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La ristrutturazione di casa porta con sé grandi aspettative di cambiamento e preoccupazioni per tutto quanto si dovrà affrontare, sia in termini di costi sia di problematiche.
Per fortuna, tecnologia e innovazione rispondono alle esigenze del settore edile e ci vengono incontro mettendo un freno agli inconvenienti dovuti al ripristino edilizio: scarti di lavorazione, pose in opera dai tempi lunghi e costi di lavorazione elevati.
Dare un nuovo aspetto alle nostre case può essere facile.
L'ammodernamento della pavimentazione costituisce per la ristrutturazione edilizia il cambiamento più evidente. Esistono delle tipologie di piastrelle sottili e rivestimenti vari, come il gres porcellanato, il parquet di ultima generazione, pavimenti in resina o in cemento, sovrapponibili a quanto già è esistente, quindi senza obbligo di demolizione.
Scegliendo i pavimenti da sovrapporre, è bene tenere presente che gli impianti dovranno passare a parete. D'altro canto, però, il pavimento che va a rivestire la preesistenza sarà sufficientemente sottile, così da evitare di dover rifilare le porte interne nella parte bassa.
Gli spessori variano dai 3 ai 5 mm. Se l'obbiettivo è quello di dedicarsi solo ad alcune stanze della casa, si dovrà prestare attenzione all'altezza dei pavimenti delle restanti stanze per non creare eccessivi dislivelli poco piacevoli esteticamente.
Rendere attuali i nostri interni non è difficile se si rispettano semplici operazioni di preparazione dei supporti: la posa pavimenti deve avvenire su una superficie liscia e pulita, senza buchi o crepe e il pavimento preesistente deve essere incollato perfettamente.
Una soluzione esteticamente moderna, la resina, può rivestire pavimenti e altri elementi di arredo, si colloca a metà strada tra arte d innovazione tecnologica.
Adatta a rendere moderni gli interni della propria casa velocemente, conferendo grande valore estetico e ricercatezza. Viene colata e stesa sopra pavimenti e rivestimenti esistenti con lo spessore desiderato.
La fibra di resina può essere posata in opera senza avere alcun obbligo di demolizione, ma solo seguendo semplici operazioni di preparazione dei supporti ed eventuali ripristini localizzati.
Fino alla fine degli anni '50 le resine venivano utilizzate prevalentemente per la costruzione di barche e di aerei, ma negli anni '80 l'applicazione si è estesa anche agli ambiti residenziali e commerciali.
I pavimenti da sovrapporre in resina sono superfici monolitiche senza fughe, hanno soltanto 3-4 mm di spessore e per questo motivo non compromettono il passaggio delle porte.
Materiale pratico e igienico, soprattutto in certi ambienti della casa come la cucina, visivamente d'impatto perché la superficie è unica, senza soluzioni di continuità, contribuendo ad allargare gli ambienti e renderli più luminosi.
Alcune ditte come Gobbetto Srl, Antonio Liso, Arkdeko', KERAKOLL Spa, propongono infinite soluzioni in resina, dalle molteplici tipologie: lucida, opaca, uniforme o spatolata e con un'ampia versatilità cromatica.
Si può quindi, personalizzare la scelta dei colori e delle finiture per i pavimenti in resina monocromatica, ed è possibile ottenere effetti policromi o realizzare disegni decorativi, dando libero sfogo alla fantasia.
Le caratteristiche tecniche delle resine si sono evolute: elasticità o rigidità, resistenza meccanica, resistenza alla compressione, resistenza al graffio.
Un'ottima alternativa alle resine è quella delle lastre sottili in gres porcellanato o laminato, negli ultimi anni definiti come la nuova superficie per l'architettura.
Realizzati rafforzando la parte inferiore delle lastre con una stuoia in fibra di vetro, garantiscono un'ottima resistenza al calpestio, facilitano la presa delle lastre al collante di fondo, senza incidere sullo spessore.
I pavimenti sottili vengono prodotti con uno spessore di 3 o 5 mm.
