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Lo stucco colorato in pasta per esterni è un materiale innovativo traspirante, idrorepellente, composto da leganti idraulici, cariche minerali e pigmenti naturali. Si può utilizzare come finitura tipo intonachino su intonaci esterni. L'intonachino a calce, è l'ultimo strato dell'intonaco a calce, è un rivestimento destinato principalmente per la realizzazione di superficie esterne a scopo protettivo ed estetico.
L'elevata granulometria degli inerti presenti nel mono componente realizza una finitura simile a un intonacotradizionale per rivestimenti esterni, è ideale per portare a finitura intonaci termoacustici a cappotto, in quanto impedisce l'assorbimento di acqua meteorica da parte della muratura.
Lo stucco in pasta viene utilizzato per le sue esclusive caratteristiche:
Sempre più Comuni Italiani stanno adottando i cosiddetti Piani del Colore, dei veri e propri Strumenti Urbanistici che possono essere adottati dalle singole amministrazioni locali al fine di tutelare, salvaguardare o migliorare i caratteri predominanti di una città dal punto di vista dei colori e degli elementi che compongono l'involucro esterno di un edificio.
Oltre ad essere una questione legata all'etica ed al vivere sostenibile, tale questione è quindi un obbligo normativo.
I primi piani vennero adottati in Italia negli anni '80, aventi come obbiettivo la salvaguardia dei piani verticali del centro storico attraverso la regolazione e il controllo dell'attività di manutenzione non ordinaria che assicurino uniformità, continuità visiva e coerenza dell'immagine della città.
Molti Comuni nel seguire il loro Piano dei Colori, hanno scelto di applicare rivestimenti per esterni organici come stucchi per facciate esterne in pasta colorata che, ovviamente, rispettano la cartella colori indicata dalla Soprintendenza per il Patrimonio Storico e Artistico al fine di tutelare e valorizzare i beni culturali e le architetture spontanee dal valore storico.
Le aziende produttrici di stucco in pasta (eventualmente colorato) adatto a sostituire rivestimenti esterni sono molte, tutte al passo con i tempi. Producono una vasta gamma di prodotti in continua evoluzione, di elevata qualità e pronti a soddisfare ogni esigenza di tinteggiatura, manutenzione, conservazione e risanamento esterno.
Esiste un sistema deumidificante che offre sempre la soluzione più adatta, partendo da linee classiche a soluzioni bio, passando per soluzioni adatte al Restauro Storico oppure ai recuperi edilizi con prodotti bio compatibili.
Qualunque sia il rivestimentomuro organico e decorativo, il fine è di impreziosire o personalizzare gli esterni dell'edificio perciò, si richiede una preparazione del supporto della facciata ad hoc. Questa è soggetta all'applicazione di rivestimenti da esterno che vedono alcune precauzioni, che si tratti di pasta di stucco o sovrapposizione di elementi come la pietra naturale.
FASSA BORTOLO è un marchio storico nel mondo dell'edilizia, leader in Italia e tra i più affermati a livello internazionale. Offre una vasta gamma di rivestimenti organici per esterni: da Ex Novo per i restauri storici di facciate esterne alla linea Puro Calce oppure rivestimenti Bio per ritrovare l'equilibrio tra uomo e ambiente.
Un sistema di prodotti ecocompatibili, che utilizzando risorse naturali a base di Calce Idrata, consentendo la costruzione di edifici per un abitare più sano.
Alla base della filosofia Fassa c'è l'esigenza di costruire un luogo di vita naturale, in cui l'edificio sia parte integrante con l'ambiente esterno. Rispetta al massimo la natura scegliendo materiali da costruzione e di finitura non nocivi e traspiranti.
A seconda delle case produttrici di stucco pasta, i tempi di asciugatura sono dettati dalle condizioni circostanti ed influenzati dall'umidità relativa dell'ambiente e dalla temperatura, perciò possono variare anche in modo significativo.
Ad una temperatura di 20°C ed umidità relativa del 40% il prodotto asciuga completamente in circa 8 ore. È preferibile non applicare i rivestimenti organici in situazioni con temperature inferiori a +5°C e superiori a +35°C.
Anche prodotti come la malta colorata vengono impiegati per l'esecuzione di murature a faccia vista, dove sia richiesta una colorazione particolare dei rivestimenti esterni.
Ecoras ad esempio, è la malta rasante fibrorinforzata di Sikkensa base di calce idraulica naturale.
Facilmente applicabile e indicata come rasante di intonaci a base calce, calce idraulica e pozzolana e come finitura di ripristini effettuati con bio-malte. Assicura elevata traspirabilità e un efficace smaltimento dell'umidità di risalita.
La resa può variare in base alle caratteristiche di ruvidità, porosità e assorbimento dei supporti, quella di Ecoras è: ca. 1,5 kg/m² per mm di spessore.
Quindi: durante la stagione estiva bisogna applicare i rivestimenti da esterno (malta colorata o pietre per rivestimenti esterni) nelle ore più fresche della giornata, al riparo dal sole, in inverno è assolutamente sconsigliato applicare con imminente pericolo di pioggia o di gelo ed in condizioni di forte nebbia.
La pietra naturale, è ecologica per definizione.
Da sempre l'impatto ambientale della lavorazione della pietra è inferiore sia al disboscamento necessario per la realizzazione di pavimenti in legno che delle lavorazioni necessarie per ottenere le ceramiche a partire da sabbie e composti chimici.
Geopietra si specializza nei rivestimenti in pietra per esterni di edifici pubblici ed abitazioni private con il materiale più naturale e resistente che ci sia.
La pietra continua a vivere ed ha il valore aggiunto di invecchiare molto bene. Se viene scelta con attenzione e posata a regola d'arte non solo resiste a lungo ma è molto facile ed economica da mantenere.
