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Luminose geometrie: il progetto si basa sull'ideazione di una scala in legno e vetro, intesa come appariscente protagonista architettonico e d'arredo, per una zona giorno in modalità open space.
Le scale per le ambientazioni interne rappresentano non soltanto dei solidi elementi strutturali, ma possono essere anche degli evoluti sistemi assai caratterizzanti gli spazi, tanto dal punto di vista puramente estetico, quanto sotto l'aspetto della funzionalità abitativa in senso lato.
Nel fungere da strutture di collegamento tra le varie quote di un'abitazione, possono altresì rivelarsi come inaspettati ma ricercati elementi decorativi, oltre che come fulcro di interconnessione tra le diverse volumetrie d'arredo.
Nella sottostante pianta progettuale arredata, ho raffigurato una porzione del piano terra nell'ambito di una villetta monofamiliare sviluppata su tre livelli: seminterrato, livello terraneo e primo piano.
Appare evidente come la struttura della scalinata, posta frontalmente all'ingresso principale della residenza, rappresenti il cuore dell'intero insieme distributivo della zona giorno.
Ho inquadrato essenzialmente lo spazio aperto composto da ingresso, zona pranzo, cucina e vani di servizio; la rimanente area destinata a salotto di rappresentanza, risulta fuori del campo d'immagine, ossia verso il lato sinistro della rappresentazione planimetrica.
La cucina a isola si interfaccia con la zona pranzo; entrambe le aree funzionali dialogano con la scala, nell'intorno della quale sono ricavati dei preziosi spazi per dispense e armadiature, di pertinenza della zona servizi e dell'area di cottura stessa.
Nel seguente disegno prospettico globale, illustro la mia soluzione progettuale per una multiforme scala composta da gradini in legno e protetta da balaustre in vetro, a comporre così un elemento strutturale altamente attrattivo nel contesto dell'open space giorno.
In primo piano, frontalmente all'ingresso di casa, un setto vetrato appare come una scenografica quinta divisoria, che funge da trasparente ed elegante schermatura del primo rampante di salita verso la zona notte.
Un lucernario inserito nel solaio di copertura del primo piano, crea un cono di luminosità naturale che pervade tutta l'ambientazione, riflettendosi sulle superfici vetrate e luminescenti della gradinata.
La struttura della scala può essere realizzata parte in muratura e parte a sbalzo, ossia sospesa rispetto al muro, poiché fissata su di una sola parete; in questa maniera, si ottiene un senso di leggerezza visiva per tutta l'area d'ingresso.
Le pedate in legno potranno essere in rovere tinto oppure in noce canaletto; in continuità con i gradini lignei, si sviluppa una interparete composta da assi di legno montate in verticale, della stessa larghezza delle pedate. Queste maxi doghe verticali svolgono un'importante funzione di sicurezza per la salita e conferiscono un maggior smalto architettonico per l'area pranzo-cucina.
Attrae gli sguardi, una parete a tutta altezza, rivestita in ardesia multicolor, pietra naturale composta da una miscela di minerali in proporzioni differenti; la risultante policromia possiede l'intrinseca proprietà di risultare più o meno intensa a seconda di come venga colpita dalla luce, i cui riflessi sono amplificati in tutto l'ambiente.
In tal modo, la parete in pietra a effetto bronzato conferisce luminosità alla tromba scale, in base all'orientamento dei raggi solari provenienti dal lucernario; tre faretti a luce radente sono preposti all'illuminazione della gradinata durante le ore notturne.
Dietro il setto vetrato, strategicamente il primo pianerottolo quadrangolare si sdoppia per poter accedervi da due lati, per mezzo di un gradino perimetrale. Così è possibile un doppio accesso laterale alla scalinata, consentendo una dinamicità nei percorsi da e verso le varie zone abitative.
Il lato sinistro sarà rivolto al disimpegno verso il salotto, dove di trasforma in una pedana con fioriera, creando un mini giardino dal gusto zen all'orientale, illuminato naturalmente dal fascio di luce proveniente dal sovrastante lucernario.
Nella scelta progettuale ho prediletto i materiali naturali, quali il cristallo, il legno, la pietra, in maniera da coinvolgere visivamente e strutturalmente l'ingresso con le zone dell'open space.
Si potrà così interfacciare per mezzo di colori, luci e riflessi dei materiali, dall'ingresso principale a sinistra con la zona rappresentanza salotto e a destra con l'ambiente pranzo cucina.
La sottostante ambientazione, tratta dall'azienda Officine Sandrini, ritrae una scala a sbalzo caratterizzata da gradini in legno e balaustre protettive in vetro.
L'effetto è scenografico, soprattutto per il contrasto di stile che viene a crearsi tra le grosse travi strutturali in legno antico lasciato al naturale e le pedate lignee a lavorazione industriale; risulta una perfetta simbiosi tra vecchio e nuovo, particolarmente attraente ed elegante.
La successiva gradinata, prodotta dall'azienda Marretti, si contraddistingue per l'essenzialità e sinuosità delle forme architettoniche.
Le pannellature vitree di sicurezza racchiudono, come in un solido abbraccio di trasparenze, le pedate in legno massiccio, le quali risultano aggettanti dalla parete e saldamente fissate alle ampie balaustre in vetro.
La combinazione di materiali solidi e resistenti quali la muratura, il legno, la pietra e il vetro va a comporre un insieme strutturale che appare leggero alla vista, come un volume trasparente perfettamente complice e integrato con i percorsi delle zone funzionali intercomunicanti.
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