Illuminare a regola d'arte la scala a chiocciola

Una scala a chiocciola, avente uno sviluppo elicoidale da una pianta circolare, è da illuminare in modo efficiente per agevolare la fruibilità in piena sicurezza
Pubblicato il
youtube

Scala a chiocciola: come renderla interessante con la luce


Costruire edifici con abitazioni che si sviluppano su più livelli, comporta di conseguenza la progettazione di un corpo scala per il collegamento verticale tra il piano principale e la taverna o mansarda secondo i casi.



In base ai metri quadrati a disposizione, si valuta l'introduzione e realizzazione di una scala a rampe dall'andamento lineare piuttosto che di una circolare detta a chiocciola.

La scala a chiocciola differisce dalla lineare perché si sviluppa in modo elicoidale da una pianta a forma di cerchio, si compone solitamente di un piantone centrale ovvero di un'asta verticale, i gradini ruotano attorno ad un occhio centrale vuoto.

È una soluzione ideale per situazioni in cui occorre recuperare spazio e garantire comunque un collegamento tra due livelli distinti, in più riesce a rendere un ambiente armonico ed elegante grazie alla sinuosità propria del suo andamento.

Oggigiorno è possibile realizzare una scala a chiocciola anche di base quadrata per ambientazioni contemporanee dove le forme geometriche adottate sono prive di curve e massimizzano l'utilizzo della superficie a disposizione.

Le scale a chiocciola per essere utilizzate in modo sicuro, spedito e senza troppa difficoltà, devono essere illuminate con sistemi di luce pensati e progettati appositamente per lo spazio in questione.


Sistemi di luce


La progettazione di una casa non si dispiega solamente nel pensare e disegnare i membri strutturali a divisione dello spazio oltre che del mobilio ma anche nel valutare la parte tecnica degli impianti sia idraulica sia elettrica, nell'ideare in modo sistematico e con creatività un buon sistema d'illuminazione per quegli elementi architettonici molto funzionali e spesso relegati in zone d'ombra.

Le scale interne difatti sono pensate come luoghi di puro passaggio, un po' come gli stessi corridoi; pertanto, si ritiene corretto non investire nell'acquisto di corpi illuminanti belli a vedere e neppure di aumentare la luminosità garantendone il minimo indispensabile.

Capita che questi spazi non siano molto apprezzati e che quasi si avverta una pigrizia psicologica ogni qual volta si debba attraversarli.

Arredare il volume concernente l'ingombro di un collegamento verticale come fosse qualsiasi altro spazio della casa e non come risulta, farebbe sì che questo ambiente divenisse centro attrattivo della casa, da mostrare e far percorrere a chiunque venga a visitare il proprio appartamento oltre che viverlo personalmente con più armonia.

Ad esempio, nella foto sottostante s'individua una realizzazione dell'azienda RIZZI composta di una scala a chiocciola elicoidale in calcestruzzo con rivestimento gradini in Iroko, un sistema di faretti dalla sezione circolare distribuiti in modo uniforme sia sulle pareti verticali, seguendo l'andamento dei gradini, sia sul pavimento con fasci di luce dal basso verso l'alto.

Faretti circolari per illuminare la scala a chiocciola in calcestruzzo Rizzi
Si avverte la percezione di uno spazio di relax oltre che funzionale al collegamento tra i due piani, si assapora il delicato gioco di luci e ombre reso possibile anche dal rivestimento parietale scelto in contrasto tonale e materico con la scala.

Le finiture lisce ed eleganti della scala si contrappongono alla scabrosità della pietra retrostante e poi c'è piena sintonia tra la superficie lignea della pedata dei gradini e il parquet caratterizzante la pavimentazione della casa.

Un sistema di luci a raggio diffuso incrementa la luminosità apportata dai faretti consentendo una fruibilità più agevole oltre che ancor più piacevole.

Il team Rizzi è specializzato nella progettazione, realizzazione e posa in opera di scale, in particolare nel segmento delle elicoidali di ultima generazione, in cemento armato, legno e acciaio.