Se gli spazi da ristrutturare sono di grandi dimensioni e per questo soggetti a maggiori pesi permanenti e accidentali, come ad esempio il salone, è consigliabile scegliere, tra i pavimenti da sovrapporre, le lastre da 5 mm perché godono di maggiore stabilità.
Ciò nonostante, entrambi gli spessori sono rinforzati con stuoia in fibra di vetro, ideali per pavimenti residenziali di cucine o sanitari.
Tra le aziende produttrici, troviamo Cotto D'este, da cui nasce il pavimento in kerlite, frutto di una tecnologia d'eccellenza nel campo dei pavimenti e rivestimenti in gres porcellanato ultrasottile, un progetto decorativo che cambia il concetto di rivestimento.
Kerlite versione Plus, può essere posata direttamente sul vecchio pavimento di marmo, legno, sulle piastrelle in cotto, ceramica e di diversi materiali compatti, beneficiando di tempo e risparmio, evitando modifiche alle porte, polvere, traslochi, rumore e costo di smaltimento detriti.
Disponibile in molteplici effetti: legno, terracotta, materia e colore oppure marmi e pietre.
I formati variano da lo standard 50x50cm a formati grandi 100x100 o 100x300cm.
Vantaggi che non hanno prezzo e sono offerti anche da un'altra azienda: Iperceramica, numero uno nella produzione di alta qualità di pavimenti e rivestimenti.
Tra i pavimenti iperceramica troviamo Re-stile della gamma di gres porcellanato sottile.
Questa linea abbina alle caratteristiche tecniche proprie del materiale, i vantaggi offerti dal suo ridotto spessore, quali la leggerezza e la facilità di trasporto e movimentazione.
Le lastre sono disponibili nei formati 20x100 e 50x100, con un'ampia gamma di colori e finiture, lo spessore è di 3mm, ideali per la sovrapposizione e la ristrutturazione di un pavimento senza doverlo demolire, quindi niente detriti e niente polvere.
La posa in sovrapposizione a un pavimento preesistente delle lastre sottili non è complicata; anche in questo caso sono richiesti pochi accorgimenti.
Prima della posa pavimento, bisogna accertarsi che quello esistente sia asciutto, pulito, ancorato al fondo e senza parti asportabili.
È importante controllare la planarità con una stadia di alluminio di almeno 2 metri di lunghezza. Per migliorare l'aderenza può rendersi necessario l'utilizzo di un primer.
Un materiale per anni sottovalutato, perché considerato povero, è il cemento.
Oggi largamente ritornato di moda grazie alla diffusa applicazione residenziale.
Un elemento originale dalle tonalità neutre ma dalla vasta gamma cromatica, è adattabile ad ogni ambiente ed eventualmente abbinabile ad altri materiali, come fughe di legno.
Si sta diffondendo sempre più nella ristrutturazione di cucine e bagni perché richiede una scarsa manutenzione ed ha un' alta resistenza a polveri, macchie o bagnato ma soprattutto antiscivolo.
Il rivestimento continuo è realizzato con una malta resinosa a base di calce idraulica naturale.
Si presenta come una materia spatolata versatile che può essere posata su superfici verticali e orizzontali, su arredi, volumi e gradini. Il risultato è la possibilità di ottenere uno spazio intero senza tagli.
Cementodiluna è uno storico marchio italiano conosciuto per i suoi rivestimenti monolitici e prodotti ad alte prestazioni tecniche.
Artigiano di rivestimenti in cemento-resina dai colori unici, texture vibranti, uniformità delle superfici, lucentezza, effetti vivi e naturali.
Sempre nell'ambito di pavimenti continui e senza giunture, consigliamo i pavimenti in cemento spatolato o i pavimenti con l'antico sistema del Tadelakt oggi riproposto in chiave contemporanea.
Quest'ultimo, rispetto alle resine autolivellanti, ha un ottimo rapporto qualità prezzo e un aspetto estetico pensato per non essere svalutato nel tempo, occhio alle proposte PavimentoModerno
È una soluzione innovativa di alto valore tecnico ed estetico, ideato per chi ama il fascino della tradizione con una finitura contemporanea.
