Progettare in casa un piccolo salone di bellezza

Step necessari alla realizzazione di un salone di bellezza casalingo

Le attività di estetista, parrucchiere e barbiere devono essere svolte in locali appositi ed esclusivi, separati, distinti e non direttamente comunicanti con quelli in cui sono esercitate altre attività con le quali possono avere in comune esclusivamente l'ingresso.
Perciò, prima di iniziare a progettare un salone di bellezza casalingo, bisogna essere a conoscenza di alcuni regolamenti da rispettare e permessi necessari per la gestione dell'attività. Oltre, ai documenti strettamente connessi alla piccola impresa personale, come la partita IVA e le licenze necessarie.


Il Regolamento per il Comune di Napoli, ad esempio, disciplina l'esercizio dell'attività di acconciatore, per creare un salone parrucchiere ai sensi della Legge 17 agosto 2005 n. 174, e s.m.i., e quella di estetista, ai sensi della Legge 4 gennaio 1990 n. 1 e s.m.i..


La finalità è, disciplinare tali attività in coerenza con il nuovo quadro normativo nazionale vigente in materia che, da un lato ha previsto nuove figure professionali riconducendole alla sfera della libertà di iniziativa economica privata (art. 41 della Costituzione), con l'obiettivo di assicurare parità di accesso delle imprese al mercato e la tutela dei consumatori; dall'altro ha liberalizzato e semplificato l'accesso alle attività in adeguamento alla recente normativa comunitaria.


In prima istanza si deve valutare lo spazio che si ha a disposizione e cercare di capire in che ambiente si vuole realizzare il salone di bellezza all'interno della casa. Ciò determinerà il tipo di centro di bellezza che si vuole aprire.


Ecco alcuni step per avviare l'attività e per capire come aprire un salone di bellezza:

- Quantificare la superficie lorda complessiva di pavimento (mq) e rivolgersi ad un tecnico per la predisposizione degli ambienti.

- Determinare il budget da investire, e scegliere su quante aree ed attrezzature concentrarsi.
Di conseguenza, scegliere dei trattamenti ben precisi e comprarne l'occorrente: sedie da parrucchiere, tavolo per fare la manicure, sedia per la pedicure o tavolo per i massaggi.

- Preparare un listino prezzi vantaggioso alla prima clientela, ricordando che aprire un salone in casa significa non dover pagare diverse spese, come l'affitto.

- Investire nella pubblicità, con un annuncio sul quotidiano della propria città, la stampa di volantini e l'utilizzo di siti web dove è possibile pubblicare gratuitamente le inserzioni.

- Bisogna riservare alla clientela un'area parcheggi, attenendosi alle Norme Tecniche di riferimento del proprio Comune.


È sempre buona norma informarsi sui regolamenti dell'area per sapere se si può avviare questo business e, bisogna farlo prima di iniziare a progettare nel dettaglio.

Complementi d'arredo: sentirsi a proprio agio al salone di bellezza

È fondamentale prevedere un angolo della stanza con sedie o pouf, una lampada e delle riviste, per l'attesa del cliente.

È bene scegliere poltrone dal design esclusivo, rendendo funzionale ed unico l'arredamento nella zona accoglienza del salone di bellezza.

Easyflair è un'azienda giovane nata per arredare in modo elegante, personalizzato e funzionale piccole o grandi realtà commerciali.


Un'azienda in grado di proporre soluzioni, colori e materiali unici che possano incontrare il gusto della collettività e caratterizzare lo stile di ogni realtà, rendendola esclusiva.
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La poltrona Tetris di Easyflair ad esempio, è adatta ad ampi o medi spazi, caratterizzata da linee semplici ma morbide, poggia su piedini in acciaio che la alleggeriscono e si adatta a molte scelte di design interno.


La seduta Hex invece, è un'ottima attesa salva-spazio, disponibile nella versione con o senza schienale a seconda dell'ambiente. La seduta esagonale può essere collocata in diverse posizioni, creando un divertente ambiente aperto.

È perfetta per fornire all'occasione, l'opportunità di avere più posti a sedere supplementari.


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È possibile scegliere coppie di set da due pouf contenitori, facili da estrarre e disponibili in diversi colori.

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GAMMA & BROSS SPA invece, è leader nel design e nella produzione di arredamento e attrezzature per parrucchieri, saloni di bellezza e spa con l'apporto dei più importanti designer a livello internazionale.


Gli arredi per parrucchieri e le attrezzature per saloni di bellezza sono prodotti in Italia e venduti in più di 40 paesi nel mondo attraverso distributori selezionati o presso i flagship showroom Gamma & Bross di New York, Parigi e Colonia.


Una sinergia di oggetti dal design esclusivo e settoriale, partendo dagli espositori, carrelli, caschi asciugatura, sgabelli, poltrone, postazioni di lavaggio per shampoo o tavoli manicure, sgabelli per salone e specchi dal design contemporaneo.

