Pannelli radianti a parete: vantaggi e svantaggi

Il riscaldamento con pannelli a parete è uno dei più performanti, grazie agli ottimi risultati che garantisce in termini di efficienza e salubrità degli ambienti
Pubblicato il / Aggiornato il

Riscaldamento con pannelli radianti


I sistemi di riscaldamento a pannelli radianti sono un'ottima alternativa rispetto al tradizionale sistema di radiatori. In realtà essi non sono così nuovi poiché si basano su una tecnica antica rivisitata con le più moderne tecnologie. Con questo tipo di impianti il riscaldamento avviene per irraggiamento e il calore viene distribuito in modo più uniforme.
Fino alla metà del secolo scorso era una tecnologia molto criticata perché presentava molti difetti, che comportavano a loro volta danni alla salute come innalzamento della pressione arteriosa, cefalee, sudorazione e altri disturbi.

Oggi, invece, grazie a una riflessione su tutte queste problematiche e alla ricerca continua, si è giunti a soluzioni molto performanti, tra le più efficaci esistenti sul mercato.


Pro e contro degli impianti a pannelli radianti


I disturbi di salute di cui abbiamo detto, erano legati principalmente alle alte temperature dell'impianto. Col tempo gli impianti a pannelli riscaldanti sono stati migliorati con l'impiego di materiali isolanti che rendono più efficiente l'impianto stesso e con migliori sistemi di regolazione del calore.

A seconda delle esigenze questi pannelli possono essere inseriti per un riscaldamento a soffitto, un riscaldamento a battiscopa, a parete, o si può avere ancora un pavimento radiante con i pro e i contro che ognuna di queste tipologie comporta.

Pannelli radianti a pavimento
Gli impianti a pannelli attuali si può dire che sono tra i più efficaci perché producono un consistente risparmio energetico e costi minimi di manutenzione, generando così un vantaggio anche economico.

Il risparmio che si può ottenere in termini energetici può arrivare anche a un 30%, aumentando se poi si abbina il tutto a un generatore ad alta efficienza energetica.

Riscaldamento a battiscopa
Questi impianti, inoltre, garantiscono una climatizzazione degli ambienti di alta qualità, perché consentono sia il riscaldamento sia il raffrescamento con una modalità salutare e igienica.

Pannelli per il riscaldamento a soffitto
Non ultimo vantaggio è l'eliminazione degli antiestetici e ingombranti terminali per il riscaldamento, che tolgono anche spazio utile all'abitazione.


Perché scegliere i pannelli radianti a parete


Tra le varie tipologie di impianti a pannelli radianti c'è quello a parete, che presenta molti vantaggi ulteriori.

Innanzitutto, si opta per questa soluzione spesso per ragioni spaziali, in quanto, se la superficie calpestabile non è abbastanza estesa, per riuscire ad avere alte performance vengono sfruttate le più ampie superfici laterali.

Primo tra tutti i vantaggi c'è la distribuzione omogenea del calore all'interno dell'ambiente in cui viene installato, con un maggior comfort abitativo, grazie al fatto che il calore viene distribuito uniformemente su tutta l'altezza della stanza effettivamente abitata.
Pannelli radianti a parete Fonterra
In tal modo, non solo si contribuisce al riscaldamento degli ambienti, ma anche a quello delle pareti su cui i pannelli radianti sono installati, evitando così la formazione di muffe ed umidità di risalita.

Ancora un ulteriore vantaggio è che il calore arriva all'ambiente molto più velocemente rispetto agli altri impianti di questo tipo, perché la parete irradia calore molto più velocemente, grazie a una bassa inerzia termica dell'intonaco rispetto ad esempio al massetto del pavimento.

Una volta poi che le pareti hanno raggiunto la temperatura ottimale, esse mantengono l'ambiente caldo più a lungo con una temperatura dell'aria di 18°, anche a spegnimento del generatore.

Inoltre, nel caso si verificassero problemi, l'intervento di manutenzione è più agevole rispetto a quello di altri tipi di impianti a pannelli.

Infine, in questo caso il raffrescamento che si ottiene per la stagione estiva è molto più performante rispetto ad altri tipi di impianto a pannelli, con una resa molto alta e temperature dell'acqua refrigerata che si aggirano intorno ai 15°C.


Gli svantaggi di un impianto di riscaldamento a parete


Ci sono alcuni aspetti non piacevoli di un impianto di riscaldamento a pannelli a parete ed è bene parlare anche di questi. Bisogna innanzitutto fare attenzione nel caso in cui ci sia la necessità di bucare la parete, perché si potrebbe danneggiare l'intero impianto.

L'installazione di questi pannelli parete fa perdere qualche centimetro all'interno degli spazi e non consente l'arredo con mobili molto voluminosi che fungerebbero da freno alla propagazione del calore.

