La pietra, materiale naturale per eccellenza, si presta a usi inediti come materiale da rivestimento per arredi fissi e mobili dal carattere rigoroso e contemporaneo.
Quando la crisi economica si fa più pressante è sulla collaborazione che si deve fare affidamento.
Agire sinergicamente e cercare di trarre beneficio dall'unione dinamica delle diverse competenze può davvero costituire un punto di forza e aprire nuovi spiragli di comunicazione e innovazione.
Soprattutto a livello locale, nelle piccole e medie realtà aziendali che costellano il territorio italiano e ne arricchiscono, con la loro costante attività di ricerca e produzione, il background culturale ed economico, la contaminazione tra ambiti fa la differenza.
Un esempio concreto, il cui fruttuoso risultato è stato recentemente apprezzato nel corso del Salone edizione 2012, ha coinvolto due aziende, leader nei loro rispettivi settori produttivi, in un'inedita e fattiva collaborazione.
Mettiamola così.
La Cividina, friulana di Martignacco (provincia di Udine), doveva presentare, per l'occasione, ricche collezioni di sedute dal design e dalla tecnologia invidiabili; tra tutte la gabbia a maglia romboidale in pelle e acciaio della poltrona Aria o, in alternativa, la spiccata linearità vintage della Serie 50.
Cosa è sempre presente in ogni stand espositivo degno di questo nome (e degno anche della specifica location d'eccezione)?
Naturalmente il desk, fulcro dell'area di accoglienza del pubblico e banco di consultazione di tutta la documentazione a corredo della mostra.
E proprio su questo arredo, Ad hoc La Cividina, temporaneo ma di estrema importanza formale, La Cividina ha messo un punto fermo sulla possibilità, proficua e speciale, di una collaborazione con un'altra azienda conterranea, la Millimetri 4 di Faedis, specializzata nella lavorazione e nella distribuzione della pietra Piasentina.
Rivestimento in pietra
Quest'ultima è una roccia calcarea locale che, per le sue peculiari caratteristiche fisiche e meccaniche, si presta a lavorazioni e utilizzi estremi. La possibilità di tagliarla a lastre sottilissime (4 millimetri, per l'appunto) consente applicazioni a rivestimento che esulano dal tradizionale abbinamento a pareti e pavimenti, per abbracciare elementi di arredo fissi e mobili.
Ed è proprio grazie a questo che il banco de La Cividina ha potuto godere, per tutta la durata dell'esposizione al Salone, della bellezza senza tempo di un materiale plasmato dalla natura e valorizzato dalla mano dell'uomo con speciali e sapienti tocchi.
La personalizzazione del desk ha riguardato sia la definizione dei volumi che la scelta delle finiture superficiali.
Il lungo ripiano lineare e snello, insieme agli elementi di sostegno laterali, è stato esaltato dalla morbidezza di una pietra Piasentina Vellutata, regno del piacere tattile associato ai materiali granulosi e apprezzabili proprio grazie alla loro superficie imperfetta intaccata dalla luce.
Il cosiddetto velluto viene realizzato tramite una rullatura fine eseguita con strumenti meccanici; il trattamento viene poi completato da un'accurata spazzolatura che prepara la pietra all'impiego al quale viene di volta in volta destinata.
Al di sotto del ripiano, in posizione centrale, è stato poi inserito un comodo e ampio box contenitore, rivestito a contrasto con una pietra Piasentina Patinata e dal lieve aspetto metallico.
In questo caso la finitura, più scura e dura della sua compagna Vellutata, viene ottenuta con una levigatura superficiale a mola diamantata.
Considerata l'eccellenza del risultato c'è da augurarsi che la collaborazione tra le due aziende, La Cividina e Millimetri 4, porti i suoi frutti anche in ambito extra – espositivo, magari per la creazione di collezioni che integrino la morbidezza degli imbottiti con il rigore naturale di un materiale antico e plasmato dalla natura.
Pietra su arredi e superfici
Per chi ama il carattere inedito del rivestimento in pietra applicato a elementi di arredo, è possibile sposare, oltre a soluzioni completamente ecocompatibili come quella di Millimetri 4, anche proposte che accoppiano la bellezza della pietra alle alte performance tecnologiche della fibra di vetro e della resina di poliestere.
Stone Veneer® di Richter® Furniertechnik, distribuito da Avanzini Group, si presenta come una sorta di piallaccio in pietra naturale il cui ridottissimo spessore, equiparabile a quello di una normale piastrella, consente l'impiego a rivestimento di mobili, anche in abbinamento eterogeneo ad altre tipologie di materiali: legno, metallo e ceramica.
Può essere utile sottolineare come una soluzione così versatile contenga il germoglio della perfetta integrazione tra superfici degli ambienti, pareti e pavimenti, ed elementi mobili, arredi e infissi interni.
Estendere lo stesso rivestimento a diversi elementi può regalare continuità a spazi frammentari e disomogenei e costituire un valido strumento di progettazione nell'ambito dell'interior design.
Molti i colori e le pietre disponibili a catalogo. Si va dai toni caldi di Autumn e Sahara, al sapore contemporaneo di Ocean Green, fino al rosso di Terra Red e di Copper.
Il tessuto di poliestere sul retro del rivestimento è compatibile con l'utilizzo di colle normalmente in commercio e non comporta l'adozione di speciali misure o accorgimenti tecnologici per la posa in opera.
Per ulteriori informazioni è possibile consultare i siti:
Millimetri 4
La Cividina
Avanzini Group
Quando la crisi economica si fa più pressante è sulla collaborazione che si deve fare affidamento.
Mettiamola così.
Quest'ultima è una roccia calcarea locale che, per le sue peculiari caratteristiche fisiche e meccaniche, si presta a lavorazioni e utilizzi estremi. La possibilità di tagliarla a lastre sottilissime (4 millimetri, per l'appunto) consente applicazioni a rivestimento che esulano dal tradizionale abbinamento a pareti e pavimenti, per abbracciare elementi di arredo fissi e mobili.
Al di sotto del ripiano, in posizione centrale, è stato poi inserito un comodo e ampio box contenitore, rivestito a contrasto con una pietra Piasentina Patinata e dal lieve aspetto metallico.
Estendere lo stesso rivestimento a diversi elementi può regalare continuità a spazi frammentari e disomogenei e costituire un valido strumento di progettazione nell'ambito dell'interior design.
