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I vasi di terracotta sono l'elemento d'arredo ideale per decorare con gusto il giardino, il balcone o una cucina dal sapore rustico.
Nonostante il peso e lo spessore, però, sono delicati; bastano le radici di una pianta diventata troppo grande, le escursioni termiche, un urto fortuito a determinare la formazione di crepe o, addirittura, la loro rottura.
Cosa fare se si rompe un vaso di terracotta?
Le alternative evidentemente sono due: sostituirlo con uno nuovo oppure decidere di ripararlo, soprattutto se vogliamo tenerlo per ragioni affettive.
Nel primo caso, c'è poco da dire: bisogna recarsi in un negozio di fiducia o trovare su un e-commerce la soluzione più adatta alle proprie esigenze.
Nel secondo, invece, servono una buona dose di manualità, pazienza e precisione per rendere il vostro vaso di terracotta riutilizzabile e, perché no, piacevole da vedere.
Pronti a mettervi alla prova? Ecco una guida completa per aiutarvi a procedere passo passo.
Il vento ha buttato giù uno o più vasi di terracotta in terrazzo?
Il vostro animale domestico o voi stessi avete fatto cadere accidentalmente quello sistemato in corridoio o vicino al divano?
Niente panico: cercando di non farvi del male, recuperate tutti i cocci, anche quelli più piccoli, e disponeteli su un piano d'appoggio che userete per proseguire la riparazione.
Estraete con delicatezza la pianta o qualunque altra cosa contenuta nel vaso di terracotta rotto, riponendola in un altro vaso o contenitore, se necessario più grande.
Pulite il vaso dai residui di terriccio; nello specifico, passate sulle linee di rottura una pezza imbevuta di benzina per rimuovere ogni traccia di sporco.
A questo punto, assemblate i cocci con del nastro adesivo di carta.
È un'operazione provvisoria ma molto utile per capire dove andranno posizionati, in fase di incollaggio, e se mancano o meno dei frammenti.
Dopo avere completato questa prima fase, se non lo avete ancora fatto, indossate guanti e mascherina di protezione e armatevi di pazienza e precisione: è tempo di incollare i singoli cocci.
Qual è la colla per terracotta più indicata?
Per un risultato ottimale e durevole, il consiglio è di ricorrere a uno dei preparati chimici di ultima generazione, quali stucchi ceramici o colle ciano acriliche; sono acquistabili in un negozio di bricolage o hobbistica per la casa.
Ecco come procedere:
Non siete riusciti a recuperare tutti i pezzi mancanti oppure, nonostante fossero al completo, sono rimasti dei piccoli fori o delle fessure sulle pareti del vaso?
In questa fase, la cosa più opportuna da fare è quella di ricoprirli con dello stucco ceramico bicomponente, avendo cura di lisciarlo per regolare la superficie.
Aspettate che si asciughi e carteggiate il vaso di terracotta, in ogni sua parte, per eliminare la colla o lo stucco in eccesso.
In alternativa, in presenza di crepe non troppo grandi né profonde, si possono fissare con la paraffina liquida. Versatela lungo la crepa, ma dall'interno.
Lasciate asciugare e ripetete l'operazione più volte per ottenere un risultato ottimale; potete così riutilizzare il vostro vaso di terracotta, a cui siete legati, ancora per diverso tempo.
Volete la certezza di avere operato bene?
Riempite il vaso d'acqua e, nell'eventualità che questa fuoriesca, applicate dello stucco ceramico bicomponente sui fori non visti in precedenza.
Dopo avere riparato il vaso di terracotta, è tempo di pensare all'aspetto estetico.
Se ha una superficie uniforme e della stessa tinta, senza particolari decorazioni, passate della cementite e dello smalto ceramico per uniformarla e nascondere i punti dove sono stati incollati i vari pezzi. Il vostro vaso di terracotta apparirà come nuovo!
Volete renderlo più accattivante? Anziché nascondere le crepe, esaltatele con il kintsugi.
Letteralmente riparare con l'oro, è un'antica tecnica giapponese che consiste nell'aggiustare gli oggetti rotti, utilizzando l'oro per rimettere insieme i frammenti.
In pratica, in una ciotola, mescolate tre parti di colla epossidica bicomponente e una di polvere dorata o d'argento oppure semplici pigmenti metallici di imitazione, spalmate la pasta ottenuta sui bordi dei frammenti, facendo in modo che resti ben visibile.
In alternativa, potete dipingere il vaso di terracotta con una vernice colorata o trasformarlo con il decoupage.
Un'altra idea di grande impatto è quella di rivestire il vaso di terracotta con delle tessere di mosaico riciclato.
Stendete sulla superficie della colla vinilica o attaccatutto se piana, a montaggio se curva; quest'ultima ha una presa con effetto a ventosa che mantiene in posizione le tessere.
Scegliete se disporle in maniera regolare, tagliandole in forme e grandezze simili, o irregolare, accostando tessere di forme, colori e fantasie diverse.
Quando la colla sarà completamente asciutta, stuccate le fughe con la malta, ottenuta mescolando tre parti di sabbia e una di cemento da un lato, quattro di acqua e una di colla vinilica dall'altro; procedete poi a impastarle insieme.
Applicate la malta, livellatela e lasciatela asciugare, coprendo il vaso con un foglio di plastica per 3-4 giorni, altri 1-2 senza.
Spennellate tutta la superficie con una soluzione formata da quindici parti di acqua e una di acido cloridrico, passate una spugnetta se necessario, risciacquate e godetevi il vostro vaso.
Non amate le colle industriali né i prodotti chimici?
Ricorrete al fil di ferro per contenere le crepe e le fratture del vostro vaso di terracotta.
Avvolgetelo con il filo di ferro, facendolo passare sotto la base e sopra il bordo superiore più volte, per stabilizzarlo.
Potete attorcigliarlo anche intorno al corpo centrale o, ancora, fare dei buchi con il trapano a circa un centimetro dal punto di frattura, da una parte all'altra, e creare delle graffette.
Il risultato? Crepe e fratture rimarranno, ma il vaso non andrà in frantumi.
Infine, indipendentemente da come avete deciso di recuperare i vasi rotti, per aumentarne la stabilità e proteggerli da ulteriori cadute, riempiteli in una certa misura di sabbia.
Ricordatevi di rinvasare le piante quando crescono e i vasi diventano piccoli per contenerle e di pulirli con regolarità. Sono sufficienti acqua, aceto e sale.
Ecco come procedere:
In poche mosse, i vostri vasi di terracotta torneranno come nuovi. Pronti a provare?
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