Infine, è necessario che l'immobile su cui si interviene sia molto ben isolato, per evitare perdite consistenti verso l'esterno. Bisognerà, quindi, valutare caso per caso qual è la tipologia più conveniente.


Tecnologia degli impianti di riscaldamento a pannelli


Per questo tipo di impianto le tubazioni impiegate sono in rame o polietilene e vengono posizionate con configurazione a spirale o a serpentina. Per la loro distribuzione e affinchè sia garantito un effetto omogeneo è necessario che queste tubazioni vengano sviluppate su vaste superfici.

Si tratta di impianti a basse temperature, in quanto può bastare il riscaldamento dell'acqua fino a 30-40°C, che è una temperatura in alcuni casi di molto inferiore a quella necessaria negli impianti tradizionali.

Installazione a umido
Nel caso dei pannelli a parete si possono poi avere due sistemi di installazione, a umido o a secco. Nel primo caso la stratigrafia di posa sarà la seguente:

  • Muro grezzo

  • Pannello isolante, per evitare dispersioni verso l'esterno

  • Binari per il fissaggio dei tubi

  • Strati di intonaco

  • Opere di finitura


Per il sistema a secco, invece, vengono impiegati dei moduli pre-assemblati che vengono applicati direttamente alle pareti interessate. Si tratta di un pannello di cartongesso rinforzato e scanalato per l'alloggiamento delle tubazioni, accoppiato poi ad uno strato isolante.

Si raggiunge quindi uno spessore complessivo di circa 5 cm. In questo secondo caso la stratigrafia è la seguente:

  • Muro grezzo

  • Modulo preassemblato

  • Intonaco

  • Opere di finitura


Un esempio di pannello preassemblato è quello di Viessmann, che è adatto per l'installazione a soffitto o a parete. La sua particolarità è che al suo interno è contenuta la dorsale di alimentazione e il sistema di connessione tra i pannelli. Inoltre, il modulo base è 240x120 cm, ma è ulteriormente modularizzabile, per essere adattato alla superficie interessata.

Pannelli radianti a parete o soffitto Viessmann
Altro esempio è Radiant Wall di Fantoni, sistema di pannelli a pareti per riscaldare e raffrescare gli ambienti, con tubazioni Pex-c con barriere di ossigeno che trasmettono la temperatura uniformemente e uno strato isolante per ridurre le dispersioni.

Stratigrafia pannelli radianti Fantoni
Ultimo prodotto proposto è Fonterra Side 12 di Viega Italia, pannello radiante in gessofibra, valido sia per nuove costruzioni sia per ristrutturazioni.

Pannelli a parete Fonterra di Viega
In entrambi i sistemi di installazione va considerato il raccordo col collettore, un dispositivo che viene installato a monte dei circuiti di ogni singolo ambiente, per regolare con delle manopole la portata dell'acqua calda proveniente dal generatore e differenziare la temperature a seconda della funzione di ogni singolo spazio della casa.

Per l'installazione degli impianti a pannello radiante è necessario farsi supportare da un professionista per evitare errori, anche se c'è chi fa da sé perché sembra relativamente facile.


Manutenzione e costi di impianti a pannelli radianti


Si è accennato nei vari paragrafi alla ridotta manutenzione richiesta da questi impianti, molto più semplice ancora proprio per quelli a parete. Per gli impianti a pannelli, infatti, non ci sono lo spurgo, la tinteggiatura e la pulizia di cui necessitano i normali radiatori.

Ovviamente, perché gli interventi di manutenzione abbiano il minor impatto possibile, è necessario avere a disposizione una pianta delle tubazioni, in modo da poter agire puntualmente.
Pannello Radiante Fantoni
Veniamo ai costi di un impianto a pannelli radianti. Essi dipendono dal volume da riscaldare, dalla zona climatica, dalla tipologia costruttiva e dal grado di isolamento termico dell'edificio.

Fatte queste premesse, su può dire che in media il costo si aggira intorno ai 100 euro al mq di superficie, compresi i costi di manutenzione.

Sicuramente si tratta di costi più alti di quelli che si pagherebbero per un impianto tradizionale, ma bisogna fare una valutazione costi/benefici e considerare che si risparmierà poi fino al 30% in bolletta, per cui in breve tempo l'investimento ritornerà e con grossi vantaggi per noi e per l'ambiente.

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Riscaldamento a parete
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  • Alessio
    Alessio
    Lunedì 27 Febbraio 2023, alle ore 10:42
    Stavo valutando se scegliere un riscaldamento a pavimento o a parete.
    Sicuramente ho potuto valutare pro e contro dal vostro articolo e devo dire che non avevo considerato il problema dell'arredamento che può limitare l'irraggiamento delle pareti.
    Mi piaceva comunque l'idea del riscaldamento elettrico a parete, così facendo potrei sfruttare i pannelli fotovoltaici e risparmiare notevolmente rispetto ai radiatori con cui scaldo ora.
    rispondi al commento
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