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Prima di acquistare una rosa antica occorre sapere a quale gruppo appartenga: se è una Gallica, una Moschata, una Centifolia, e se è una rampicante, un'arbustiva, ecc.
Le informazioni ce le può fornire il vivaista, la ditta produttrice, oppure, tramite internet, è molto semplice imparare a distinguere le diverse varietà.
Esistono in commercio anche numerosissimi manuali che ci aiutano a distinguere le centinaia di rose in commercio.
Sapere quale sia il gruppo di appartenenza della rosa acquistata, oltre, ovviamente, ad aiutarci a conoscere portamento, fioritura, profumo ed esigenze, ci aiuta anche a capire come dover affrontare la potatura invernale delle rose.
Di seguito vediamo cinque varietà di rose antiche appartenenti a gruppi diversi: la rosa rampicante Madame Alfred Carriere, la rosa antica Ibrido di Moschata Pink Prosperity, la rosa antica Gallica Assemblage des Beautés, la rosa antica Centifolia Blanchefleur e la rosa antica cinese Mutabilis.
Una rosa antica rampicante che ha riscosso grande favore nel tempo, i suoi fiori sono grandi (fino a 10 cm di diametro) e bianchi, leggermente rosati, a coppa e molto profumati.
Creata dall'ibridatore Schwartz, può raggiungere anche i 6 metri di altezza e i 2 metri in larghezza. Come tutte le rose, ama il sole, ma sopporta bene anche le zone ombreggiate.
È rifiorente: inizia quindi a fiorire in maggio e continua fino ai primi freddi: può fiorire tranquillamente anche fino a dicembre, non temendo le gelate notturne. Da notare: ha poche, anzi pochissime spine. È una rosa molto rustica.
È una rosa ad arbusto, con i fiori a forma di pon-pon rosa chiaro con sfumature al centro più scure. Creata dall'ibridatore Bentall nel 1931, fa parte della categorie di Ibridi di moschata, piccolo gruppo di rose che include alcune delle più belle rose da giardino.
La fioritura avviene a partire da maggio e si prolunga fino alla stagione invernale.
Il fiore è molto piccolo, doppio, ricchissimo di petali, a mazzi intensamente profumati.
È adatta ad essere coltivata come rosa da primo piano, o per creare siepi di modeste dimensioni dato che non supera i 1,50 m di altezza e di larghezza. Per tale motivo è molto adatta anche alla coltivazione in vaso, per cui necessita però maggiori cure.
Predilige il sole ma sopporta bene anche l'ombra e non necessita di potature vigorose. È importante però mantenga la tipica forma della Moschata, cespuglio con portamento a V, molto ampio e allo stesso tempo aggraziato, prezioso in qualsiasi giardino.
Rosa Gallica non rifiorente, coltivata a partire dal 1790 in Francia.
I suoi fiori, molto profumati sono doppi, di un cremisi brillante con sfumature rosso vermiglio-porpora.
Il cespuglio cresce compatto ed ordinato, raggiunge 1 metro di altezza e 0,90 m in larghezza.
Per questo motivo è molto adatta ad essere coltivata in vaso o come pianta da primo piano o, ancor meglio, adatta a formare siepi e bordure, dato lo spettacolare effetto ottico d'insieme in piena fioritura: una nuvola.
La fioritura, unica nel corso della stagione, avviene sui rami cresciuti l'anno precedente, cioè quelli laterali.
Al momento della potatura occorre quindi fare attenzione a questo aspetto evitando di tagliare i rami che l'anno successivo produrranno i fiori.
Il gruppo delle rose Centifolia (cento petali) sono di origine incerta, presumibilmente olandesi.
Vengono utilizzate per produrre olii essenziali utilizzati moltissimo in profumeria (i più noti profumi contengono sempre estratti di rosa Centifolia), erboristeria, ecc.
Si tratta di un articolato ibrido ottenuto da Rosa gallica, Rosa moschata, Rosa canina e Rosa damascena, ma l'esatta storia genetica non è ben dimostrata.
La rosa Blanchefleur è stata introdotta a partire dal 1835 dal coltivatore Vibert.
I fiori sono stradoppi, piatti, di colore bianco con leggere nuances rosa che emanano un profumo molto intenso.
La fioritura è unica ma molto generosa. Il portamento è arbustivo e compatto; cresce fino a raggiungere un'altezza di 1,50 metri e una larghezza di 1,50 m.
Rosa cinese molto originale, di origini sconosciute, ma introdotta in Europa a partire dal XVIII secolo.
Rosa di straordinaria bellezza: semplice, romantica, aggraziata e molto profumata.
A seconda della vecchiaia della fioritura i suoi fiori mutano colore dal rosso scuro al porpora, dal rosa all'arancio, dal giallo alle sfumature bianco crema. In uno stesso esemplare troveremo quindi diversi colori, in completa armonia: l'effetto d'insieme è magnifico.
Offre una fioritura molto prolungata e generosa.
La crescita è ordinata e compatta, può raggiungere anche i 3 metri di altezza e non necessita di potature. È una rosa rustica, non teme i geli e sopporta bene i contesti ambientali più complicati come i centri urbani; infatti ultimamente viene usata spesso per le sue qualità cromatiche e per la sua resistenza all'inquinamento, per bordure di piste ciclabili, in aiuole o nelle rotatorie.
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