Sanzioni e ravvedimento in caso di mancato pagamento dell'IMU

Cosa succede in caso di mancato pagamento dell'Imu nei termini previsti dalla legge? Sanzioni e ravvedimento operoso per chi paga in ritardo. Di cosa si tratta?
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Che cos'è il ravvedimento operoso


Nel caso in cui il contribuente non effettui il pagamento dell'Imu entro le scadenze stabilite sono previste sanzioni a carico dell'inadempiente. In cosa consiste il ravvedimento operoso previsto nell'ipotesi di pagamento avvenuto con ritardo?

Entro il 16 dicembre deve essere effettuato il pagamento del saldo IMU 2022, la cui prima rata è stata versata entro il 16 giugno scorso.

Nonostante l'emergenza da coronavirus abbia comportato molte proroghe di scadenze fiscali, nessuno spostamento degli adempimenti legati all'Imu è stato predisposto.
Gli slittamenti auspicati in merito al versamento delle imposte sulla casa non sono giunti.

Imu sanzioni
Quali sono le conseguenze per chi non rispetterà termine?

In caso di pagamento avvenuto con ritardo i contribuenti in mora potranno sanare la posizione irregolare di fronte all'amministrazione finanziaria fruendo di una riduzione delle sanzioni applicate.

Per adeguarsi alla normativa relativa alle tasse sulla casa si potrà infatti accedere al ravvedimento operoso. Tramite questo istituto, in caso adempimento tardivo o di versamento incompleto, sarà possibile evitare l'avvio di procedimenti forzosi a proprio carico.

All'importo pari all'ammontare del tributo si dovranno aggiungere le sanzioni ridotte e gli interessi di mora. Le percentuali specifiche per il calcolo delle sanzioni aumenteranno progressivamente in funzione del termpo trascorso dal termine previsto per il pagamento e il giorno in cui lo stesso venga effettivamente effettuato.


Tipologie di ravvedimento operoso


Hai pagato in ritardo la rata dell'Imu. Qual è la disciplina del ravvedimento operoso e come deve essere calcolata l'Imu che dovrai versare?

Se il mancato pagamento del tributo implica l'applicazione di una sanzione ordinaria pari al 30% dell'importo dovuto, il versamento tardivo (effettuato comunque nel rispetto di tempi determinati) implicherà la riduzione della sanzione.

Le sanzioni variano in funzione del ritardo avvenuto, ovvero del tempo intercorso tra la data di scadenza e il momento dell'effettivo pagamento dell'imposta.


Il ravvedimento operoso è dunque l'unica strada da percorrere se non si è pagata l'Imu nei tempi stabiliti.

È lo strumento che mira ad andare incontro alle esigenze di quei contribuenti che comunque hanno manifestato l'intenzione di sanare la propria posizione debitoria.

Il ravvedimento operoso può essere di diverse tipologie:

  • ravvedimento super breve detto anche sprint, quando il pagamento viene effettuato entro 14 giorni dalla data di scadenza, con una sanzione pari allo 0,1% (ovvero 1 decimo di quella normale che è dell'1%), per ciascun giorno di ritardo;

  • ravvedimento breve: scatta nel caso in cui si effettui il pagamento dell'Imu entro 30 giorni dalla data di scadenza e si applica, a partire dal quindicesimo giorno, una sanzione pari all'1,5% dell'importo da versare;

  • ravvedimento medio: qualora l'Imu venga versata entro 90 giorni dalla scadenza prevista e in questo caso viene comminata una sanzione pari all'1,67%;

  • ravvedimento lungo: l'Imu viene pagata dopo che siano trascorsi 90 giorni ma entro un anno dal termine di scadenza; in questo caso la sanzione applicata sarà pari al 3,75%.


Ravvedimento operoso lunghissimo


La manovra finanziaria collegata alla Legge di Bilancio 2020 ha previsto in caso di mancato o ritardo nel pagamento dell'Imu il ravvedimento operoso definito lunghissimo.

IMU ravvedimento operoso
L'introduzione di questa nuova modalità è l'effetto dell'abrogazione del comma 1-bis dell'articolo 13 del D.lg.s 472/1997.

Il contribuente, pur essendo trascorso più di un anno senza aver effettuato alcun pagamento, sarà ancora in tempo per poter regolarizzare la propria posizione debitoria, beneficiando di sanzioni ridotte.

Anche superati i 12 mesi si potrà ancora evitare di dover pagare, oltre all'ammontare del tributo, anche la sanzione ordinaria che abbiamo visto essere calcolata nella misura del 30% rispetto all'importo dovuto.

Mancato pagamento Imu
Nell'ottica di perseguire obiettivi di semplificazione, qualora il versamento dell'imposta avvenga entro 2 anni dalla data di scadenza del tributo, si applicherà una sanzione ridotta pari al 4,29%.

In caso di violazione e pagamento avvenuto oltre i due anni, purché entro la data di ricevimento del verbale di contestazione, la sanzione applicata sarà ancora ridotta e pari al 5%.

La sanzione potrà arrivare a essere pari al 6% qualora il pagamento della tassa avvenga dopo il ricevimento del verbale di constatazione ma entro la data di notifica dell'atto di accertamento.
In sostanza, sarà possibile ancora beneficiare di una sanzione ridotta nel caso in cui il contribuente renda evidente la volontà di sanare la situazione debitoria prima dell'emissione della cartella esattoriale.

Si deve ricordare che, oltre al versamento della somma corrispondente al tributo e alle sanzioni conseguenti alla violazione, si devono aggiungere gli interessi di mora che maturano giornalmente tenendo conto del ritardo. Il tasso legale per il 2022 è pari all'1,25%.

Al contribuente che non provvederà a pagare il saldo IMU entro il 16 dicembre e che non si ravvede, il Comune notificherà un avviso di accertamento esecutivo per il recupero delle somme non corrisposte.

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Sanzioni e ravvedimento per mancato pagamento Imu
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