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Quando l'inverno sembra ricominciare invece di finire e il caro bollette intensifica la sua morsa, diventa necessario prendere provvedimenti.
È fondamentale essere consapevoli di quanta energia termica si consuma nelle nostre abitazioni, per ottimizzare al meglio le risorse e le spese, ed ecco dunque che diventa importante possedere dei ripartitori di calore.
Il contabilizzatore di calore mediante il sistema di ripartitori di calore, può essere un buon modo per renderci utenti più consapevoli.
Questo sistema consente la ristrutturazione degli impianti a radiatori con produzione centralizzata, e di quelli a distribuzione a colonne montanti, modernizzandoli.
Al comfort e al risparmio energetico offerti dalla termoregolazione individuale mediante teste e valvole termostatiche, si aggiunge la possibilità di ripartire le spese di riscaldamento in base ai consumi effettivi, con un criterio di maggiore equità rispetto ai tradizionali metodi di suddivisione.
Un ripartitore dei costi di riscaldamento misura la parte di consumo di calore relativa di un radiatore.
Perciò, il dispositivo viene installato direttamente sul calorifero interessato.
Il metodo di misurazione consiste nel rilevare la differenza di temperatura tra quella del radiatore e quella dell'ambiente. È molto importante per questo una corretta parametrizzazione del ripartitore.
Rilevatore dei consumi dal ripartitore Emmeti
I ripartitori contano solamente quando la temperatura del radiatore è più alta della temperatura ambientale.
Questa stima diventa attendibile grazie al conteggio e alle caratteristiche del radiatore.
Tutti i ripartitori dei costi di riscaldamento utilizzati in Italia, devono essere stati verificati e abilitati conformemente alle norme europee EN 834 e EN 835.
Tipologia Prezzo indicativo | |
ripartitore di calore a lettura diretta | da 50 € |
ripartitore di calore radio monodirezionale | da 70 € |
ripartitore di calore radio bidirezionale | da 80 € |
ripartitore di calore con sensore remoto | da 90 € |
kit per valvole termostatiche | 35-40 € l'uno |
La termovalvola è una manopola regolabile da 0 a 5.
Si applica su ogni radiatore e consente di impostare temperature diverse (per legge massimo 20-22°C) per ciascuna stanza.
Funziona così: per esempio, in camera da letto una volta raggiunta la temperatura desiderata la valvola si chiude e il termosifone è escluso dall'impianto.
Valvola termostatica Klimagica Herz
Se la temperatura dell'ambiente riscende la valvola si riapre regolando in maniera automatica l'afflusso di acqua calda fino a raggiungere di nuovo i gradi impostati.
In Italia sono uno strumento obbligatorio dal 2017 per le case in condomini dotati di impianti centralizzati. Questi strumenti sono complementari all'uso dei ripartitori di calore per ottimizzare il calore all'interno delle abitazioni.
Nella foto sopra vediamo un modello della Herz Italia
Le varie tipologie di ripartitori di calore si diversificano in base al modo in cui raccolgono i dati e dei sensori che hanno. I sistemi di ultima generazione sono tutti dotati di trasmissione bidirezionale dei dati. Ciò significa che possono inviare i dati via radio trasmettendo solo quando interrogati dal letturista.
Posto che ognuno di essi va posizionato nella mezzeria del termosifone, la lettura dei dati può avvenire in diversi modi.
Sistema di ripartizione del calore Calor met della IVAR
Ad esempio il kit di termoregolazione della IVAR Calor met (di cui vediamo lo schema sopra) può funzionare nei seguenti modi.
Si specifica che la lettura di questi apparecchi può essere eseguita tramite portale dedicato online. Si hanno poi le valvole termostatiche che sono programmate indipendentemente per ogni zona e sono controllate da un cronotermostato wireless.
Oltre a questo sistema ve ne sono anche altri in commercio, ad esempio quelli della EMMETI che prevedono sistemi di lettura al chiuso e all'aperto.
Funzionamento sistema di ripartizione del calore Emmeti
Nel sistema di lettura chiuso la lettura avviene tramite palmare, all'esterno dell'abitazione e i dati sono rilevati via radio. Ciascun utente può controllare i consumi.
I dati restano in memoria negli apparecchi di rilevamento radio e possono essere consultati sul display in ogni momento.
Il contratto di lettura in bolletta non è compreso nel prezzo dei prodotti, ma viene definito separatamente.
I ripartitori utilizzati per il sistema di lettura al chiuso sono apparecchi a due sensori completamente elettronici con interfaccia ottica e batteria al litio di lunga durata.
Questo tipo di ripartitore di calore a trasmissione onde radio viene installato su corpi scaldanti liberi da ostacoli. Nel caso di corpo scaldante con copricalorifero o nel caso di termoconvettore si installa un ripartitore a trasmissione onde radio con sonda a distanza.
Nel sistema di lettura all'aperto il ripartitore elettronico è a due sensori, completamente elettronico, con batteria al litio a lunga durata e interfaccia ottica.
La lettura avviene all'aperto con diversi ricevitori OMS presenti sul mercato e avviene dopo un anno. Nel caso in cui siano installati misuratori di energia in centrale termica sarà necessaria la lettura da parte dell'operatore sul display degli strumenti, poiché questi non sono wireless.
La cosiddetta contabilizzazione del calore”basata su ripartitori di calore e valvole termostatiche da applicare a tutti i caloriferi presenti consente un risparmio fino al 25% o, più in generale, compreso fra il 20 e il 30%.
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