|
Rinnovare vecchie porte interne può essere una di quelle operazioni approcciabili in semplice modalità fai da te, più di quanto si possa comunemente immaginare.
Basta seguire alcune regole basilari, ovviamente presupponendo un minimo di esperienza nei lavoretti self made.
Rinnovare le porte interne è sempre un argomento ostico, quando si parla di acquisto o ristrutturazione di una casa.
Il giusto abbinamento con lo stile delle porte interne, è l'incubo di chi ristruttura, cambia i mobili o semplicemente ridipinge i muri.
Rinnovare porte interne in legno - Designer Antonio Previato
Infatti può capitare, dopo un rinnovo dell'appartamento, che le porte interne di casa non risultino più in armonia con i nuovi arredi e cromie degli ambienti.
Ma niente paura!
Non è necessario cambiare le porte logore e scolorite comprandone delle nuove, sostenendo ulteriori spese. È possibile recuperare porte vecchie interne, in molti casi senza sprechi, persino in semplice modalità fai da te.
In tanti casi, basta poco per rinnovare una porta e adattarla a diversi ambienti: se la struttura è ancora in buone condizioni, è possibile verniciare porte in legno vecchie, conseguendo ottimi risultati.
Quando la struttura delle porte interne in legno è deteriorata o danneggiata, occorre intervenire e ripristinarne l'aspetto originario.
Prima di ogni intervento, si consiglia di togliere la porta dalla sua sede, smontare la ferramenta di cui è dotata e posizionarla in orizzontale su due cavalletti.
Si carteggiano le superfici piane della porta, utilizzando un pezzetto di legno attorno a cui è avvolto un foglio di carta vetro.
Prima ancora di verniciare la porta, si applica con una piccola spatola dello stucco da legno nelle spaccature e nelle fessure, facendolo penetrare accuratamente.
Rinnovo porte interne in legno: levigatura della superficie - Designer Antonio Previato
Per rendere liscia e uniforme la superficie della porta, l'ideale è una levigatrice orbitale dotata di aspirazione automatica della polvere, così da non diffonderla ovunque nella casa.
Vediamo come dipingere le porte interne in legno, ottenendo ottimi risultati, anche in modalità fai da te.
Innanzitutto va diluita opportunamente la specifica pittura per porte interne, preferibilmente una vernice atossica all'acqua.
La porta va posta in orizzontale sui 2 cavalletti, anche per evitare spiacevoli colature.
Come verniciare porte interne effetto legno - Designer Antonio Previato
Si pittura la prima faccia della porta e, solo dopo che la pittura è completamente asciugata, si gira la porta dall'altra parte, per pitturare l'altra faccia.
Nel dipingere le porte di casa, eventuali bordature o riquadrature vanno rifinite con un pennellino che permetta di lavorare con precisione.
Per non far debordare la pittura, si pone un cartoncino a contatto con il legno, in maniera tale da trattenere eventuali colature.
Con un pennello si deve dipingere anche intorno alle cave da cui in precedenza sono state smontate le maniglie.
Tra l'altro, per rinnovare o cambiare l'aspetto delle porte di casa, un'ottima idea è anche quella di sostituire le maniglie. Ovviamente, la sostituzione delle maniglie va preventivata per tempo, prima di rimontare quelle vecchie!
In alcuni contesti abitativi, capita di dover rinnovare porte interne con vetro, quelle che si utilizzavano soprattutto negli anni 70 - 80.
Se la struttura della porta non è particolarmente rovinata, si può pensare, oltre che alla verniciatura, anche a sostituire il vecchio vetro con un pannello in compensato di legno, da rifinire sulle due facce della porta.
Rinnovo porta: sostituzione vetro con pannello decorativo - Designer Antonio Previato
Prima di rimuovere il vecchio vetro, vanno smontati i listelli di legno che lo tengono bloccato alla porta, aiutandosi con un cacciavite o una spatolina, così da sollevare i chiodini preesistenti.
Si prendono le misure del riquadro interno della porta, da cui si è rimosso con attenzione il vetro centrale.
Presso un centro di bricolage, si può acquistare un pannello in compensato di legno, facendolo tagliare a misura.
Il pannello di compensato dovrà avere uno spessore tale (dai 4 ai 5 mm circa) da risultare poi perfettamente incastrato, una volta che verrà rimontato al centro della porta al posto del vetro, calcolando eventuali spessori aggiuntivi, nel caso in cui si intenda applicare della carta da parati sui due lati del pannello.
Si può quindi scegliere una carta da parati decorativa, che risulti in tono con le pareti degli ambienti e con gli arredi.
