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Il rame è un materiale noto da millenni per la sua durabilità, conducibilità e resistenza alla corrosione, ma a renderlo davvero unico sono le sue proprietà antibatteriche naturali.
Fin dall’antichità veniva impiegato per contenitori d’acqua e utensili, poiché si era osservato che questi non sviluppavano odori o muffe, a differenza di quelli in legno o terracotta.
Il rame e le sue leghe, come l'ottone e il bronzo, sono in grado di eliminare rapidamente batteri, virus e funghi.
Rivestimento con ioni di rame per il top della cucina - foto VeroMetal® International BV
Questo fenomeno, definito effetto oligodinamico, consiste nella capacità degli ioni di rame di penetrare nelle membrane cellulari dei microrganismi, alterandone il metabolismo e provocandone la morte.
Numerosi studi condotti in laboratorio e certificati da enti indipendenti dimostrano che, su una superficie di rame, la carica batterica può ridursi fino al 99,9% in poche ore, a fronte di tempi molto più lunghi su materiali comuni come acciaio, plastica o alluminio.
Per questo motivo, il rame è tornato protagonista anche nel design contemporaneo e nell’edilizia, come elemento decorativo e protettivo allo stesso tempo.
Per sfruttare le qualità igieniche del rame senza dover ricorrere a elementi massicci, spesso costosi o difficili da integrare, sono stati sviluppati i rivestimenti a ioni di rame, noti anche come superfici rame-attive.
Applicazione ioni di rame con la tecnica a spruzzo - foto VeroMetal® International BV
Si tratta di finiture superficiali che rilasciano in modo costante una piccola quantità di ioni di rame, creando un ambiente ostile alla proliferazione microbica.
Nella foto sopra di VeroMetal® International BV , applicazione dello strato a base di ioni di rame con la tecnica a spruzzo.
Questi rivestimenti possono essere ottenuti con le seguenti tecnologie:
Il risultato finale è una superficie visivamente identica a quelle tradizionali, ma dotata di una protezione igienica attiva e permanente.
In molti casi, il rame viene combinato con finiture decorative (lucide, satinate o verniciate) per adattarsi a qualsiasi stile d’arredo, dal classico al contemporaneo.
I rivestimenti al rame possono essere utilizzati praticamente in ogni ambiente domestico, ma trovano la massima efficacia nei punti di contatto frequente, pertanto, dove la trasmissione di germi è più probabile.
Gli interruttori elettrici sono tra i punti critici per la possibilità della formazione di batteri - foto Getty Images
Pensiamo, ad esempio, alle zone di contatto quotidiano ovvero le maniglie di porte e finestre, il corrimano delle scale, interruttori e pulsanti, telecomandi, pulsantiere di ascensori.
Gli ambienti più critici, ovvero più soggetti alla formazione di germi e batteri, all'interno di un'abitazione sono:
Rivestimento a ioni di rame per la rubinetteria del bagno - foto Getty Images
Nei contesti condominiali o pubblici, come ingressi comuni, palestre o uffici, i rivestimenti al rame vengono spesso applicati anche su ringhiere, tavoli e maniglioni antipanico, per migliorare l’igiene collettiva a supporto dell'ordinaria pulizia.
L’adozione di superfici e rivestimenti contenenti rame offre numerosi benefici, sia per la salute sia per la durabilità dei materiali:
Le superfici antibatteriche devono rispettare precisi standard internazionali di sicurezza e performance.
La pulsantiera dell'ascensore è ad alto rischio per la formazione di batteri - foto Pinterest
La norma di riferimento più diffusa è la ISO 22196, che misura l’attività antibatterica dei materiali plastici e non porosi.
In ambito edilizio e sanitario vengono talvolta applicati anche gli standard JIS Z 2801 (giapponese) e ASTM E2180 (americano).
Molti produttori sottopongono i propri rivestimenti a prove di laboratorio indipendenti, per dimostrare l’efficacia contro microrganismi come E. coli, Staphylococcus aureus e Listeria monocytogenes.
Queste certificazioni sono fondamentali per garantire la trasparenza verso i consumatori e per includere tali soluzioni in progetti di edilizia sostenibile.
Ad esempio, i protocolli LEED o WELL Building Standard sono dedicati alla salubrità degli ambienti interni.
Dal punto di vista pratico, i rivestimenti a ioni di rame non richiedono manutenzione particolare.
È sufficiente una pulizia regolare con detergenti neutri o panni in microfibra, evitando sostanze abrasive o acide che potrebbero alterare il film protettivo.
Pulizia dei rivestimenti a ioni di rame: panno morbido e detergenti neutri, evitando prodotti abrasivi - foto Getty Images
A differenza delle superfici verniciate o trattate con spray disinfettanti, i rivestimenti rame-attivi non perdono efficacia nel tempo, poiché il rilascio di ioni è costante e avviene anche dopo anni di utilizzo.
La durata stimata supera spesso i 10 anni, soprattutto per le versioni galvaniche o PVD, che formano un legame molto stabile con il substrato.
Il sovrapprezzo che implica questa soluzione rispetto ai prodotti standard, è più contenuto rispetto al passato grazie all’evoluzione dei trattamenti.
Il rivestimento con ioni di rame è perfetto per proteggere le maniglie di porte e pensili - foto Getty Images
Di seguito, i range di spesa indicativi per il 2025:
Si tratta di un investimento modesto se confrontato con il feedback ottenuto: un notevole valore aggiunto in termini di igiene e sicurezza.
È la scelta giusta soprattutto in abitazioni con bambini o persone fragili.
Pellicola adesiva antibatterica per proteggere mobili e accessori della casa - foto A.P.A. Spa
Nella foto sopra di A.P.A. Spa , film adesivo antibatterico applicato su tavolo da pranzo / sala riunioni.
Inoltre, la maggiore resistenza all’usura riduce la necessità di sostituzioni o riverniciature nel tempo, migliorando la sostenibilità complessiva dell’intervento.
I rivestimenti al rame rappresentano una tecnologia discreta ma estremamente efficace per migliorare l’igiene quotidiana negli ambienti domestici.
Permettono di trasformare le superfici di contatto in vere e proprie barriere attive contro batteri e virus, senza rinunciare all’estetica o alla funzionalità.
Tenere lontano germi e batteri dagli ambienti domestici: sicurezza e benessere - foto Pixabay - Pinterest
In un’epoca in cui la salubrità degli spazi abitativi è diventata un valore prioritario, il rame torna protagonista come materiale nobile, sostenibile e intelligente.
Che si tratti di una maniglia, di un piano di lavoro o di un semplice interruttore, integrare finiture a ioni di rame significa investire nella sicurezza della propria casa e nel benessere di chi la vive ogni giorno.
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