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Di solito succede così. Una giovane coppia acquista una casa - impegnando risparmi faticosamente accantonati - la ristruttura e la arreda rispettando le proprie esigenze funzionali e i propri gusti e poi, inaspettato (o fortemente desiderato), arriva il più tenero degli imprevisti.
Nuovi bisogni devono essere soddisfatti; bisogni che sono dettati dalla necessità di dare spazio a un nuovo componente della famiglia, il quale, per quanto piccolo sia, è di solito molto esigente.
Il corredo di arredi, complementi e accessori studiati per i bimbi, infatti, è ampio e solitamente ingombrante e persino chi ha sempre optato per il minimalismo finisce per cedere ad acquisti impulsivi dettati dalla gioia e dall'entusiasmo per l'evento imminente.
Quando ci si appresta a preparare la camera per il nascituro non conoscendone ancora il sesso, però, è bene optare per finiture delle pareti e dei mobili che non siano specificamente connotati come per maschietto o per femminuccia. Non dobbiamo infatti dimenticare che oltre ai tradizionali rosa confetto e azzurro cielo la palette di colori dal richiamo infantile è davvero ricca e stimolante e anche il giallo, l'arancio e il verde possono dar luogo a combinazioni poetiche, delicate e morbidamente coinvolgenti.
Di seguito vi do qualche suggerimento per decorare una parete della cameretta con pochi interventi mirati di facile, sicura ed economica realizzazione. Nel mio caso ho a che fare con un ambiente tutto declinato nei toni del verde: da quello mela, energico e frizzante, a quello profondo che sa un po' di bosco, a quello polvere che riveste i nostri ricordi d'infanzia ed è un richiamo vintage di tutto rispetto.
Niente vi impedisce, comunque, di virare il tutto seguendo la vostra scelta cromatica preferita; la sostanza, i materiali e il tipo di lavoro non cambiano, così come la bontà del risultato.
Ora possiamo iniziare. Se avete optato per la sempreverde e versatile tinteggiatura lavabile bianca - economica e facile da ritoccare e rinfrescare dopo qualsiasi piccolo incidente domestico con il succo di frutta e i pennarelli (e fidatevi, se ci sono bambini, ci sono anche piccoli incidenti!) - probabilmente avrete il desiderio di ravvivarla un po' e di interromperne la triste e banale continuità.
Niente di più facile. Scegliete una porzione di parete in bella vista (quella di fondo sulla testiera del lettino o della culla, quella che delimita l'area dedicata al gioco ecc.) e, preso qualche metro di carta da parati in tema baby, datevi da fare per rivestirla.
Io ne ho scelta una millerighe della collezione Dragoncastle di Esprit Kids e l'ho acquistata, a 24.95 euro al rotolo, sul sito tedesco color24. Questa carta varia tra l'azzurro, il verde e il giallo chiaro, lasciando ampio e luminoso spazio al bianco, ed è morbida al tatto, facile da applicare (anche per una non esperta di bricolage come me) e davvero resistente alle scorrerie dei bimbi, comprese successive operazioni di pulizia locale.
Mentre, seduta davanti al PC, facevo qualche conto sulla quantità di rotoli da acquistare, mi è venuto in mente che, piuttosto che applicare la carta a tutta altezza - dallo zoccolino al limite del soffitto - avrei potuto fermarmi a metà e suddividere la parete in due zone distinte: quella inferiore tutta a righe e quella superiore ancora da studiare e integrare con altri elementi decorativi in tema.
Un rotolo, nel mio caso, è stato più che sufficiente. Ho tagliato a misura (circa 160 cm) il numero di strisce di carta necessario a coprire lo sviluppo lineare della parete e, dopo averle opportunamente spalmate di colla specifica per parati e averle fatte riposare ben ripiegate, ho potuto facilmente applicarle una dopo l'altra.
Confesso di non aver avuto grandi problemi di bolle d'aria imprigionate sotto il rivestimento; magari è stata la fortuna del principiante e, la prossima volta che mi cimenterò in questo lavoro, pagherò le conseguenze di questa positiva circostanza.
Per prevenire l'insorgenza dell'antiestetico problema, comunque, si tratta solo di procedere con calma e precisione alla posa e, se proprio qualche bolla dovesse fare capolino, utilizzare una spazzola morbida per far aderire bene la carta alla parete e agire, tendendola il più possibile, dal centro verso il bordo esterno.
Per curare la perfetta verticalità della posa, inoltre, è opportuno far riferimento a linee tracciate con l'aiuto di una livella o di un filo a piombo; partire con la prima striscia ben posizionata è fondamentale, il resto viene da sé.
Completata l'applicazione del rivestimento mi si è posto il problema di rifinirne il bordo superiore. Esclusi a priori i classici listelli in legno, pur se disponibili in commercio nei più svariati colori, dimensioni e sezioni, ho optato per una soluzione un po' inconsueta.
Pescando nella scatola del cucito, ho trovato un nastro in cotone decorato a semplici disegni di foglie e fiori stilizzati (di sicuro il dimenticato rimasuglio di una bella confezione regalo). Dopo aver verificato la misura, l'ho applicato a parete con una sparapunti, avendo cura di tenderlo per bene e di mantenerlo perfettamente orizzontale per tutta la sua lunghezza.
Per coprire i punti metallici, volutamente disposti a intervalli irregolari, ho continuato ad attingere alle mie riserve da cucito. Lì ho scovato una manciata di bottoni colorati e li ho applicati lungo la bordura in cotone con l'aiuto di una pistola per la colla a caldo, articolo del quale non potrete fare a meno se deciderete di dedicarvi al fai da te anche occasionalmente.
A questo punto rimaneva completamente bianca la porzione superiore della parete. Navigando su internet e sfogliando i cataloghi dei wall – stickers di diverse aziende, ho infine capitolato per un romantico volo di farfalle, semplici nelle forme e delicate nei colori.
Disporle in modo armonioso, evitando antiestetici affollamenti, non è stato difficile. Gli indecisi, prima dell'applicazione di ciascuna decorazione, possono comunque fare delle prove aiutandosi con del nastro adesivo in carta e con un po' di pazienza. Le farfalle e molti altri stickers murali si trovano su Wallstickersmania e costano intorno ai 20 euro.
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