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Tra le varie scelte che si possono fare su come riscaldare un ambiente al fine di ottenere un comfort termico adeguato alle esigenze personali e di legge di chi ne usufruisce, differenti sono i sistemi presenti sul mercato, molti dei quali si sono evoluti nel corso degli anni anche in considerazione della particolare zona geografica interessata dalla richiesta di riscaldamento.
Naturalmente la decisione di adottare un sistema piuttosto che un altro è strettamente legata ai costi di istallazione e di gestione/manutenzione, alle esigenze estetiche e di ingombro che si vogliono rispettare, al contesto ed alla destinazione d'uso degli ambienti interessati.
Dalla scelta del tradizionale impianto a radiatori istallati a parete, che va dai classici termosifoni fino ai più moderni termoarredi, all'utilizzo di sistemi di climatizzazione caldo/freddo, canalizzati oppure a singole unità interne, fino ai pannelli radianti installati a pavimento, a parete ed a soffitto.
Il sistema di riscaldamento a pavimento, in particolare, mediante la installazione di pannelli radianti sotto-pavimentazione è una tecnologia di riscaldamento e rinfrescamento estremamente semplice che, utilizzando acqua a bassa temperatura, che circola nelle tubazioni, annegate nello strato di massetto, è in grado di riscaldare o rinfrescare gli ambienti interni di una abitazione con costi di gestione relativamente bassi e garantendo risultati più soddisfacenti.
Il concetto posto alla base di tale sistema è l'innalzamento della temperatura media di un ambiente in modo uniforme e graduale, grazie alla trasmissione di calore per radiazione attraverso un'ampia superficie, che corrisponde il più delle volte al pavimento ma che può individuarsi anche a soffitto o alle pareti.
Il calore prodotto dall'acqua che scorre nelle tubazioni viene trasferito dalle stesse tubazioni al pavimento, diventando quest'ultimo un corpo radiante.
Questo sistema di riscaldamento, a pavimento, è quello che meglio approssima la curva di temperatura ideale, funzionando a temperature superficiali prossime a quelle dell'ambiente da riscaldare; esso fornisce una temperatura lievemente calda a terra e man mano che si sale lievemente più fresca, evitando quelle fastidiose zone di freddo causate dagli spostamenti d'aria prodotti dai sistemi di riscaldamento tradizionali.
Ad altezza d'uomo si ha una sensazione di maggiore benessere.
Con i sistemi tradizionali di riscaldamento il pavimento al tatto risulta freddo; al contrario, il pavimento radiante ha una temperatura mite, tiepida e piacevole al tatto, che può essere tenuta in modo uniforme e costante per tutto il periodo in cui il sistema risulta in funzione.
In primo luogo questo sistema può essere utilizzato in tutte le stagioni e non solo in quelle invernali, abbinandolo semplicemente a un sistema di raffreddamento del liquido circolante nelle tubazioni che attraverso il pavimento rinfresca l'ambiente.
Oltre al raggiungimento di un maggiore comfort termico, di un perfetto isolamento acustico degli ambienti adiacenti e della completa assenza di elementi a vista, l'utilizzo degli impianti di riscaldamento a pavimento a bassa temperatura, porta a dei risparmi energetici del 35% circa rispetto agli impianti tradizionali.
La convenienza del massetto riscaldante rispetto ad altri sistemi di riscaldamento consiste nel fatto che esso utilizza fluido a temperature relativamente basse (30°- 35° C) con una temperatura di esercizio alla superficie di 22/24°, permettendo così una buona economia di esercizio, un'ottima uniformità del calore e un reale risparmio energetico.
Questo sistema infine consente di evitare la installazione di radiatori a vista, permettendo così di poter sfruttare a pieno le pareti e gli spazi tradizionalmente occupati dai termosifoni, eliminando totalmente sia il problema di macchie e baffi di polvere sulle pareti dietro i radiatori ed elimina le correnti d'aria fredda generate dai termosifoni stessi.
Le operazioni di posa dell'impianto radiante devono cominciare quando sono definiti tutti gli ambienti e realizzate le tramezzature di divisione degli stessi, con gli intonaci applicati.
Risulta fondamentale che sia avvenuta anche la posa delle tubazioni impiantistiche elettriche e dell'idrico-sanitario in modo da procedere ad un primo getto di soletta grezza, realizzando una rasatura di materiale alleggerito sopra la quale si posano i pannelli isolanti, le tubazioni ed il massetto di completamento sul quale si può predisporre la pavimentazione di finitura.
Ogni azienda produttrice naturalmente propone le proprie soluzioni tecnologiche e comunica le istruzioni per la corretta posa.
Si possono citare, come riferimento e spunto per una maggiore informazione del lettore la Velta; RDZ; Schlüter-Systems; Eurotherm Spa
La scelta del massetto di completamento, per il quale è consigliabile affidarsi ad aziende che distribuiscono prodotti specifici e che istruiscono i posatori sulla installazione di giunti di dilatazione, e del materiale per la finitura è strettamente dipendente ai modi diversi in cui i pavimenti rispondono alle dilatazioni generate dal calore prodotto dall'impianto (nel caso si scelga un pavimento in legno, in marmo, in gres…) meritando quindi un approfondimento, caso per caso.
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