Rinnovare il soggiorno di casa senza ristrutturare

Cambiare look alla casa

Home relooking: rinnovare casa, pensare concretamente ad arredare il soggiorno con qualche semplice accorgimento è facile e non necessariamente implica costosi acquisti di mobili o complementi di arredo, o peggio ancora, lavori edili.

Per ragioni ed esigenze diverse, più o meno urgenti da risolvere, può capitare che si debba rimodernare casa vecchia, variandone tutto l'assetto o solo un ambiente o anche semplicemente un angolo.

Questa eventualità si presenta con maggiore frequenza nel caso di un trasloco, quando si sono adattati i mobili di proprietà alla nuova casa.
In una primissima fase, quando è più importante sistemare il nucleo familiare nell'abitazione, si cerca di adattare tutti o gran parte dei mobili, sistemandoli in base alle misure dell'esistente e ai criteri minimi basilari per il miglior comfort possibile.

Accade così che, dopo qualche tempo, quella che sulla carta sembrava la migliore soluzione, rivela tutta una serie di problematiche più o meno importanti che, una volta analizzate, possono essere risolte con semplici spostamenti o tuttalpiù con qualche integrazione negli arredi.

Rinnovare casa, idee per il nuovo soggiorno

Partiamo dall'esempio concreto del rinnovo di un soggiorno.
Dopo un trasloco, a distanza di tempo, quando ormai la famiglia si è stabilita in maniera definitiva, con abitudini personali ed esigenze oggettive evidenziate, si scopre che l'arredamento del salotto non risponde in maniera adeguata a quanto gli abitanti si aspettano, provocando sensazioni di disagio.


Partiamo dallo stato di fatto. L'abitazione presa in affitto presenta subito una stanza, non molto grande, che fa da ingresso, salotto e pranzo.

Si tratta di una vecchia villetta singola, con giardino, dotata di una veranda chiusa recentemente con struttura in metallo e vetro per riparare la zona dell'ingresso dall'esterno e dare un po' di spazio coperto prima di entrare in casa.

I mobili e gli arredi dell'abitazione precedente sono stati utilizzati dalla famiglia affittuaria che li ha adattati alla nuova situazione planimetrica, con tutte le difficoltà e i problemi di una risoluzione di questo tipo.

È accaduto quindi di dover sistemare un divano con chaise longue troppo grande per arredare il soggiorno del nuovo ambiente, con in più l'esigenza di dover sistemare un tavolo da pranzo, visto che la cucina non è abitabile.

Il fatto che questo ambiente dovesse essere adibito anche a ingresso, con gli accessi alla cucina, allo studio e alla scala per il piano della zona notte, non ha fatto altro che complicare le cose.

L'assetto che si è deciso di dare è quello nei disegni e nelle foto del prima.
I vari flussi di traffico sono sicuramente agevolati dal posizionamento dei mobili e degli altri arredi e anche le azioni che si svolgono nell'area del pranzo sono assicurate dalla disposizione del tavolo e degli altri complementi.


Quello che invece risulta subito evidente è la disposizione errata del divano.
Pur essendo grande abbastanza da poter accogliere più persone, in realtà veniva utilizzato poco, perché da qualsiasi posto di seduta non si riusciva a stare di fronte alla tv.

In definitiva, le due funzioni principali racchiuse nello stesso ambiente, ovvero pranzo e relax, pur essendo assicurate come spazi, in realtà erano sempre sovrapposte, mai definite, con il risultato di avere, alla fine, un unico ambiente ibrido, un po' tutto e molto niente.

Si finiva per rimanere seduti sulle sedie anche mentre si guardava la tv, o addirittura, si rimaneva nella zona giorno lo stretto indispensabile, con quella tipica sensazione di precarietà che è quanto di più fastidioso e deleterio ci sia in un ambiente domestico, tanto più nella zona deputata al relax, alla conversazione, alla visione dei programmi preferiti.

Idea su come arredare il soggiorno e rinnovare casa a costo zero o quasi

Analizzando la pianta della stanza ho individuato alcuni punti su cui focalizzare l'attenzione, fermo restante la richiesta di rinnovare, ma lasciando decisamente intatti gli elementi dell'arredamento salotto/pranzo o al limite con inserimenti minimi di arredi low cost.

Poiché, almeno in questa prima fase, non bisognava variare impianti elettrici e TV, ho proposto di spostare il divano, ruotandolo rispetto alla posizione originale e sistemandolo in modo da dividere la stanza in due, senza per questo ostacolare la fluidità dei percorsi.


