|
La scelta dei materiali di rivestimento delle pareti del bagno può risultare complessa in quanto sono molte le variabili che vanno considerate e le scelte disponibili sul mercato sono sempre più varie.
Il nostro consiglio è quello di partire dall'analizzare le caratteristiche della stanza per decidere cosa mettere in risalto sfruttando le potenzialità della situazione.
È impressionante notare come può cambiare l'aspetto di una stanza a seconda dei tipi di rivestimenti per bagni scelti.
Si tratta di una stanza piccola? Possiamo cercare di darle più respiro.
Abbiamo invece a che fare un locale sovradimensionato? Si possono mettere in evidenza alcune zone creando degli angoli dall'atmosfera più intima.
Sono presenti finestre che lasciano filtrare bene la luce oppure è un locale cieco, che va quindi reso il più possibile luminoso?
Vediamo insieme come valorizzare ogni situazione, scegliendo i rivestimenti bagno più adatti.
Esistono sul mercato infinite dimensioni di piastrelle per bagno, si parte da tesserine molto piccole anche da 1x1 cm, fino ad avere lastre che sono davvero maxiformati da 300x150 cm.
Se l'ambiente è stretto una soluzione ottimale è quella del mosaico.
Le tessere di piccole dimensioni, infatti, risulteranno proporzionate rispetto alla dimensione generale della stanza. Ottime soluzioni di questo tipo si possono trovare presso Marazzi che offre diverse collezioni caratterizzate da piccoli formati di diversi colori o texture.
Non è comunque sbagliato scegliere formati di grandi dimensioni. Se il locale è molto piccolo una sola piastrella potrebbe rivestire l'intera larghezza della parete, consentendo di ottenere solo fughe orizzontali, che, per effetto ottico, allargano lo spazio.
Diversa è la situazione se la dimensione del locale è più grande. In questo caso la scelta di rivestimenti bagno è più ampia e può essere anche divertente scegliere formati differenti da accostare in modo creativo.
In questo esempio interamente realizzato con prodotti Iperceramica sono state messe in risalto la zona della vasca e quella del lavabo.
Come abbiamo appena visto, una delle caratteristiche che influenzano maggiormente l'aspetto finale di una parete è la dimensioni delle piastrelle, che vengono evidenziate dalle fughe.
Ecco perché, solitamente, è consigliabile scegliere uno stucco che sia della stessa tonalità della piastrella. In questo modo si otterrà un risultato più uniforme che aiuterà a dare omogeneità alla parete.
Alcune aziende, ad esempio Florim Ceramiche Spa forniscono direttamente, insieme alle piastrelle bagno, anche lo stucco dello stesso colore per essere sicuri di avere un effetto il più possibile continuo.
La scelta di una soluzione con fughe tono su tono è adatta specialmente ad ambienti di piccole dimensioni in quanto la parete risulta meno spezzettata e lo spazio appare più ampio.
Se invece il vostro bagno è spazioso si può anche pensare di osare con soluzioni più caratterizzanti, scegliendo ad esempio una fuga in contrasto che può essere richiamata da qualche altro elemento della stanza.
Anche nel campo dei colori la scelta è sempre più vasta. È importante seguire le inclinazioni del proprio gusto personale, stando però sempre attenti a valorizzare al meglio il locale che si ha a disposizione.
Una regola valida un po' per tutte le situazioni è quella di non esagerare con i cromatismi scegliendo pochi colori, massimo due se la stanza è piccola, tre se è più grande.
Troppa varietà rischierebbe infatti di creare un senso di confusione, meglio scegliere un colore generale per tutte le pareti fatta esclusione per alcune zone che si vogliono mettere in risalto.
Se invece siete amanti del multicolor e non vi piacciono le soluzioni minimal allora osate fino in fondo e utilizzate mattonelle per bagno con decori posizionati in maniera tale da formare scenografici effetti patchwork, ad esempio la linea Settecento60 di Atzeca.
Il risultato sarà sicuramente d'impatto e il trucco per non rischiare di esagerare sta nell'utilizzare questa soluzione solo in alcune alcune porzioni di parete.
Per i rivestimenti dei bagni i materiali che si possono scegliere sono molteplici.
È importante valutare le caratteristiche di ognuno soprattutto dal punto di vista della texture che li caratterizza, cercando sempre di metterla in risalto.
Ci sono materiali come il marmo o le pietre che hanno una forte matericità che va valorizzata. Le venature possono essere più o meno marcate ma formeranno sempre un disegno che darà un tocco di preziosità alla parete. Il nostro consiglio, se si scelgono materiali naturali come questi, è di renderli i veri protagonisti del vostro bagno, accostandoli a materiali neutri a tinta unita.
L'approccio è differente se si scelgono materiali a effetto matt, tipico delle piastrelle in ceramica. In questo caso ogni singola piastrella ha un aspetto neutro ed è quindi possibile giocare sull'abbinamento di ceramiche bagno diverse a formare dei decori, oppure scegliere toni differenti a seconda delle pareti.
Le piastrelle bagno tinta unita si adattano benissimo ai contesti in cui sono già presenti altri materiali caratterizzanti: pavimenti bagno in legno o mattonelle bagno con disegni, soffitti affrescati o travi lignee a vista.
Esistono anche materiali misti, come il gres porcellanato bagno.
Si tratta di una ceramica creata con un particolare impasto compatto che consente di ottenere lastre molto resistenti che si adattano a tantissimi tipi di lavorazione.
Alcuni gres imitano le texture di materiali preziosi (come i marmi) mantenendo un costo contenuto, altri sono invece ad effetto neutro, ma a differenza delle tradizionali piastrelle in ceramica riescono ad avere formati di dimensioni molto più grandi.
Addirittura si riescono ad effettuare lavorazioni della piastrella con effetto tridimensionale, che permettono di creare soluzioni molto originali. Le pareti assumono un effetto scultoreo che viene esaltato dall'effetto chiaroscuro.
Una vasta gamma di soluzioni interessanti è offerta da Atlas Concorde che ha creato la collezione 3D wall design.
Fino ad ora abbiamo preso in considerazione i diversi tipi di rivestimenti possibili, ma è importante dire che non sempre è necessario rivestire tutte le pareti del bagno.
Fatta esclusione per la zona doccia, nella quale è consigliabile proteggere le pareti con un rivestimento impermeabile, tutte le altre zone del bagno si potrebbero anche lasciare a nudo, semplicemente dipingendole con uno smalto lavabile.
È un tipo di soluzione economica ed elegante, che ben si adatta a ogni tipo di stanza.
Lo smalto è però più delicato rispetto agli altri rivestimenti, e bisogna stare attenti a fare in modo che non venga colpito con troppa frequenza dagli schizzi d'acqua.
Ecco perché una soluzione ottimale per chi vuole stare più tranquillo senza voler però ricoprire per forza tutte le pareti può essere quella di creare una boiserie.
Si può usare lo stesso materiale del pavimento che gira a parete ma solo fino a una certa altezza oppure staccare completamente, l'importante è decidere dove fermarsi con il rivestimento e iniziare con lo smalto.
Il nostro consiglio è quello di stare poco più alti del filo del lavabo, in modo da garantire una buona protezione in quel punto. Se vi piace uno stile dal sapore retro', vi suggeriamo di utilizzare le piastrelle bagno diamantate che daranno un'impronta originale al vostro bagno.
Tonalite ha creato la collezione Diamante con un'ampia gamma di formati e colori tra cui scegliere.
|
||