Rizzi intende la scala come un elemento architettonico che può assumere un ruolo da protagonista nell'interior design incontrando anche le esigenze del vivere contemporaneo.

Sistemi di faretti a inquadrare la scala a chiocciola Alfa Scale
Nella foto sovrastante è possibile scorgere una raffinata scala di legno a chiocciola, a pianta tonda, con piantone centrale elicoidale, in legno multistrato senza viti a vista, finitura a cementite bianca, gradini e alzate di legno di faggio verniciato antracite, dell'azienda ALFA SCALE.

Trattasi del modello Vania Prestige FP, una scala dal risultato finale simile alle scale in muratura ma realizzata in legno e multistrati per ragioni di leggerezza, facilità di realizzazione.
È presente un'eleganza e pulizia nelle forme con possibilità di personalizzare la verniciatura finale in continuità con quella delle pareti esistenti.

Come sistema d'illuminazione si è pensato in tal caso di disporre i corpi luce lungo tutto il perimetro del taglio circolare del soffitto del livello inferiore.

Trattasi di faretti non incassati bensì a vista, dal corpo cilindrico in tonalità bianco come il tono predominante delle mura circostanti, del soffitto oltre che della scala.

Un sistema di luci che oltre ad essere funzionali alla visibilità è utile a inquadrare e definire meglio l'area del collegamento verticale.

Alfa Scale si caratterizza per la produzione di scale a chiocciola di legno con il corrimano elicoidale in un pezzo unico, ma anche per la realizzazione di scale di ferro, a giorno, a uso privato oppure anche industriale.

Sistema di luci integrate nella scala a chiocciola Alfa Scale
Un'altra delle sue realizzazioni degna di attenzione è la scala a chiocciola Reflex Glass Led ovvero una scala con gradini in vetro e inserti in led, in altre parole un sistema d'illuminazione pensato all'interno della stessa struttura di collegamento così da garantire un'equa luminosità di tutto il percorso.

Di fattezze sicuramente più contemporanee, dunque adattabile in ogni ambientazione, in più con la possibilità di essere liberi d'illuminare il resto degli ambienti con corpi luce dissociati da questi giacché c'è la certezza di non lasciare in ombra questo spazio architetturale.

In ambienti in cui si ha il desiderio di mescolare gli stili, di inserire elementi che richiamano la tradizione e altri di generalità contemporanee, sono possibile introdurre il tipo di scale a chiocciola Alfredo Neri.

Sono scale in ghisa, durevoli nel tempo, che s'integrano bene con qualsiasi tipo di arredo, composte di moduli e membri in un numero limitato, resistenti all'usura e agli sforzi meccanici.

Scenografica scala a chiocciola Alfredo Neri illuminata da fasci di luce naturale più artificiale
La foto evidenzia la bellezza della scala a chiocciola in ghisa, illuminata dall'alto grazie ad un buon sistema d'illuminazione naturale e dal basso da un gioco di faretti distribuiti in modo ordinato e cadenzato lungo tutto il corridoio.

La luce che dall'alto attraversa i singoli gradini e i decori superficiali, crea sulle pareti uno scenografico spettacolo di luci e ombre, un disegno sulle mura che ricorda gli antichi ricami tessili.

Contemporaneità e tradizione si sposano in un'ambientazione di carattere, dove i volumi di collegamento sia orizzontale sia verticale sembrano essere protagonisti dell'intero appartamento.

Un altro modo per illuminare le scale a chiocciola è d'introdurre un lampadario al tetto del piano d'arrivo, dei membri a sospensione che consentono di far giungere la luce quanto più possibile verso l'imbocco della scala.

Esistono diversi modelli di corpi luce a sospensione, a volte persino composizioni di elementi che pendono con altezze differenti e degradanti. Ne sono esempio i prodotti di OLTREMONDANO, atelier/azienda che realizzano lampade e oggetti oltre l'ordinario, progetti molto personalizzati.