Il Tadelakt è un intonaco di origine marocchina, tramandato nei secoli e realizzato con prodotti naturali, generalmente utilizzato nel rivestimento di ambienti umidi e a contatto con l'acqua, quali hammam e cisterne. Può essere efficacemente utilizzato nella ristrutturazione di un bagno.
I listoni in parquetprefinito, da posare in opera sopra il pavimento esistente con la tecnica dell'incastro a secco, permettono di caratterizzare gli spazi abitativi con personalità e calore, comunicando passo dopo passo sensazioni tattili ed emozioni uniche.
Il parquet prefinito è particolarmente consigliato per i lavori di ristrutturazione grazie alla forte resistenza all'usura. Le tavole di listoni vengono prodotte industrialmente e sono immediatamente calpestabili. Il fondo è costituito da derivati del legno, mentre il piano di calpestio è composto da uno strato nobile in materiale pregiato.
Il montaggio del parquet su pavimento esistente è facile da realizzare, la tecnica flottante permette di non utilizzare la colla che rovinerebbe il pavimento sottostante.
I listelli vengono agganciati l'uno all'altro con incastri maschio-femmina, tra il parquet e il pavimento preesistente è fondamentale predisporre un isolante come il nylon, la guaina bituminosa oppure una lastra di polietilene espanso a cellule chiuse di circa 2 mm di spessore.
Questa operazione può essere fatta da sé perché non avendo colla, in caso di errore, i listelli si possono sganciare e riagganciare velocemente. Il pavimento flottante si mantiene fermo su quello sottostante grazie al proprio peso.
Leroy Merlin e Ikea offrono un vasto assortimento di tipologie e finiture di parquet per tutti i gusti e budget, disponibili nelle principali essenze: dalle classiche in frassino e rovere alle più esotiche come iroko e jatoba.
È possibile trovare il tono più adatto alla tua casa scegliendo fra i parquet chiari oppure fra quelli rossi e scuri.
L'uso di pavimenti vinilici adesivi si è recentemente esteso al settore residenziale, grazie al miglioramento estetico del prodotto, dovuto all'introduzione di pattern originali, elaborati in computer grafica.
Oggi è molto semplice rinnovare le stanze partendo dalla scelta di un pavimento in PVC, il quale può imitare qualunque materiale come il marmo o il parquet, nell'aspetto e in parte anche al tattoe rappresenta un'alternativa più che valida ai tradizionali sistemi di pavimentazione.
Il pavimento in pvcautoadesivo si compone di laminati pratici e flessibili che si posano agevolmente, grazie alla presenza di strisce adesive, senza l'ausilio di manodopera specializzata.
L'importante è che il pavimento sottostante sia liscio e pulito. In caso contrario, bisogna livellare la superficie e applicare un fissativo di presa.
Uno dei vantaggi dei pavimenti vinilici sta nel fatto che non richiedono l'apposizione di un materassino fonoassorbente sottostante perché il materiale è già di per sé silenzioso al calpestio.
I costi sono molto bassi perché non implicano smontaggi o demolizioni e il pavimento vinilico parte da un prezzo minimo di 10 euro al mq per arrivare a un massimo di 20 euro.
Per rinnovare e risparmiare ci si può rivolgere a Bricoflor o Leroy Merlin acquistando i prodotti anche online.
I costi per la messa in posa partendo da zero, di un classico pavimento al mq, oscillano dai 20 ai 22 euro se si tratta di piastrelle di dimensioni standard 30x30 cm, in gres o ceramica; se parliamo di parquet prefinito, il prezzo sale fino a 50 euro, escludendo i costi di smantellamento.
Il prezzo per le demolizioni di un pavimento e del sottofondo solitamente è di 30 euro al mq comprensivo di trasporto in discariche autorizzate con analisi chimiche dei materiali.
Con l'applicazione di pavimenti da sovrapporre i costi si riducono notevolmente, dal momento che verranno evitate tutte le spese dovute a demolizioni e smaltimento.
I rivestimenti sottili sovrapposti a quelli esistenti rappresentano un'efficace soluzione da adottare in fase di restyling di un appartamento per velocizzare le tempistiche di ristrutturazione e affrontare una spesa moderata.
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