Lo zinco-titanio è una lega molto utilizzata in architettura, sia all'esterno che all'interno, per le sue buone caratteristiche e il gradevole aspetto estetico.
Una nuova lega: lo zinco-titanio
Lo zinco è un materiale che si presta facilmente alla lavorazione e alla piegatura.
Essendo molto malleabile, è in grado di rivestire in modo armonioso le forme e le strutture di un edificio, qualunque esse siano.
Lo zinco viene definito materiale nobile e migliora con gli anni grazie alla sua patina naturale, che gli conferisce un'eccellente durata e una necessità di manutenzione limitata.
Infatti, viene utilizzato anche per formare delle leghe adoperate molto in architettura.
Tra i materiali più recenti c'è lo zinco-titanio, una lega che presenta circa il 90% di zinco, con piccole quantità di rame, titanio e alluminio.
Lo zinco-titanio viene catalogato come metallo non ferroso e negli ultimi anni ha avuto un ruolo predominante.
I suoi utilizzi riguardano essenzialmente il rivestimento di coperture e facciate; questo perché è naturalmente resistente alla corrosione, estremamente durevole e non comporta costi di manutenzione.
I componenti della lega migliorano le caratteristiche del laminato di zinco, che è già di per sè un materiale dalle ottime qualità. Infatti, l'aggiunta di titanio conferisce una maggiore resistenza alla deformazione permanente nel tempo, mentre aggiungendo il rame aumenta la resistenza a trazione del materiale.
L'utilizzo dello zinco titanio in architettura
La lega zinco-titanio ha un ottimo comportamento, in termini di resistenza alla corrosione, se inserita in contesti ossidanti e in ambienti che presentino qualsiasi tipo di inquinamento: dalle emissioni urbane a quelle industriali, dall'ambiente marino al tropicale.
Alla vista si presenta con il colore naturale del metallo, quindi grigio, omogeneo e brillante, ma sotto l'azione degli agenti atmosferici si ricopre progressivamente di un sottile strato superficiale di passivazione, chiamato comunemente patina, dovuto alla naturale formazione di strati ossidati superficiali molto aderenti.
Si forma quindi ossido di zinco che con la collaborazione di umidità e anidride carbonica forma questa patina che risulta protettiva per il materiale stesso ed esteticamente si presenta di colore grigio ardesia.
La rapidità di formazione dello strato protettivo sigillato e non solubile, che si crea in modo naturale dopo la posa del materiale, a seguito dell'esposizione agli eventi atmosferici, dipende dal clima, dall'esposizione del luogo e dall'aggressività dell'atmosfera.
Questa lega ha una lunghissima durata nel tempo, in ogni tipologia di contesto: se ci si trova in un ambiente rurale, la sua durata è di circa 90/100 anni; in un ambiente urbano-industriale di 60 anni; in un ambiente esclusivamente industriale, 50 anni; in quello marittimo, 40/70 anni.
Nel mondo dell'edilizia troviamo numerosi produttori che adoperano questo materiale nei loro progetti.
Ad esempio, l'azienda DCDR, Di Centa e Di Ronco srl, utilizza lo zinco titanio per realizzare coperture e facciate di rivestimento.
Per quanto riguarda le coperture, si preferiscono tipologie di tetti coibentati e ventilati, soprattutto per evitare il fastidio della condensa.
Il laminato utilizzato per realizzare un tetto in zinco titanio in genere ha sempre una inclinazione variabile fra 3° e 90°. Il valore massimo di 90° corrisponde proprio a un elemento non più di copertura ma di rivestimento di una parete verticale in facciata.
Essendo un materiale molto malleabile, lo zinco titanio viene scelto per interventi di vario tipo, posti in qualsiasi ambiente, adatto ai progetti nuovi così come agli interventi di restauro conservativo.
È preferito dagli architetti per le sue qualità e piace sempre per il suo stile.
Anche l'azienda zintek®, ha fatto di questo materiale così versatile il suo cavallo di battaglia.
Infatti, il laminato in zinco-titanio, viene scelto in architettura per le sue caratteristiche principali:
- rispetto ambientale;
- economicità rispetto ai metalli non ferrosi utilizzati in analoghe applicazioni;
- assenza di manutenzione;
- lunghissima durata nel tempo;
- gradevole aspetto estetico.
La sua diffusione negli ultimi anni è stata così rapida perché i progettisti sono sempre alla ricerca di nuovi materiali sempre più innovativi, che riescano ad adattarsi a forme inedite.
Importante è anche la neutralità del colore di questo materiale che deve essere inserito in contesti in cui prevale l'edilizia monumentale e storica.
Lo zintek® ha una tonalità grigio ardesia che conferisce alle architetture eleganza e pulizia formale, che dialoga con l'architettura contemporanea e permette di realizzare forme all'avanguardia.
Allo stesso tempo, applicato su coperture e facciate, parla il linguaggio antico della tradizione, inserendosi armonicamente nei centri storici.
Questo materiale può essere utilizzato in qualsiasi contesto architettonico e vanta un'importante caratteristica, ovvero non danneggia i materiali circostanti con la formazione di macchie sulle superfici, tipicamente localizzate su facciate e linee di gronda, grazie al fatto che sotto l'azione del dilavamento delle acque meteoriche non lascia tracce di alcun tipo.
Inoltre è un materiale che ha massima compatibilità con l'ambiente, è totalmente riciclabile e rispetta le norme in materia di impatto ambientale.