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Le scale sono un elemento architettonico importante in un edificio, con funzione di collegamento tra i vari piani attraverso un percorso movimentato che supera uno spazio vuoto.
Per un architetto affrontare un progetto di una scala è un incarico entusiasmante poiché lascia ampio spazio alla creatività e all'ingegno con lo scopo di assolvere alla semplice funzione del salire e scendere.
Il progetto tridimensionale, oltre ad avere un bel design che esprima fluidità e continuità, deve rispondere a requisiti di sicurezza e alle norme costruttive specifiche per ogni tipologia.
La scelta della forma, della struttura e dei materiali dipenderà da vari fattori, quali la dimensione dello spazio a disposizione, il dislivello da superare e il numero di piani da servire, lo stile della casa, il budget del cliente.
Possiamo suddividere le scale essenzialmente in due categorie: quelle realizzate in opera, in muratura e quelle prefabbricate.
Le prime, sono vincolate all'ingombro necessario e al peso strutturale mentre le seconde sono molto più versatili e possono essere rimosse in caso di lavori di ristrutturazione e poi essere riposizionate agevolmente o essere riutilizzate in un altro contesto.
Primo elemento da considerare nella progettazione di una scala è il dislivello da superare; se questo non supera i 2,5 m è possibile optare per una rampa lineare continua.
Altezze sui 3 m invece, richiedono una scala ad angolo e per dislivelli superiori occorrono due rampe, collegate da un tratto curvo o da un pianerottolo di riposo.
Questa prima valutazione permetterà quindi di determinare l'ingombro a terra, la tipologia più adatta e quindi il peso, considerando anche se sarà posizionata a ridosso o lontano dalle pareti, in base alla fruibilità degli spazi.
Secondo le normativa specifica in materia, una scala principale interna, deve avere la rampa di larghezza minima di 80 cm, se secondaria bastano 60 cm, se a chiocciola un diametro di 110 cm e la pendenza deve essere compresa tra 30° e 45°.
Quindi una scala lineare avrà uno spazio a terra pari alla sua larghezza, riducibile nel caso di posa a ventaglio o ortogonale dei primi gradini di salita; se la scala è a due rampe invece, l'ingombro minimo sarà di 160 cm oltre allo spazio di intermezzo.
Per quanto riguarda la progettazione dei gradini, vale la Regola del passo, enunciata dall'architetto F. Blondel nel 1675: p+2a= 62-64 cm (dove p=pedata, a= alzata, 62-64 cm= passo).
Da questa regola deriva la Normativa UNI 10800 che regolamenta la progettazione di scale ad uso privato, in cui la lunghezza del passo viene considerata compresa tra 60 - 65 cm.
Una scala comoda tradizionale ha orientativamente un'alzata compresa tra 15 - 19 cm e una pedata compresa tra 21 - 30 cm.
In ambito residenziale troviamo una notevole varietà di scale, alcuni progetti spiccano per l'innovativa soluzione tecnologica, altri per la plasticità dei materiali e per l'originalità formale.
La scala ad una rampa, molto comune, può essere più o meno leggera in base alla pendenza e al dislivello da raggiungere; la scala multirampa va progettata con particolare cura, rispettando i requisiti di sicurezza; la scala a chiocciola, di forma circolare, ovale o a spirale è spesso prefabbricata e realizzata utilizzando materiali come il metallo o il legno.
La scala con tipologia appoggiata, è il metodo costruttivo più economico, in cui i vari elementi che compongono la scala sono fissati alla struttura portante del vano stesso.
La scala a sbalzo, o a ginocchio, ha un effetto spaziale molto bello, spesso il design è lineare e minimalista, è realizzata con particolari materiali come il vetro. Non ha supporti laterali e i gradini sono ancorati con appoggi o incastri nel muro.
Le scale che combinano i materiali vetro e acciaio, creano elementi di arredo singolari, capaci di caratterizzare gli spazi senza creare impatti visivi, inoltre si può scegliere se far prevalere l'uno o l'altro materiale.
Numerose soluzioni progettuali scaturiscono dalla combinazione di vari materiali, evidenziando le loro caratteristiche tecniche, anche in modo diverso e opposto, rispetto alla loro reale consistenza materica: dare cioè leggerezza alla pietra, morbidezza all'acciaio, solidità al vetro e così via.
Le scale in legno, molto usate in ambito residenziale, si distinguono in particolare se ai legnami duri impiegati, quali la quercia, il castagno, il rovere e il faggio si accostano materiali completamente differenti quali il vetro e l'acciaio.
La pietra, di grande effetto, è solitamente utilizzata come rivestimento di strutture in calcestruzzo armato: il marmo, il travertino e il granito, invece vengono adoperati per definire i gradini e i pianerottoli.
L'azienda Officine Sandrini realizza scale a sbalzo in legno o marmo, di grande forza e raffinatezza, abbinate a ringhiere in acciaio, in cristallo o in ferro a disegno, con molteplici soluzioni di finitura a richiesta.
Tra i vari modelli proposti è possibile anche trovare scale elicoidali dalla forma scultorea realizzate in foglia d'oro - argento e rame.
Il c.a. largamente diffuso per la realizzazione delle scale, è di rapida esecuzione, può assumere qualsiasi forma e dimensione.
I gradini ad esempio possono essere appoggiati alla struttura portante del vano o incastrati da un lato sulla parete, a sembrare delle mensole.
Lasciare il calcestruzzo a vista, senza rivestirlo, dà l'effetto di design stile brutalista, in voga negli ambienti moderni e industriali.
L'acciaio grazie alla sua resistenza e leggerezza può diventare elemento distintivo dando continuità spaziale al progetto, come un nastro che si svolge in una forma scultorea ed essenziale.
Realizzare una scala in vetro strutturale è una novità architettonica di particolare successo anche nei negozi o edifici pubblici. Di grande effetto, ma molto costosa.
I gradini in vetro mediante un supporto interno possono essere integrati nel muro, conferendo un aspetto sospeso e fluttuante, enfatizzando le caratteristiche di trasparenza e leggerezza del materiale.
Indipendentemente dalla tipologia, forma o materiale scelto, la scala ha in sé del potenziale scenico per dare espressione e carattere ad uno spazio. In un progetto di interni, la scala costituisce sempre un elemento sovrano, oltre che funzionale, di indiscussi obiettivi estetici.
Concrete dell'azienda Rintal Spa è una scala elicoidale prefabbricata in cemento armato.
Gli elementi che costituiscono la scala vengono composti direttamente in cantiere, il suo diametro varia da 124 a 310 cm.
La struttura non richiede alcun fissaggio laterale, sembra sospesa; la scala è ancorata al gradino di partenza mediante un sistema di armature, rendendola sicura e antisismica.
Si può scegliere se integrare un parapetto in cemento o una ringhiera in altro materiale.
La forma elicoidale offre interessanti giochi di luce, da studiare con cura per valorizzare la struttura, sia che essa risulti protagonista al centro di una stanza, sia che si trovi adiacente alle pareti.
La forma apparentemente leggera e sospesa maschera il peso consistente della struttura: ogni gradino grezzo pesa da 20 a 100 kg, questo comporta una buona resistenza del solaio.
Le scanalature, predisposte ad accogliere le barre di armatura, vengono successivamente sigillate con la malta, la superficie viene quindi rasata e lisciata per ottenere l'effetto monolitico che caratterizza la scala.
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