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Saper verniciare o pitturare, come si dice in gergo comune è un po' un'arte, sia se stiamo parlando di un appartamento quindi di elementi come pareti o soffitti sia se stiamo parlando di oggetti, come porte, mobili , cancelli ecc…
Ad ogni specifico elemento compete una differente tecnica e quindi una conseguente difficoltà.
Per non parlare poi della strumentazione da utilizzare e del tipo di vernice o pittura che variano di volta in volta a seconda delle differnti esigenze.
Tra le tecniche per verniciare le più diffuse sono quelle che utilizzano il pennello, che potrà avere dimensioni più o meno grandi, poi c'è la verniciatura a spruzzo, che invece prevede l'utilizzo del compressore, e la verniciatura con il rullo, anche in questo caso, le dimensioni e la tipologia del rullo da utilizzare varia a seconda della situazione nella quale ci troviamo.
Ovviamente la scelta della tecnica dipenderà solo da noi e dall'effetto che vorremmo ottenere a fine lavoro.
Come abbiamo visto tra le varie tecniche di pitturazione c'è quella che prevede l'utilizzo del rullo manuale.
Questo utensile per verniciare, si compone di un'anima centrale, costituita da un cilindro di plastica che può essere rivestito con una spugna oppure con delle setole di diversa lunghezza oppure con dell'altro materiale di equivalente consistenza, che ruota su di un asse.
L'asse intorno al quale questo elemento ruota ha una forma ad L, generalmente metallica, e termina con un manico, generalmente realizzato con elementi di plastica che ci permettono di utilizzare il rullo.
Ovviamente questa è la descrizione standard di un rullo per pitturare, ma ne esistono varie tipologie, che si differenziano tra di loro a seconda del tipo di finitura che si intende conseguire, oppure della tecnica di utilizzo.
Infatti possiamo trovare in giro rulli a nido d'ape, rulli increspati, ecc., questi, devono il nome alla finitura superficiale, che richiamano rispettivamente la gruviera e il pettine, ed entrambi vengono utilizzati per realizzare pareti decorate.
Oppure esistono rulli che appunto si differenziano tra loro per la tecnica utilizzata, in tal caso, parliamo di rulli a pressione manuale e rulli automatici.C'è da dire anche che i rulli a nido d'ape si prestano anche a nascondere irregolarità presenti sulle pareti, e quindi possono essere utilizzati per la tinteggiatura di pareti o di elementi dove il fondo non è perfettamente omogeneo e regolare.
La differenza del materiale utilizzato nei vari rulli è che in quelli a nido d'ape il rullo è rivestito di spugna, mentre in quelli increspati il rullo presenta delle pelle scamosciata.
L'utilizzo del rullo per pitturare è piuttosto semplice, per quanto riguarda il loro funzionamento, la differenza sostanziale tra le tipologie di rullo sta nella modalità d'intingimento.
Infatti i rulli definiti tradizionali, prevedono l'utilizzo di una bacinella all'interno della quale vi è appunto il colore che noi vogliamo stendere sulla parete, questi rulli durante il loro utilizzo vanno intinti continuamente nella bacinella, pratica molto simile a quella che si adotta quando si utilizza un pennello.
I rulli automatici invece non adoperano la bacinella, ma un compressore, o un sistema a stantuffo che li intinge continuamente.
Se si adopera il sistema a stantuffo, il rullo all'interno dell'impugnatura prevederà un contenitore cilindrico in cui corre uno stantuffo, attraverso il quale la pittura viene aspirata e successivamente spinta al rullo che viene intinto con continuità, senza la necessità di ricorrere alla bacinella. Se si adopera un compressore invece, la pittura, ben diluita, contenuta in un serbatoio, viene spinta al rullo attraverso un tubo flessibile che collega serbatoio e rullo.
Nonostante però tutte queste differenti modalità d'intingimento del rullo, l'unica cosa che resta invariata è la modalità di stendimento della pittura sulla parete, che resta sempre manuale.
Così come accade per i pennelli anche i rulli esistono in differenti dimensioni a seconda dell'utilizzo che se ne deve fare, inoltre per dimensioni variabili non s'intendono solo le dimensioni dell'elemento rullo in sé, ma anche dell'asta del manico che può essere più o meno lunga e in alcuni casi addirittura regolabile, tutto dipende dal tipo di lavoro che si deve svolgere.
Perché scegliere di verniciare una parete con il rullo e non con il pennello?
Questa è una domanda che spesso ci si pone. Innanzitutto possiamo dire che la tecnica che prevede l'utilizzo del rullo è sicuramente più facile e veloce rispetto al comune pennello. Inoltre soprattutto se si tratta di verniciare grandi superfici, il rullo automatico, risulta essere la scelta più indicata, sia per la rapidità di utilizzo, sia per la continuità e la regolarità di pitturazione della superficie stessa che così a lavoro ultimato risulterà essere dipinta in maniera omogenea.
Un altro vantaggio è quello che disponendo di un manico estensibile non si dovrà ricorrere all'utilizzo di scale o trabattelli per raggiungere altezze elevate.
È vero sì che la tecnica del rullo è facile e veloce, ma risulta poco pratica se si devono verniciare spazi angusti o piccole riseghe come la parete alle spalle di un mobile o di un termosifone. Infatti quando si procede alla pitturazione sia di pareti che di soffitti bisogna intervenire preventivamente con il pennello realizzando una striscia di 7-8 cm lungo l'intero perimetro, in quando il rullo per la sua conformazione non riesce a raggiungere gli spigoli, senza danneggiare la parete consecutiva.
La convenienza del rullo per pitturare è da valutare anche in termini economici, infatti basti pensare che un normale rullo di spugna, che prevede un bastone allungabile e la retina di plastica per strizzare il rullo una volta imbevuto di vernice costa intorno ai 15- 20 euro, questi sono facilmente reperibili in colorifici, centri commerciali, brico center, e negozi attrezzati per il bricolage e fai da te.
La strumentazione a suffragio del rullo per verniciare è piuttosto semplice, infatti sarà necessaria una bacinella di forma quadrata o rettangolare non molto alta, in cui ci sarà appunto la pittura prescelta.
Importante però sarà anche avere cura del rullo per pitturare dopo averlo utilizzato, infatti questo dovrà essere pulito completamente dopo essere stato smontato dal supporto e per la conservazione sarebbe opportuno appenderlo da qualche parte in modo che il rullo stesso soprattutto se formato da setole non si deformi.
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