Si applica la carta da parati prima su un lato e poi sull'altra faccia del pannello, poi si monta il pannello al centro della porta (dove prima era il vetro), fissandolo bene con i listelli precedentemente smontati, per ricreare la cornice intorno al pannello stesso.
In alcune situazioni, se le pareti interne sono tappezzate, ci si può procurare la stessa carta da parati anche per la parte centrale delle porte, in modo da creare un effetto estetico di continuità molto elegante, tra le pareti e le porte di casa.
Vediamo come riparare piccoli danni alle porte di casa, sempre in modalità fai da te.
Il passare del tempo e l'utilizzo frequente delle porte, può provocare dei danni in grado di intaccare non solo l'estetica, ma anche la struttura.
In certe situazioni, la verniciatura può non essere sufficiente per risolvere problemi più complessi, che tuttavia possono essere affrontati con successo tramite qualche piccolo intervento.
Riparazione porte interne: trattamento antitarlo con siringa - Designer Antonio Previato
Le porte in legno datate, soprattutto se non trattate, possono essere attaccate da un nemico molto diffuso per gli elementi realizzati in questo materiale, ovvero i tarli.
La loro presenza non crea soltanto dei piccoli fori antiestetici, ma indebolisce profondamente e in modo progressivo la struttura, facilitandone la rottura nel corso del tempo.
Per le porte di legno rovinate da tarli, non basta chiudere i fori con lo stucco per risolvere il problema, ma è necessario intervenire con prodotti specifici.
Rinnovare porta interna - Unsplash
Una volta spruzzato il prodotto antitarlo più adatto al legno in oggetto, usando una siringa per i fori più piccoli, si potrà poi trattare il legno, verniciando la porta e donandole un nuovo aspetto.
Se, invece, il problema è dovuto all'esposizione a umidità e sbalzi termici, che possono provocare la deformazione della porta, si dovrà intervenire in altro modo, per ripristinarne la forma corretta senza dover cambiare la porta.
Se la deformazione è di lieve entità, per raddrizzare la porta si potrà mettere un cuneo di legno tra la porta e lo stipite, nel punto in cui il legno risulta deformato, per poi lasciare la porta chiusa per qualche giorno.
L'operazione dovrebbe essere sufficiente a ripristinarne il corretto aspetto.
Invece, se la porta risulta storta e per questo motivo non si chiude più bene, gli interventi possibili sono diversi.
Controllare il corretto allineamento di una porta interna - Designer Antonio Previato
Se il problema è di lieve entità, si può utilizzare la carta abrasiva per livellare la porta e fare in modo che torni a chiudersi in modo agevole, mentre se la deformazione è evidente si potrebbe dover intervenire piallando la parte difettosa.
In caso di problemi con la chiusura della porta, tuttavia, è bene effettuare qualche controllo in più prima di intervenire sul legno: a volte il problema è nascosto nel malfunzionamento dei cardini, oppure della serratura o della maniglia.
Tutte queste parti possono essere sostituite in modo semplice, ripristinando il corretto funzionamento della porta e approfittando della sostituzione per migliorare l'estetica della porta stessa.
Anche piccoli dettagli come una maniglia o una serratura possono fare la differenza e contribuire a un corretto funzionamento della porta, oltre a dare quel tocco estetico in più.
Si consiglia anche di ungere periodicamente i cardini, così da evitare l'accumulo di polvere e altre piccole particelle, responsabili di cigolio e del funzionamento difettoso del cardine stesso.
È possibile persino verniciare una porta in legno senza sverniciare o carteggiare, verniciare porte interne in laminato, ridipingere porte interne di bianco, anche coprendo colori più scuri, e verniciare porte interne a spruzzo, rullo e pennello.
Il tutto avvalendosi di vernici per porte interne particolarmente performanti, grazie alla formulazione con altissimo aggrappaggio su tutte le superfici, come gli smalti Vintage Prestige della gamma Rio Verde, marchio di Renner Italia S.p.a.
Le vernici per porte interne prodotte da Ica Group vengono valutate tramite approfonditi test sulla resistenza chimica e meccanica.
La resistenza meccanica è una caratteristica imprescindibile per vernici che devono proteggere un manufatto come la porta, soggetta a frequenti sollecitazioni.
La sensibilità della porta alle variazioni dimensionali rende necessario l'utilizzo di vernici specifiche che si adattino al movimento fisiologico della porta senza staccarsi o rompersi, garantendo ottimali risultati in termini di durevolezza e resa estetica.
|
||