Rinnovare la piastrellatura
Posare un rivestimento in piastrelle di ceramica permette di cambiare radicalmente l'aspetto del bagno o della cucina. È un lavoro più semplice di quello che sembra. Se la parete è dotata di una vecchia piastrellatura ormai deteriorata, il lavoro si impone. Curate in particolare la posa delle piastrelle intorno ai sanitari, soprattutto se sono incassati. Solo un progetto preciso e dettagliato garantisce un risultato all'altezza delle aspettative.
1) Stendete il progetto su carta millimetrata. Ogni quadrato di 1 cm di lato rappresenta una piastrella intera (due quadrati ne rappresentano una di forma rettangolare).
2) Alla distanza di una piastrella dalle estremità della parete, fissate due listelli di legno ben diritti. Serviranno come guida per partire bene nella posa.
3) Applicate la colla apposita e posate le piastrelle lungo i listelli controllando costantemente il perfetto allineamento (usate i distanziatori a crocetta).
4) Quando le prime piastrelle sono fissate saldamente potete spostare i listelli e proseguire la posa del rivestimento.
5) Per consentire al rivestimento di piastrelle di seguire anche irregolarità della parete come quelle causate dalla presenza dei sanitari, tracciate la linea di taglio su un foglio di cartoncino.
6) Con una matita riportate la linea di taglio sulla piastrella usando il cartoncino come guida.
7) Mediante un seghetto (dotato di lama al carborundum) tagliate la piastrella con la massima precisione.
8) Con un trapano dotato di tagliapiastrelle a compasso potete praticare larghi fori per prese di corrente, interruttori, ecc.
9) Una volta incollate le piastrelle, fate entrare lo stucco negli interstizi con una spatola di gomma e passatevi sopra una spugna umida.
10) Entro 10 minuti eliminate lo stucco in eccesso con un panno.
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Scegliere piastrellatura di rivestimento
La scelta della piastrellatura di rivestimento non chiama in causa soltanto fattori legati all'estetica, ma anche valutazioni relative alla qualità del materiale e alle caratteristiche dell'ambiente che andrà ad ospitare le mattonelle.
Solitamente, si ricorre alla piastrellatura in due aree della casa: la cucina e il bagno. Entrambi gli ambienti sono caratterizzati dall'utilizzo di acqua e dalla possibilità concreta di schizzi frequenti sulle pareti: la piastrellatura permette di evitare di danneggiare la vernice stesa sul muro, creando uno strato protettivo elegante e piacevole alla vista, nonché semplice da pulire ed adatto all'esposizione all'umidità.
Le piastrelle per il rivestimento della cucina dovrebbero rispondere ad alcune specifiche esigenze: non è necessario che resistano a forti sollecitazioni, ma non devono essere porose e devono assorbire molto poco l'umidità, alla quale saranno frequentemente esposte. La superficie della piastrella deve essere facilmente lavabile, per consentire la rimozione dello sporco quotidiano. Inoltre, le piastrelle di qualità resistono all'utilizzo di prodotti chimici per la pulizia, evitando di macchiarsi in modo indelebile. Ad ogni modo, è sempre bene utilizzare prodotti specifici che non risultino troppo aggressivi
Anche per quanto riguarda le mattonelle del bagno la non porosità è una caratteristica fondamentale: la piastrellatura del bagno è immersa in uno degli ambienti più umidi della casa e deve poter essere idrorepellente per non assorbire l'acqua e rovinarsi con il passare degli anni. Durezza e resistenza allo sporco sono caratteristiche fondamentali per le mattonelle con le quali rivestire il bagno.
Un accorgimento utile è quello di selezionare, quando possibile e se l'estetica lo consente, delle mattonelle di grandi dimensioni: in questo modo ci saranno meno fughe e meno superficie esposta da pulire, per una maggiore praticità. Le mattonelle per il bagno in ceramica offrono un'ottima resistenza all'acqua e allo sporco, ma occorre ricordare di utilizzare prodotti specifici per la loro regolare pulizia.
La ceramica, infatti, si presenta come un materiale brillante, la cui superficie può però venire alterata se si utilizzano prodotti aggressivi, che ne rimuovono lo strato di protezione superiore. Le macchie, in tal caso, non saranno più rimovibili e le piastrelle sarebbero danneggiate in modo irreparabile.
Una volta prese in considerazione le caratteristiche tecniche, alcune dritte anche per una scelta efficace dal punto di vista estetico: le piastrelle del bagno e della cucina devono essere scelte in base ai gusti personali, ma anche alle caratteristiche degli ambienti e con un pensiero già rivolto al tipo di arredamento che vi troverà collocazione, contribuendo a definirne il carattere e lo stile.
In bagno, come in cucina, le piastrelle offrono la possibilità di osare: una piastrellatura regolare potrà essere interrotta da elementi di colore contrastante o da elementi decorati che attirino l'attenzione, spezzando la monotonia della parete e magari richiamando decorazioni presenti anche su altri elementi della stanza, per un risultato ancora più armonico.