Come progettare il centro di bellezza e scegliere le sorgenti luminose

Le superfici da sottoporre alla progettazione di un salone di bellezza, devono essere preferibilmente superiori o uguali a 50 mq, devono trovarsi in prossimità di strade con uscita o percorso messo in sicurezza.

L'attività deve preferibilmente affiancarsi a strade con poche difficoltà di parcheggio ma allo stesso tempo non essere isolate da altre attività commerciali.


È buona norma valutare le condizioni in cui si trova l'immobile e farsi seguire da un architetto per la progettazione degli ambienti che dovranno essere conformi alle disposizioni comunali e della ASL della città in questione.


Bisogna sottolineare che non esiste una normativa unica ed inequivocabile su tutto il territorio nazionale, bensì occorrerà verificare le piccole sfumature che ASL e Uffici comunali disciplinano nel loro territorio.

Per quanto riguarda l'interiordesign, c'è da prestare attenzione alla progettazione illuminotecnica, solitamente il salone di parrucchiere è uno dei più diffusamente illuminati, con precise prescrizioni.


Nei saloni infatti, è bene pensare ad apparecchi illuminanti integrati con l'arredo e con le parti murarie, magari con alimentazione led per una questione di risparmio energetico e suddivisi per zone, comandabili quindi da diversi interruttori.


Linee di luce, profili luminosi, tagli di luce a incasso, lampade lineari, tutti i prodotti Essenzialed sono realizzati con led di ultima generazione delle migliori marche, per garantire ottime performance illuminotecniche.


Per ciascuna applicazione vengono studiate soluzioni con differenti potenze, tonalità di bianco, ottiche ed eventuali colorazioni RGB, con l'obiettivo di creare ambientazioni ed effetti su misura.


Normalmente, le uniche luci decorative e non tecniche possono essere pensate nelle vicinanze della zona lavaggio (se si parla di un parrucchiere) e nella stanza con il lettino da massaggi (nel caso del centro estetico).


Flos produce lampade di design a muro o soffitto, pendenti o lampade da terra, per creare un'illuminazione suggestiva anche in stanze per il relax.


L'apparecchio di illuminazione da parete, soffitto o da terra, a luce diffusa più versatile del momento, è IC Lights della Flos.
Con telaio in ottone, spazzolato e verniciato trasparente o acciaio cromato e diffusore opalino di vetro soffiato.

Norme igienico sanitarie per attività di acconciatore ed estetista

L'accertamento dei requisiti igienico-sanitari dei locali, delle suppellettili, delle attrezzature e delle dotazioni tecniche destinate allo svolgimento di tali attività, nonché della corrispondenza delle apparecchiature in uso nell'attività di estetista, spetta al Servizio del Dipartimento di Prevenzione dell'Azienda ULSS territorialmente competente che, rilascia un apposito certificato di conformità igienico-sanitaria.


Salvo il possesso dei requisiti igienico-sanitari, i locali devono avere le caratteristiche di agibilità prescritte dalle norme e dai regolamenti edilizi. Devono, altresì, essere realizzati in conformità alle vigenti norme statali e regionali in materia di igiene, prevenzione antincendio e sicurezza nei luoghi di lavoro ed essere dotati di impianti rispondenti alle norme vigenti in materia.


Gli immobili in cui vengono avviate tali nuove attività, devono presentare i dei requisiti minimi igienico-sanitari: un numero di locali adeguato ai volumi di attività e di superficie conforme a quanto stabilito dai regolamenti edilizi comunali; ciascun locale di lavoro non deve avere una superficie inferiore a 9 metri quadrati.


La superficie complessiva dell'area di lavoro non potrà essere inferiore a 9 metri quadrati per il primo posto di lavoro e ad ulteriore 5 metri quadrati per ogni successivo.

In aggiunta all'area di lavoro devono essere previsti: un locale o spazio destinato all'attesadella clientela, aerato ed illuminatonaturalmente o, qualora non sia tecnicamente possibile, provvisto di aerazione artificiale; un bagno aerato naturalmente o artificialmente, con pareti lavabili fino a metri 2, dotato di locale antibagno, attrezzato esclusivamente con lavabo, rubinetteria a comando non manuale, sapone liquido ed asciugamani a perdere; un locale o spazio adibito ad uso spogliatoio; un locale adibito a ripostiglio per il deposito di materiali in uso nell'esercizio, compresi i prodotti e le attrezzature per la pulizia nonché i contenitori per i rifiuti e per la biancheria sporca.


Uno spazio dedicato in modo esclusivo al lavaggio e al trattamento delle attrezzature e degli utensili utilizzati nell'attività, con acqua calda e fredda, piano di lavoro, armadietti o ripiani per il deposito del materiale pulito.