Tra le piante da fiore coltivate nei nostri giardini, senza dubbio le rose sono tra le più apprezzate per la varietà dei colori e le forme dei loro fiori.
Tra le piante da fiore coltivate nei nostri giardini, senza dubbio le rose sono tra le più apprezzate per la varietà dei colori e le forme dei loro fiori, nonché per il loro profumo intenso e inconfondibile.
Non tutti sanno però che ci sono alcune specie di rose definite comunemente come spontanee o selvatiche, che sono in realtà delle specie botaniche, progenitrici cioè delle specie che si sono sviluppate successivamente in seguito a ibridi e incroci, e che rappresentano le rose create dalla natura, senza l'intervento e le modifiche avvenute in seguito all'intervento umano.
Tali piante generalmente sono meno apprezzate rispetto alle altre varietà di rose, in quanto fioriscono una sola volta e non frequentemente come altre specie.
Le rose botaniche hanno la loro fioritura nei mesi di Aprile - Maggio, e possono raggiungere un'altezza di due o tre metri;
sono adatte a ornare giardini grandi ma anche a rivestire pareti da utilizzare come sfondo per piante più basse, la specie spinosissima, per esempio, è adatta a formare siepi divisorie o barriere impenetrabili, infatti la sua denominazione è legata proprio alle sue numerosissime e lunghe spine, essa ha portamento arbustivo, ed i suoi rami intricati alle cui estremità spuntano i fiori le conferiscono un aspetto informale.
Le rose botaniche sono caratterizzate da fiori dall'aspetto semplice e delicato formati da cinque petali e le foglie sono piccole e numerose;
queste piante a dispetto dell'apparenza delicata, sono forti e resistenti alle malattie, si adattano molto bene alle variazioni climatiche e sono di facile coltivazione.
Appena piantate vanno innaffiate regolarmente e concimate utilizzando un concime organico da somministrare a fine inverno, una volta che l'arbusto è attecchito, praticamente le cure da prestare sono pochissime, si può anche fare a meno di innaffiare periodicamente la pianta e per quanto riguarda la potatura, essa va effettuata ogni due anni circa per eliminare i rami secchi.
Tra le varietà più note c'è la rosa canina dai fiori di un elegante colore rosa, molto particolare è la rosa rubrifolia dalle foglie di colore scuro tendente al porpora e fiori piccoli di colore rosa e chiari verso il centro, in Autunno presenta delle pittoresche bacche color porpora che la rendono decorativa anche come esemplare isolato nel giardino, l'utilizzo ideale è comunque per la creazione di siepi.