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Nei mesi freddi l'ingresso di casa è uno degli spazi della casa messo a dura prova.
Qui si concentrano scarpe bagnate, ombrelli gocciolanti, fango, neve sciolta e umidità.
È facile, pertanto, che l,'ingresso, il biglietto da visita di ogni abitazione, si trasformi in un caos, oltretutto rischiando di rovinare pavimenti e battiscopa.
Zerbino ingresso di casa ordinato e funzionale anche in inverno - Mondo Convenienza
L'inverno è il periodo delle piogge imprevedibili, copiose, delle nevicate, pertanto, può bastare il rientro di una sola persona per lasciare segni evidenti che si propagano poi in tutta la casa.
Un ingresso ben organizzato, invece, permette di contenere lo sporco, proteggere i rivestimenti e trasformare un'area critica in un punto della casa funzionale e facile da mantenere pulito.
Per ottenere questo risultato, basta seguire alcuni piccoli accorgimenti organizzare gli spazi.
Il primo obiettivo in inverno è evitare che l'acqua si diffonda nell'abitazione.
Per questo è utile predisporre un punto di raccolta immediato che assorba o contenga l'acqua dovuta a pioggia o neve.
Zerbino drenante - Amazon
Un tappeto in gomma drenante o un tappeto tecnico con fibre ad alta capacità di assorbimento può fare una grande differenza.
Per aumentare l'efficacia, il tappeto può essere abbinato a una vaschetta o a un vassoio per scarpe, utile in caso di neve o fango intenso.
In questo modo l'acqua e lo sporco rimangono confinati in questo vano e non si diffondono nel resto della casa.
Una volta raccolta l'acqua, è importante organizzare le scarpe in modo da evitare che si trasformino in un ostacolo o in un elemento antiestetico.
In inverno è facile accumulare due o tre paia a testa, soprattutto se si alternano scarponcini, stivali e calzature impermeabili.
Scarpiera-panca con ampio vano contenitore sotto la seduta - foto Amazon
L'ingresso dovrebbe prevedere una zona dedicata dove posizionare temporaneamente le scarpe bagnate: può essere una mensola aperta, un piccolo scaffale o semplicemente uno spazio delimitato da un tappeto più resistente.
L'obiettivo è mantenere ordine e ridurre il rischio di inciampo, soprattutto quando in casa ci sono più persone.
Un aiuto pratico può arrivare anche dall'abitudine di alternare le scarpe: quelle appena tolte vengono posizionate nella zona bagnata.
E ancora, le scarpe per uscire il giorno successivo possono essere spostate in una zona asciutta una volta completamente asciutte.
Molti pavimenti interni non sono pensati per sopportare acqua stagnante o fango.
Il parquet, ad esempio, soffre molto l'umidità e rischia di gonfiarsi o macchiarsi; anche il laminato e alcuni tipi di gres possono mostrare segni se esposti troppo a lungo a sporco e acqua.
Passatoia antiscivolo per proteggere il pavimento dall'acqua - Leroy Merlin
Per mantenere al riparo il rivestimento dell'ingresso, è utile proteggere questa area collocando una barriera impermeabile che separi le suole bagnate delle scarpe dal pavimento.
A questo proposito, oltre ai tappeti tecnici e alle vaschette, si può valutare l'uso di passatoie in tessuto tecnico, come quella antiscivolo di Leroy Merlin.
La protezione non serve solo per prevenire danni estetici, ma anche per rendere l'ingresso più sicuro: l'acqua può rendere i pavimenti scivolosi, aumentando il rischio di cadute.
Le scarpe bagnate non sono solo un problema per l'ingresso, ma possono creare cattivi odori.
Una buona gestione dell'asciugatura aiuta a mantenere ordine e ridurre l'umidità nella zona.
La soluzione più semplice è garantire una buona aerazione: anche nei mesi freddi, aprire brevemente una finestra nelle vicinanze aiuta ad asciugare più velocemente le scarpe senza raffreddare l'ambiente ed aumentare troppo il consumo energetico.
Deumidificatore portatile per accelerare l'asciugatura dei capi bagnati ed eliminare l'umidità all'ingresso - Olimpia Splendid
Se l'ingresso non ha finestre, una ventola o un piccolo deumidificatore portatile posizionato nelle vicinanze può essere d'aiuto. Si consiglia quello di Olimpia Splendid.
È importante evitare fonti di calore diretto come termosifoni o stufe, che possono danneggiare materiali come pelle o tessuti tecnici, e preferire supporti rialzati che permettono una ventilazione più uniforme.
Le criticità in inverno dell'ingresso di casa non riguardano solo le scarpe: giacche umide, borse bagnate e ombrelli gocciolanti contribuiscono notevolmente al disordine.
Organizzare bene questi elementi evita che l'umidità si diffonda verso altre zone della casa.
Portaombrelli con vaschetta estraibile - Giordano Shop
Il segreto è concentrare giacche e oggetti bagnati in un punto preciso dell'ingresso: un portaombrelli come quello di Giordano Shop, un appendiabiti capiente e una piccola mensola su cui riporre borse o zaini.
Può agevolare un gancio vicino a una fonte di ventilazione o disporre di uno spazio dove appendere giacche e borse bagnate distanziate tra loro, così che si asciughino più rapidamente.
L'ingresso deve essere funzionale, soprattutto in inverno, ma questo non significa dover rinunciare all'estetica.
Scegliere tappeti e accessori coordinati e utilizzare contenitori discreti aiuta a mantenere ordine e armonia.
Nella foto seguente, una proposta di IKEA che riunisce in poco spazio appendiabiti, mensola, uno spazio aperto dove riporre le calzature bagnate e, dietro allo specchio, un'ampia scarpiera.
Mobile ingresso con appendiabiti specchio e ampia scarpiera - Ikea
Un piccolo mobile con cestini estraibili può ospitare guanti, cappelli e altri accessori invernali, mantenendo tutto facilmente accessibile ma invisibile.
Pioggia, neve e fango non devono trasformare l'ingresso in una zona disordinata e difficile da gestire.
Vassoio in gomma dove riporre le scarpe bagnate - Amazon
Attraverso piccoli accorgimenti strategici, come tappeti tecnici, zone dedicate, contenitori e una gestione intelligente dell'asciugatura, è possibile mantenere l'area pulita, sicura e accogliente per tutta la stagione fredda.
Un ingresso accogliente e funzionale migliora la qualità della vita quotidiana rendendo più piacevole il rientro a casa nelle giornate invernali.
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