Il bagno diventa luogo di sperimentazione: i rivestimenti ceramici geometrici contribuiscono a rendere l'ambiente dinamico e con tante possibilità di personalizzazione.
Rivestimenti per il bagno a Cersaie 2014
Anche quest'anno si è tenuto uno degli appuntamenti più attesi nel settore dell'arredo bagno e dell'edilizia, il Cersaie, e, grazie a questa manifestazione fieristica, si è avuto modo di annotare tutte le tendenze e le novità in materia.
Districandoci tra i vari padiglioni presenti abbiamo avuto modo di notare come sia forte il desiderio di trasformare l'ambiente bagno in un luogo dove tutti i dettagli concorrono a rendere lo spazio accogliente e funzionale al contempo, dall'installazione di sanitari tecnologici all'utilizzo di pianali e mobili contenitori in materiali high tech, all'applicazione di rivestimenti in grado di caratterizzare l'ambiente in maniera chiara e non più standardizzata.
In effetti, per quanto riguarda i rivestimenti, i bagni configurati dagli anni Settanta in poi, presentano più o meno caratteristiche similari: ceramiche con moduli di piccola o media dimensione senza variazione cromatica che possa differenziare la pavimentazione dal rivestimento murale. Tutt'al più poteva essere presente una sorta di cornice, composta da modanature o mosaici, a spezzare l'uniformità del rivestimento.
Oggi queste tendenze sono state sorpassate dalla voglia e dalla necessità di configurare il bagno secondo il proprio gusto, con ceramiche di vario tipo, colore, dimensione e motivo, che possano dar vita a spazi fortemente personalizzati.
Una tendenza che abbiamo notato tra i padiglioni del Cersaie è stata quella del ricorso a rivestimenti ceramici con motivi geometrici.
Rivestimenti per il bagno con motivi geometrici
Il ricorso alla geometria è, da sempre, alla base di moltissime scienze: che sia l'architettura o la musica, le regole geometriche aiutano a definire uno spazio, un ritmo, a dare un ordine a ciò che invece potrebbe risultare disordinato o indefinito.
La geometria, nello specifico, applicata in architettura e nell'arredamento, fornisce espedienti per la realizzazione di ambienti confacenti alle proprie esigenze. Oltre, quindi ad una questione di gusto, la scelta di rivestimenti con motivi geometrici può aiutare a rendere un ambiente dinamico o molto razionale, più ampio o più piccolo della sua metratura effettiva.
Vediamo insieme alcuni esempi visti in fiera o selezionati tra le più interessanti novità dell'anno.
Bisazza, una delle aziende leader nel settore dei rivestimenti in pasta di vetro, negli anni ha avuto una così forte espansione, da inglobare anche altre categorie di rivestimenti, come quelli ceramici.
La sua forza risiede nel continuo rinnovamento, grazie anche alla collaborazione con i più grandi designer di fama internazionale.
La collezione che presentiamo, infatti, è disegnata da Marcel Wanders: Frozen Garden è un rivestimento a pasta ceramica i cui motivi geometrici risiedono sia nella decorazione che nel modulo.
Si tratta di una piastrella esagonale con bordi e motivo interno floreale e a rilievo; i vari moduli, disponibili in due varianti di colore, bianco e nero, e con due decorazioni, floreale o con scanalature, uniti tra loro danno vita ad una parete tridimensionale e molto elegante, bella da vedere ma anche da toccare: la tridimensionalità del rivestimento, infatti, dona effetti e giochi di luce interessantissimi tanto da rendere il rivestimento adatto non solo nel bagno ma anche in altri ambienti residenziali e non.
Anche Iris Ceramica punta sulla personalizzazione e sulla contaminazione proponendo Kreo, una linea di rivestimenti murali e a pavimento basata su geometrie e segni grafici: tre formati, cinque varianti cromatiche per il pavimento e sei per le pareti, tutte studiate a formare un sistema componibile; le varianti caratterizzate da un arco di circonferenza o da una diagonale, ad esempio, realizzate a risalto grazie ai cambiamenti cromatici, a seconda degli accoppiamenti dei moduli, permettono infinite possibilità di personalizzazione: vengono così a crearsi cerchi, semicerchi, triangoli, rombi, etc.
I disegni geometrici proposti richiamano le antiche decorazioni ceramiche di una volta con l'intento di valorizzare e dare la giusta visibilità alle lavorazioni artigianali.
Tagina, una delle aziende del distretto ceramico umbro al quale avevamo già accennato nell'articolo sulla Ceramica Made in Italy, durante lo scorso Salone del Mobile ha presentato la nuova collezione Deco D'Antan basata, non a caso su tre principi: colore, contrasto e decori danno vita a pattern geometrici e decori generati grazie anche all'uso sapiente della smaltatura e della polvere di graniglia.
Il risultato è un rivestimento ceramico per pavimenti e rivestimenti murali, adatto non solo per il bagno ma anche per altri ambienti, in numerose varianti geometriche e di colore.