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Nella cucina di tutti i giorni, la cipolla è molto presente.
Ogni qual volta venga adoperata, successivamente le bucce vengono gettate.
E invece la buona notizia è che si possono riutilizzare, trasformandole da rifiuto in risorsa.
Nella fattispecie, si rivelano una risorsa preziosa per orto e giardino, dato che le bucce di cipolla, accumulate e messe da parte, possono aiutare a raggiungere ottimi risultati nel giardinaggio, e anche a costo zero.
In questa guida vediamo pertanto come fare per creare un potente fertilizzante naturale che donerà vigore alle piante in crescita. Con i nutrienti contenuti nella buccia di cipolla, infatti, la pianta verrà su rigogliosa.
Da precisare che il procedimento parte dalle bucce di cipolla, per ottenere un prodotto a sé. Non si tratta, ad ogni modo, di una procedura troppo laboriosa, ma anzi piuttosto semplice da effettuare.
Quel che trarremo dal procedimento è un concime liquido.
Mettiamo, come accennato, da parte le bucce di cipolla ogni volta che le sbucciamo per un uso in cucina. Molto facile che vengano accumulate le bucce necessarie anche in una sola volta.
Prepariamo un fertilizzante naturale con le bucce di cipolla
Ciò perché la quantità richiesta è davvero esigua (un pugno sarà più che sufficiente). In merito alle modalità di conservazione, è indicata un sacchetto di carta come quello dei prodotti di panetteria.
Il sacchetto dovrà poi essere stipato al riparo da fonti di luce e calore, per cui una credenza andrà benissimo allo scopo. A questo punto, prendiamo un contenitore con coperchio nel momento in cui ci apprestiamo a preparare la soluzione.
Mettiamovi dentro il pugno di bucce in un litro d'acqua. Non è necessaria acqua calda, ma a temperatura ambiente. Lasciamo le bucce di cipolla, perfettamente immerse nell'acqua della pentola, a riposo per un giorno e una nottata interi (assumiamo 24 ore come riferimento).
Dopodiché utilizzeremo un altro contenitore per filtrare in esso l'acqua delle cipolle. Per filtrare possiamo usare ad esempio un panno fino, o anche uno scolapasta.
L'acqua delle cipolle è dunque un elemento prezioso, e in molti si staranno chiedendo se anche l'acqua di cottura delle cipolle, a parte le bucce, possa o meno essere riutilizzata.
Come riutilizzare l'acqua delle cipolle, le proprietà contenute
Urge una precisazione sul tema: sì, va bene ma non per l'orto e il giardino.
Una volta cotte le cipolle l'acqua è comunque davvero benefica per l'organismo.
Essa è un drenante molto efficace e detiene proprietà depurative, diuretiche, persino antibiotiche. In altri termini, l'acqua di cottura delle cipolle potrebbe essere bevuta come un vero e proprio infuso.
Molto interessante è notare la qualità del contenuto della buccia di cipolla, la stessa che viene impiegata per la preparazione del fertilizzante naturale.
Scopriamo i valori nutritivi della buccia di cipolla
Il relativo contenuto consiste in fibra, flavonoidi, vitamine, antiossidanti.
Fra le vitamine, spicca la presenza della vitamina A, oltre alla vitamina C ed E. Contiene inoltre calcio, potassio, fosforo, zolfo, e vari oligoelementi.
Se la cipolla è benefica nell'alimentazione, anche la buccia lo è, e anche per l'alimentazione, dunque la concimazione, delle piante. Basti pensare che essa assorbe la gran parte del nutrimento dell'intera pianta.
Ecco perché si tratta di un elemento che non può essere sprecato.
L'importante è comunque prendere esclusivamente bucce di cipolle provenienti da agricoltura sostenibile, che non usi pesticidi e fertilizzanti chimici.
Su quest'ultimo punto, se la buccia di cipolla assorbe la gran parte del nutrimento della pianta, compie tale azione anche laddove il nutrimento sia di natura chimico-sintetica, il che va ad inficiare la sua valenza per la produzione di concime naturale.
La resistenza di ogni pianta viene incrementata grazie agli antiossidanti, e in particolare al carotene. La buccia contiene pure sostanza volatile che funge da protezione rispetto a batteri e altri microbi, altrimenti dannosi per la pianta stessa.
Gli effetti sulla pianta del concime naturale così ricavato
Fra le vitamine prevalgono A, C, ed E, come già menzionato, ma vi è anche un certo contenuto di vitamine del gruppo B. Queste ultime sono di nutrimento sia per gli steli che per le radici, irrobustendo tali elementi.
Così come sono presenti le vitamine del gruppo PP (acido nicotinico), forti coadiuvanti della crescita del vegetale.
Vediamo ora come somministrare il concime liquido ricavato alle piante, e in quali dosi. L'acqua riportante i valori nutritivi delle bucce di cipolla può essere versata sulle piante e il rispettivo terreno, ma non in eccesso.
Vediamo le modalità applicative del nostro concime a base di cipolla
Volendo definire in linea di massima una misura, diciamo che la quantità di un bicchiere per pianta va già bene. La misura è appunto relativa, poiché inciderà di molto la dimensione della pianta considerata.
Con riferimento poi ai tempi di somministrazione, non è necessario bagnare piante e terreno quotidianamente con questa soluzione. Basterà utilizzare l'acqua di cipolla al posto della normale innaffiatura, per non più di due o tre volte alla settimana.
Per il resto, per tutta l'ulteriore quantità d'acqua richiesta dalla pianta, si procederà con l'innaffiatura tradizionale. Il non eccedere non si concretizza in un'indicazione di circostanza, ma bisogna prestare attenzione perché, come in tutte le cose, gli eccessi vanno evitati.
E nel discorso della cura dell'orto o del giardino, un eccesso potrebbe recare danno alla pianta, più che benefici. Si tenga sempre conto, in ogni caso, della misura prescritta di un bicchiere, con riferimento a una coltivazione da orto di dimensioni standard, incrementando proporzionalmente tale misura in base alle dimensioni.
A parte che per il concime da utilizzare regolarmente per la pianta, un uso simile può essere proposto anche con le bucce di cipolla direttamente.
Come applicare direttamente la buccia di cipolla
In tal caso esse dovranno essere tritate e poi collocate nella buca del terreno prima che la pianta venga piantata.
Gli effetti prodotti si rivelano anche qui interessanti, poiché si nutre nell'immediato il terreno, e si realizza anche una protezione dai parassiti.
In ogni caso, per protrarre a lungo questi effetti, è necessario ricorrere alla soluzione liquida per irrigazione.
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