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Tra gli elettrodomestici casalinghi la lavatrice ha un posto di primaria importanza, sia per il ruolo fondamentale che svolge, sia per il suo costo. In una famiglia normale essa viene messa in funzione quasi quotidianamente ed è inevitabile che, prima o poi, dia dei problemi che possono essere di varia entità.
Contrariamente a quanto può sembrare in una lavatrice non vi sono molti componenti e i guasti che si possono verificare sono all'incirca sempre gli stessi.
A essi, con una adeguata informazione e un minimo di attrezzatura, si può ovviare abbastanza facilmente: i guasti che necessitano del tecnico specializzato sono veramente pochi e ben individuabili.
All'interno della carrozzeria è installata una vasca cilindrica a tenuta stagna collegata con l'esterno per mezzo di un tubo di immissione di acqua dall'alto e un tubo di scarico dal basso.
All'interno della vasca c'è il cestello rotante che comunica con l'esterno per mezzo di un'apertura anteriore, chiusa da un oblò a tenuta stagna. Alcuni modelli hanno tale apertura spostata nella parte superiore della macchina.
Il cestello viene fatto ruotare da una grossa puleggia azionata da una cinghia che è collegata a un motore elettrico a induzione, a più velocità.
Sempre all'interno della vasca si trova la resistenza che ha il compito di riscaldare l'acqua e portarla alla temperatura di lavaggio.
L'ingresso dell'acqua nella vasca viene regolato da una elettrovalvola mentre lo scarico è effettuato da una pompa elettrica, prima della quale è installato il filtro.
Tutti gli elementi elettrici della lavatrice vengono comandati da un timer-programmatore sul quale vengono impostati i vari cicli di lavaggio. Questo è il vero e proprio cervello della macchina.
Tra i più frequenti vi è certamente la perdita d'acqua da parte di qualche componente.
Se trovate il pavimento allagato sotto la lavatrice dovete innanzitutto scollegare la macchina dalla tensione, chiudere il rubinetto di alimentazione dell'acqua e aprire il pannello posteriore della carrozzeria.
Fatto questo dovrete esaminare i seguenti componenti:
- Il tubo di alimentazione dell'acqua che dal rubinetto va all'elettrovalvola;
- Il tubo di scarico che dalla pompa va verso il collegamento con lo scarico a muro;
- Il manicotto interno di collegamento tra vasca e filtro e tra filtro e pompa;
- La guarnizione dell'oblò e il filtro;
- La vasca.
Diciamo subito che l'unico caso in cui vi conviene chiamare il tecnico è quando verificate che la perdita avviene dalla vasca, a causa di fori su di essa dovuti a corrosione.
La riparazione o la sostituzione della vasca non è un lavoro che si possa fare da soli.
Negli altri casi, invece, è abbastanza facile intervenire. I tubi e i manicotti flessibili, come tutti gli elementi in materiale sintetico tendono a incrudirsi e a fessurarsi.
All'interno dei manicotti, che sono fatti a soffietto per poter seguire delle curve, si deposita spesso del calcare che accelera l'opera di deterioramento.
Dopo esservi procurati i materiali necessari per procedere alla sostituzione asportate il pezzo danneggiato. In genere si tratta di allentare delle fascette metalliche a pressione e sfilare i tubi.
Frequentissimo è il caso in cui la perdita è dovuta al deterioramento della guarnizione dell'oblò, che si fessura lungo le pieghe. La sostituzione non presenta particolari difficoltà.
La guarnizione si toglie allentando una fascetta in filo di acciaio che circonda l'oblò e che lo blocca alla carrozzeria. Quando avete tolto la fascetta tirate la guarnizione verso l'esterno.
Spesso succede che sotto la guarnizione la carrozzeria presenti macchie di ruggine.
Già che siete all'opera potete realizzare un piccolo intervento asportando con carta vetro la ruggine e applicando un paio di mani di smalto spray.
La nuova guarnizione si applica inserendola nella sede, riposizionando la fascia metallica e stringendola adeguatamente. In molti modelli per allentare e stringere la fascia metallica è necessario utilizzare un cacciavite a testa incassata con gambo flessibile; in altri ancora è necessario svitare l'oblò dalla sua cerniera per poter lavorare agevolmente.
La perdita può avvenire anche dal filtro intasato o allentato: basta svitarlo e verificare.
In alcune lavatrici il filtro è montato diretta mente sul corpo della pompa di scarico: ad esso si accede attraverso una apertura sulla carrozzeria della lavatrice.
Il filtro va estratto e lavato sotto un getto di acqua corrente in modo di asportare ogni deposito.
Un'altra serie di guasti può riguardare il motore o la pompa di scarico.
In particolare, può succedere che:
- il motore non si mette in azione;
- il motore gira ma il cestello resta fermo oppure gira lentamente
e in modo discontinuo;
- la lavatrice non scarica l'acqua.
Se il guasto non proviene dal programmatore, nel primo caso è il motore ad avere uno degli avvolgimenti bruciato. La sostituzione del motore con uno identico non presenta alcuna difficoltà. L'unica cosa cui dovete prestare attenzione è il corretto collegamento dei vari cavi che, all'atto dello smontaggio, vanno contrassegnati uno per uno.
Quando il cestello gira irregolarmente il guasto risiede spesso nella cingia di trasmissione che può essere allentata o usurata. Sulla cinghia è stampato un codice che ne individua le caratteristiche per poterne acquistare una nuova, identica.
Anche la sostituzione della cinghia è un lavoro semplice: si allenta il tenditore del motore e si procede alla sostituzione. Se lo scarico non viene effettuato e avete già verificato che il filtro non è intasato, è la pompa a essere bruciata. Questa viene sostituita facilmente scollegandola dal manicotto che la collega al filtro e dal tubo di scarico; quindi si svitano i bulloncini che la fissano al supporto e si staccano i collegamenti elettrici.
Sia per la pompa sia per il motore, ma questo vale per ogni componente che decidete di sostituire, conviene che ve li portiate dietro quando andate a comperare il pezzo nuovo.
Un guasto abbastanza frequente è il blocco dell'alimentazione dell'acqua fredda: come si è detto questa viene intercettata da un rubinetto interno azionato da una elettrovalvola che è comandata dal programmatore. Se non è il programmatore a essere guasto è l'elettrovalvola che ha l'avvolgimentobruciato e deve essere sostituita.
Quando i guasti o i malfunzionamenti non hanno un'origine evidente è possibile che il guasto sia relativo al programmatore. I sintomi sicuri di malfunzionamento di questo importantissimo componente sono i salti di sequenze di ciclo di lavaggio, oppure l'esecuzione del ciclo in tempi molto più brevi del normale.
La sostituzione del programmatore non è particolarmente difficoltosa ma, dato il gran numero di collegamenti presenti su di esso e le piccole differenze che si possono avere tra due modelli anche molto simili di programmatore conviene, una volta accertato che è questo pezzo ad essere guasto, che l'intervento venga svolto da un tecnico specializzato.
Un altro guasto tipico è il mancato o troppo lento riscaldamento dovuto al malfunzionamento della resistenza elettrica. Per la sostituzione basta allentare qualche bulloncino, asportare la resistenza incrostata o bruciata e montarne una nuova.
Ricordate di aggiungere sempre nella polvere di lavaggio un prodotto anticalcare che previene i depositi sulla resistenza.
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