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L'ambiente bagno, piccolo o grande che sia, deve essere concepito in un funzione di un'adeguata fruibilità e con un certo riguardo verso l'estetica e la visione armonica di tutti gli elementi che lo compongono.
Dopo un po' di anni, come è ben noto, anche i bagni più moderni, orgoglio dei più estrosi architetti, subiscono i cambiamenti di gusto del fashion home e possono diventano obsoleti.
D'altro canto, è pur vero che la sostituzione di un pavimento o dei sanitari del bagno ha un costo notevolmente differente rispetto al restyling di una stanza da letto, dove spesso basta una rinfrescata di colore alle parti e la sostituzione di piccoli complementi d'arredo per svecchiare un ambiente e riportarlo a nuovo splendore.
Fermo restando l'importanza di rivolgersi ad aziende specializzate del settore, ecco di seguito un progettino per ristrutturare un piccolo bagno in fai da te che senz'altro stuzzicherà la fantasia e la voglia di mettersi all'opera degli amanti dei lavoretti manuali.
Il progetto ci arriva dallo stesso canale da cui ve lo presentiamo: il nostro amato web, ed è stato realizzato da un lettore di lavorincasa.it, Fabio Mainiero di Reggio Emilia, classe 1984.
Da sempre appassionato dei lavori basati sull'operatività manuale, a partire dalle costruzioni lego che amava da bambino, Fabio oggi lavora in un'attrezzeria meccanica e nel tempo libero si cimenta con piccoli lavori di ristrutturazione e realizzazione di mobili in legno fai da te per la sua casa.
Le foto seguenti mostrano la realizzazione passo dopo passo del progetto di Fabio per la sostituzione del pavimento, della zoccolatura inferiore e della realizzazione di un creativo piatto doccia in modalità fai da te.
Analizziamo insieme tutte le fasi di questa mini ristrutturazione del bagno.
Per prima cosa è necessario rimuovere i sanitari bagno, al fine di operare in maniera adeguata alla sostituzione, o meglio alla sovrapposizione, del pavimento preesistente.
Nel suo progetto, Fabio ha deciso di smantellare le piastrelle ceramiche che componevano la zoccolatura, ovvero il punto di giunzione tra la parete e il pavimento, perché di un colore non adeguato all'accostamento con il nuovo pavimento che avrebbe installato.
Questa soluzione consente di raggiungere un buon risultato estetico pur non provvedendo alla sostituzione completa del rivestimento ceramico, la qual cosa comporterebbe un esborso economico di notevole entità.
A questo punto inizia la vera e propria posa in opera del nuovo pavimento sovrapposto al primo, grazie all'utilizzo di uno specifico aggrappante per materiali ceramici.
Una volta terminata la messa in opera delle piastrelle, queste vengono sigillate con stucco cementizio di una tonalità cromatica affine, per addolcire visivamente lo stacco di colore.
Nel caso specifico, la stuccatura è stata realizzata con boiacca che ha la capacità di penetrare il più possibile tra le fughe evitando infiltrazioni d'acqua nello strato sottostante.
Una volta portato a termine il pavimento si passa alla messa in posa dello zoccolo; nello specifico, per questo progetto Fabio ha scelto di adoperare una piastrella color terra di Siena bruciata, di valori tonali più scuri e contrastanti rispetto al colore scelto per il rivestimento a pavimento. Ciononostante, l'accostamento cromatico è del tutto appropriato anche perché realizzato con sfumature più o meno intense ma dai toni neutri e per di più accostati al bianco del rivestimento preesistente.
Queste ceramiche sono a mattoncino e si possono acquistare già collocate su una rete che ne agevola la posa in opera, soprattutto per i non addetti ai lavori.
Terminata la posa si passa alla rimozione degli eventuali residui di colla sulla superficie delle mattonelle e, infine, alla stuccatura dello zoccolo.
Per il rivestimento del piatto doccia Fabio ha scelto di utilizzare delle pietre di piccole dimensioni, quelle che talvolta è possibile trovare anche come rivestimento di alcune piscine delle Spa e che donano al bagno un certo tocco di naturalezza e originalità.
Si possono reperire nei punti vendita per hobbistica e fai da te casa.
Prima di applicarle al fondo della nostra doccia, bisogna innanzitutto segnare la porcellana del piatto con l'ausilio di una spazzola in acciaio, al fine di migliorare la funzione dell'aggrappante, già adoperato anche per la posa del pavimento.
Attenzione a non dimenticare di creare una sorta di tappo per lo scarico così da non permettere che porzioni di materiale possano finirvi dentro e occluderlo.
Una volta acquistate, le pietre possono essere incollate con la colla a caldo su una rete che ne faciliti la posa in opera. Quando si stende la colla sul piatto doccia bisogna avere la premura di rispettare leggermente l'inclinazione favorevole allo scarico, affinché non si crei l'effetto pozzanghera.
Una volta ultimato il piano, si procede con la copertura laterale di tutto il bordo perimetrale, cercando di selezionare delle pietre di pari grandezza, in modo tale da evitare di ritrovarsi con una superficie piena di dislivelli, soprattutto in considerazione del fatto che sul bordo andrà montato il profilo del box doccia.
Dopo un giorno di asciugatura, si effettua la pulizia della colla in eccesso sulla superficie delle pietre, per poi passare alla stuccatura. Quest'ultima viene effettuata sempre con stucco cementizio (boiacca) in modo da riempire il più possibile le gunzioni tra le varie pietre.
Si passa poi all'asportazione dello stucco in eccesso con una spugna asciutta e si ripete l'operazione dopo 4-5 ore, questa volta con la spugna inumidita, così da lisciare lo stucco.
Durante le operazioni di stuccatura è importante procedere con fermezza e munendosi di tutto quanto occorre a evitare di sporcare il pavimento circostante poiché i residui di stucco sono duri da eliminare e potrebbero lasciare aloni persistenti.
Per questo progetto Fabio ha utilizzato pietre naturali sbiancate che di norma andrebbero rivestite con un protettivo resinoso, anche se, per una scelta di gusto ha preferito lasciare al naturale.
Una volta montati i sanitari preesistenti, il nuovo box doccia e data una riverniciatura alle porte interne, il progetto è bello che finito!
Per la realizzazione di questo progetto Fabio Mainero ha acquistato:
- box doccia in cristallo temperato 8 mm, scontato del 50% su uno shop on-line, a 330 euro
- lavabo Eban modello Ambra, comprato in Fiera a 450 euro anziché 1570 euro.
- pavimento in gres porcellanato 9 mm dell'Artistica, modello Angel, su uno shop on-line a 23 € al mq contro di 42 € di listino
- pietre naturali della Obi, a 11 euro al mq
- stucco cementizio o boiacca
- vernice all'acqua bianco seta
Complessivamente, questo progetto fai da te è costato circa 1000 euro.
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