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Lo sciacquone wc scorre: problema alquanto fastidioso sia perché può provocare rumore che disturba ma anche per lo spreco di acqua che ne consegue.
Le tipologie di scarico del bagno possono diversificarsi per i vari tipi di materiali che le costituiscono ma il principio di funzionamento idro-meccanico è sempre lo stesso.
Le moderne tecnologie mettono a disposizione soluzioni particolarmente comode e rapide e poco invasive anche in caso di necessità di sostituzione completa del gruppo di scarico del bagno.
Infatti, guardando all'interno della vaschetta di scarico del water dall'alto, si potranno individuare due significative parti ben distinte: la batteria ed il sistema di riempimento con sopra il galleggiante.
La batteria è sempre installata nella vasca di scarico dal lato del muro, dal lato opposto c'è il sistema di riempimento della vasca dello scarico, costituito dal rubinetto e dal galleggiante.
I suddetti pezzi o sistemi con il tempo e l'uso possono logorarsi ed iniziare a perdere la tenuta, situazione che induce qualcuno a pronunciare le fatidiche parole:
è lo scarico del water perde.
Animati dallo spirito del fai-da-te, e facendo tesoro dell'esperienza dell'idraulica pratica, con una prima semplice e rapida occhiata all'interno della vaschetta, dopo il suo riempimento e facendo particolarmente attenzione a posizionare correttamente la scala ai fini della sicurezza personale, possiamo cercare di identificare il problema.
Al di sopra della batteria una parte di tubo ripiegata ad U (con i due tronchi adiacenti) può avere il livello dell'acqua a diverse altezze.
Le possibili posizioni del livello dell'acqua rispetto al punto di curvatura della U, possono essere semplicemente due: al di sopra o al disotto di detto punto.
Nel caso in cui il livello dell'acqua nella vaschetta è al di sopra del punto di curvatura il problema della perdita dello scarico del water è da attribuire al galleggiante, nell'altro caso (livello dell'acqua al di sotto del punto di curvatura) la perdita dello scarico del water è da attribuire alla batteria.
La stessa idraulica pratica che ha suggerito la suddetta verifica, suggerisce che nella maggior parte dei casi la perdita dello scarico del water è attribuibile al galleggiante o sistema di riempimento.
La sostituzione del galleggiante è generalmente un'operazione semplice e rapida da effettuare, anche per un eventuale idraulico alle prime armi, e non è neanche particolarmente onerosa dal punto di vista economico.
Tuttavia, dato il clima di austerity che coinvolge tutto quanto riguarda l'economia in generale, e naturalmente anche la piccola economia domestica, potrebbe suonare come un colpo di scena il fatto che la maggior parte delle volte che si sostituisce un galleggiante se ne butta via uno sostanzialmente integro al più del 90% essendo, quasi sempre, realmente necessaria solo la sostituzione della guarnizione, dal costo di poche decine di centesimi di euro!
In ogni caso, lo smontaggio del galleggiante è una operazione estremamente semplice, avendo a portata di mano le attrezzature che l'audace autodidatta animato dallo spirito del fai-da-te ha cura di tenere sempre pronte all'uso.
In pratica si deve svitare sostanzialmente due dadi che uniscono il galleggiante al rubinetto ed alla cassetta scarico wc, ed in maniera duale si può montare il nuovo galleggiante.
Particolare attenzione nel montaggio del nuovo galleggiante occorre prestare al tubicino (che ha l'altra estremità collegata al rubinetto) sul quale va montato il galleggiante e dal quale è stato rimosso quello vecchio.
Il cattivo posizionamento del tubicino comporterà una sorta di piccola ed improvvisa doccia, all'utilizzatore del water, ogni qualvolta sarà attivato lo scarico.
L'astina del galleggiante deve essere piegata, verso l'alto o verso il basso, dopo aver riempito la vaschetta dell'acqua a seconda che il livello della vaschetta sia troppo alto o troppo basso.
Un valido riferimento per il livello nella vaschetta può essere il segno dell'incrostazione dell'acqua.
Le batterie di scarico, sia quelle vecchie in ghisa che quelle moderne in materiali più leggeri ed economici, hanno l'unico punto debole nella guarnizione, o tappo, che alzato ad ogni pressione del pulsante permette il deflusso dell'acqua nel water.
La sostituzione della guarnizione è possibile semplicemente svitandola dal perno su cui è fissata.
Approfittando della sostituzione possono essere rimossi eventuali impurità e residui di calcare che potrebbero comprometterne la tenuta.
Durante la fase di carico acqua nel serbatoio spesso la rumorosità è tale da passare come inquinamento acustico domestico passivo.
L'azienda BAMPI Spa ha creato questo kit di carico wc che include un galleggiante magnetico, sostituendo il vecchio galleggiante con il kit della Bampi si abbattono i fastidiosi rumori di carico acqua dello sciacquone.
Facilissimo da montare, semplice fai da te.
Attualmente sono disponibili in commercio gruppi di scarico, per i water con lo cassetta wc incasso a parete incassato poche decine di centimetri sopra la tazza, che permettono di sostituire tutto l'insieme di rubinetto, galleggiante e batteria, mantenendo l'involucro del vecchio gruppo.
Il vantaggio è quello di avere un gruppo nuovo con un impatto nullo sui rivestimenti in prossimità del water.
Anche la sostituzione è estremamente veloce ed economica non richiedendo supporto e materiali di tipo edile. Per ulteriori informazioni provate anche Geberit
La cassetta classica wc della Catis prevede una guarnizione che dopo alcuni anni perde la sua efficacia, e ed è quindi indispensabile la sostituzione, poiché ce ne accorgiamo dal rivolo d'acqua che incessante scorre nel water.
Come riconoscere questa guarnizione, è fatta semisferica e semivuota.
Sostituirla è semplice, come quello di usare un trucco per evitare che il rivolo d'acqua si ripresenti.
È cioè quello di spalmare la semisfera di grasso lubrificante, in questo modo aderirà perfettamente nell'alloggio senza far passare acqua.
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