Il modello Spacco di Geopietra, è tra le ultime novità, il suo nome deriva dalla tipica lavorazione a scalpello fatta sui bordi, mentre la superficie presenta una finitura naturale.
L'mpasto è composto da granulati scelti di roccia e cemento additivato ad alta resistenza e rinforzato con fibre di vetro.
Il profilo squadrato delle pietre da facciata viene più o meno accentuato a seconda che si tratti di toni caldi come il color sabbia, bianco marmo, o freddi come il grigio chiaro, nero con profilo scagliato, a grana grossa o fine.
L'architettura di Procida ha radici antiche ispirate a repertori formali del napoletano fra Rinascimento e Art Nouveau e, adottate dalla geografia di scambi e culture più lontane.
Dalle case allineate sul mare alle facciate che si fronteggiano quasi a toccarsi in stretti vicoli; archi volte e cupole che generano divertenti zone d'ombra; scale rampanti sui corpi edilizi che configurano le facciate esterne. Volumi plastici e smussati di un'architettura rimaneggiata nel tempo che però resta in equilibrio con la composizione paesaggistica.
La dimensione antropologica dell'architettura procidana, la consistenza materica dei materiali e gli aspetti specialistici legati ai colori, hanno condotto il Comune ed i tecnici dell'isola di Arturo a dedicarsi ad un Piano del Colore al fine di valorizzare e tutelare i beni culturali dell'isola attraverso la riqualificazione.
Il Piano del Colore per l'architettura di Procida, definisce alcune norme per i cromatismi e per la consistenza materica dei rivestimenti esterni.
Il piano è rivolto alle due categorie del patrimonio edilizio isolano: l'architettura colta e quella spontanea.
La prima vede, i palazzi, le ville, le chiese, le cui matrici stilistiche rimandano all'ambiente napoletano; l'architettura spontanea invece, si riferisce a costruzioni mediterranee presenti negli ambiti costieri e nelle aree rurali oltre a casali fortificati distribuiti sul territorio.
I dati storici utili alla conoscenza dell'architettura storica e dei colori si dividono in due tracciati di scheda: l'architettura colta rintraccia pietre da rivestimento a vista ed intonaco prevalentemente bianco, beige, grigio, rosa e rosso dove la consistenza cromatica appare maggiormente compatta; l'architettura spontanea in passato vedeva tinteggiature prevalentemente bianche con successive varianti di tinte acquarellate a calce (oggi sostituita con lo stucco colorato in pasta).
I rivestimenti per esterni organici e colorati di Weber Saint-Gobainforniscono protezione e decorazione di superfici esterne ed interne di tutte le tipologie edilizie, ove si voglia conferire elevato grado di protezione della facciata e nei sistemi di isolamento termico a cappotto.
Campi d'impiego: protezione e decorazione di superfici esterne ed interne di tutte le tipologie edilizie, soprattutto di quelle con interesse storico ed architettonico grazie ai particolari effetti cromatici tipici delle antiche pitture a calce.
Il prodotto è disponibile in diverse granulometrie:
Il prodotto weber.cote acrylcover R-M contiene pigmenti ad elevata stabilità (HSP: High Stability Pigments).
Presso il nuovo Centro Colore webercolorlook di WeberSaint-Gobain sono state testate le prestazioni di resistenza e stabilità dei pigmenti, sottoponendo il prodotto a test di invecchiamento accelerato secondo la normativa di riferimento UNI EN ISO 11341, simulando le condizioni critiche alle quali la facciata è soggetta nel corso di parecchi anni (sbalzi termici, irraggiamento solare, pioggia, umidità ecc.), a totale garanzia della stabilità del colore nel tempo.
I rivestimenti esterni molto spesso consistono in vere e proprie sovrapposizioni di elementi naturali, quale la pietranaturale.
Le pietre naturali sono da sempre utilizzate per i rivestimenti pareti esterne ai quali regalano particolari caratteristiche di naturalezza e calore permettendo soluzioni estetiche di grande impatto.
Sorvolando gli aspetti puramente estetici, la pietra naturale offre numerosi vantaggi quali una grandissima resistenza al caldo ed al freddo, essendo totalmente impermeabile, non è soggetta a deformazioni o crepe dovute alla risalita di umidità.
La robustezza tipica delle pietre da rivestimento, ne permette l'utilizzo anche in tutte quelle situazioni nelle quali ci sia grande usura o particolare esposizione ad agenti naturali.
Pietra naturale arenaria ad effetto muretto, serie Milestone di Iperceramica, nel formato 12x45 regala un effetto pulito ed elegante ai rivestimenti da esterno, la pietra di colore grigio perla viene sottoposta a tre lavorazioni: levigatura, spaccatura e bocciardatura.
Per chi preferisce dare ai rivestimenti esterni un aspetto più deciso, l'azienda suggerisce Natstone Black in formato 15x60 dal colore grigio-nero. Delle autentiche scaglie di pietra naturale (Ardesia) per rivestimenti interni ed esterni dall'aspetto tradizionale e rustico elegante.
La pietra per muri esterni teme ben pochi nemici, in particolare graffi, macchie e infiorescenze di muschi e licheni che posso intaccare la superficie nelle intercapedini: fortunatamente con l'applicazione di un trattamento idoneo in fase di post posa ed una normale pulizia periodica si possono evitare rischi.
Se si sceglie Iperceramica: ardesia, quarzite a altre pietre nobili doneranno calore e pregio ai rivestimenti in pietra per facciate esterne.
La colla consigliata da usare per questi prodotti è Kerakoll H40 No Limits Bianco 25kg, colla multiuso della KERAKOLL che contribuisce a donare ai rivestimenti esterni una finitura superficiale strutturata dallo stile elegante, minimal e moderno.
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