Sistema di luci a sospensione Oltremondano
Le lampade del Sistema Stelo Cascata sono versatili e possono illuminare grandi hall o angusti vani scala. Ogni composizione è realizzata su misura, con 3 o più diffusori la cui lunghezza varia da 25 a 195 cm così come anche le finiture.

La potenza delle lampadine fluorescenti varia da 18W a 80W con tre diverse temperatura di colori a disposizione, in più sono realizzate interamente in Italia.


Esempio progettuale


In uno stabile di nuova costruzione si sono progettati abitazioni con annesse taverne e appartamenti con allegate mansarde. La progettazione iniziale non includeva scale di collegamento verticale per lasciare liberi gli acquirenti di scegliere autonomamente di poter inserire una scala oppure no.

Relativamente ad una precisa casa ho ridistribuito gli spazi per soddisfare le diverse esigenze palesate dai proprietari oltre che introdurre una scala a chiocciola, unica soluzione che ha consentito di recuperare un bel po' di superficie, di introdurre un collegamento verticale e di avere comunque il numero di stanze fissate al momento delle trattative per l'acquisto.

Esempio di pianta progettuale
La scala a chiocciola pensata s'inserisce in una fascia di distribuzione orizzontale in prossimità dell'ingresso principale, sicché ne diventa uno dei primi elementi architettonici visti da chi accede all'appartamento.

Non può assolutamente restare in ombra e privo di elementi decorativi e d'arredo giacché deve conferire il benvenuto d'ingresso, essere praticata in piena sicurezza e dunque illuminata con un corretto sistema d'illuminazione.

Il corridoio di distribuzione, di accesso anche a un open space composto da cucina e soggiorno, si caratterizza per un abbassamento di cartongesso al cui interno vi è l'alloggiamento di tutto ciò che concerne il sistema di raffrescamento a soffitto con allegate bocchette di uscita dell'aria.

Questa struttura di cartongesso termina proprio in corrispondenza della scala a chiocciola e pertanto è utile anche per la sistemazione dell'impianto elettrico per il sistema di luci scale.

Ho pensato inoltre di armonizzare l'intero abbassamento con un gioco di faretti led, dal diametro differente e minore man mano che si giunge in prossimità della scala, una specie di cielo stellato.

Progetto esemplificativo di sistema di luci per scala a chiocciolaIn più per conferire maggiore armonia oltre che snellezza visiva mi è piaciuto proporre un gioco di filamenti, sempre di altezze differenti, terminanti con corpi luce in vetro come fossero tanti cristalli pendenti dal cielo.

La sospensione delle luci permette di illuminare anche la parte centrale della scala a chiocciola mentre all'imbocco dei gradini del piano inferiore ho pensato a dei faretti incassati a pavimento, in prossimità delle mura inquadranti in vano-scala, con fasci di luce dal basso verso l'alto.

I modi per illuminare, oggigiorno, sono davvero tanti e riassumendo si possono dunque inserire membri lungo tutto il piantone centrale, oppure collocare un lampadario al soffitto del piano d'arrivo, avere segna-passi, faretti incassati nella muratura perimetrale, applique lungo le pareti limitrofe, sistemi di luce integrati nei gradini, plafoniere a muro, fibre ottiche a cascata.

Importante è non dimenticare la predisposizione dei doppi interruttori all'inizio scala e in uscita di modo da non rimanere mai al buio ed evitare di cadere.

La luce è senza dubbio un fattore che esalta la bellezza della scala e aumenta la sicurezza della fruibilità.

riproduzione riservata
Scala a chiocciola: come illuminarla
Valutazione: 5.88 / 6 basato su 8 voti.
gnews
  • whatsapp
  • facebook
  • twitter

Inserisci un commento



ACCEDI, anche con i Social
per inserire immagini
Alert Commenti
347.662 UTENTI
SERVIZI GRATUITI PER GLI UTENTI
SEI INVECE UN'AZIENDA? REGISTRATI QUI