altri elementi decorativi, come pavimenti in legno, soffitti affrescati o travi a vista.


Sicurezza in bagno: proprietà antiscivolo delle piastrelle


La sicurezza è un aspetto cruciale e non trascurabile nella scelta delle piastrelle per il bagno: orientatevi sempre su piastrelle con una buona resistenza allo scivolamento, progettate per offrire maggiore aderenza e ridurre il rischio di cadute, soprattutto per il pavimento della zona doccia.

La classificazione delle proprietà antiscivolo varia da R9 a R13, con R13 per le aree più sollecitate.

È possibile ottenere superfici antiscivolo utilizzando smalti più ruvidi al tatto, strutture a rilievo o una combinazione di entrambi.

Rivestimeno bagno in gres porcellanato trattato con tecnocologia antiscivolo StepWise™ - Mystone Limestone di MarazziRivestimeno bagno in gres porcellanato trattato con tecnocologia antiscivolo StepWise™ - Mystone Limestone di Marazzi



Oltre alle piastrelle antiscivolo tradizionali, esistono trattamenti antiscivolo che possono essere applicati alle superfici esistenti, tra cui il gres porcellanato, per migliorarne il grip superficiale.

Questi trattamenti non alterano l'aspetto estetico delle superfici e sono efficaci anche su piastrelle già classificate come antiscivolo.

Su questo tema prioritario, l'azienda Marazzi è intevenuta brevettando la tecnologia StepWise™, un processo produttivo che conferisce alle piastrelle un'elevata resistenza allo scivolamento, pur mantenendo una superficie morbida al tatto e facile da pulire.

A differenza dei trattamenti superficiali, StepWise™ è una caratteristica intrinseca del prodotto, ottenuta lavorando su tutte le fasi industriali.

Questa tecnologia non modifica l'aspetto estetico delle piastrelle, ma ne potenzia le caratteristiche tecniche.


Fine Articolo
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Perché scegliere Marazzi


Logo MarazziLe piastrelle in ceramica e gres porcellanato di Marazzi rappresentano una scelta valida per rivestire il bagno, grazie alle loro proprietà antiscivolo, durabilità, resistenza e facilità di pulizia.

Queste proprietà le rendono preferibili ad alternative come pietra, legno o resina per i pavimenti, e carta da parati o idropittura per le pareti.

Il marchio Marazzi uno dei più noti nel settore della produzione di piastrelle in ceramica Made in Italy.

L'azienda, fondata nel 1935 a Sassuolo, un luogo fondamentale per la fabbricazione di rivestimenti ceramici a livello nazionale e internazionale, si è sempre concentrata sulla ricerca tecnologica dei processi di lavorazione, fino a raggiungere importanti obiettivi riguardanti la loro innovazione.

I punti di forza di questa realtà, oltre al costante impegno nel comprendere l'evoluzione del design, sono l'attenzione alla sostenibilità ambientale e la continua sperimentazione.


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  • Nordio85
    Nordio85
    Mercoledì 19 Febbraio 2025, alle ore 15:07
    L'unico problema delle piastrelle rispetto alla resina è che le fughe con il tempo si scuriscono.
    Per ridurre il problema bisogna posare rivestimenti di grandi dimensioni in modo da ridurre le fughe.
    Altrimenti usate la resina.
    rispondi al commento
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