Come si può vedere dai disegni di progetto, i flussi di traffico sono rimasti sostanzialmente gli stessi, quello che è cambiato è la distinzione delle funzioni principali nell'ambiente: zona pranzo e zona relax/TV.

Il mobile porta tv è semplicemente stato spostato lungo la parete, in modo da rimanere più centrato rispetto alle sedute del divano. La libreria è stata spostata sulla parete dove era appoggiato prima il divano, centrandola rispetto alla larghezza della parete stessa in modo da definire, in un certo senso, il disegno in pianta della scansione delle due zone, in continuità con la nuova posizione delle sedute relax.

Anche la lampada da terra è stata spostata e ci sono ora tre punti luce, oltre al lampadario, dislocati in tre punti diversi, per l'illuminazione del soggiorno in maniera uniforme, oppure utilizzati uno per volta a seconda dell'intensità di luce che si vuole avere.


Si è reso necessario cambiare il tavolo in quanto la forma tonda sicuramente non si addice alla sua nuova posizione e anche perché il nuovo articolo dovrà avere una profondità minore rispetto ai 115 cm del suo diametro.

A questo proposito, la tipologia del nuovo complemento d'arredo che più rispetterebbe proporzioni e misure è quella dei tavoli a consolle longitudinali, poco ingombranti da chiusi ma molto funzionali e comodi quando aperti.

Illuminazione del soggiorno

Arredare il soggiorno significa anche considerarne l'illuminazione.
Il soggiorno in questione non gode di una buona luce naturale essendo situato a piano rialzato di una struttura circondata da un giardino con alberi molto alti che fanno ombra.
Un altro motivo è dovuto alla presenza della veranda che protegge l'ingresso dagli agenti atmosferici, creando una ulteriore zona d'ombra.

Per queste ragioni, durante tutta la stagione invernale e gran parte di quella primaverile, i raggi del sole non riescono a raggiungere l'interno del salotto, per cui si è costretti a utilizzare la luce artificiale anche durante il giorno.


Diventa importante scegliere un'illuminazione adeguata che risolva questo problema, tenendo conto delle funzioni diverse che si svolgono nel soggiorno. Serve quindi un punto luce diretto sul tavolo da pranzo e diversi punti luce dislocati nella stanza, da utilizzare insieme oppure uno alla volta, a seconda dell'atmosfera da ottenere.

Sicuramente utili sono il lampadario del soggiorno, la lampada da terra che proietta parte della luce verso il soffitto, così come la lampada da appoggio posizionata sulla mensola. Particolarmente utile è anche un piccolo proiettore orientabile agganciato a uno dei ripiani della libreria: comodo per illuminare l'angolo bar e due quadri d'autore posizionati sulla parete di fronte. Vedremo in seguito quale, ad esempio, tra le lampade Ikea sarebbe eventualmente da considerare per sostituire quelle presenti.

Quanto costa rinnovare il soggiorno

L'intento del progetto è stato quello di rinnovare il salotto spendendo poco, per cui sono stati utilizzati tutti gli arredi e i complementi presenti, tranne il tavolo, peraltro in cattive condizioni e quindi da cambiare in ogni caso.

Volendo prendere spunto da queste idee progettuali attingendo da qualche catalogo di arredi low cost, vediamo alcuni prodotti che farebbero al caso nostro.
Non dimentichiamo che si tratta di una casa in affitto ed è dunque preferibile scegliere arredi e complementi facili in futuro da spostare e reinserire eventualmente in altri contesti, ma anche da poter lasciare senza rammarico se la decisione dovesse essere di rifare l'arredamento ex novo.

Nuovi mobili da soggiorno

Volendo inserire nuovi mobili da soggiorno nell'area pranzo di cui ci stiamo occupando, andiamo innanzitutto a vedere cosa ci offre il mercato low cost per quanto riguarda tavoli fissi o allungabili lateralmente, ma poco profondi, oppure tavoli a consolle.

Dalle dimensioni degli spazi alle spalle del divano, si evince che la profondità del mobile non dovrà essere più di 70/75 cm, per salvaguardare tutti i movimenti che si fanno in quest'area senza creare problemi ai commensali.

D'altra parte, è l'unico tavolo presente, per cui, dovendolo utilizzare per i pasti ogni giorno, dovrà essere anche comodo da gestire. Per evitare continue aperture e spostamenti, il tavolo da soggiorno ideale potrebbe essere di dimensioni 70x160 cm, fisso oppure allungabile al massimo di 30/40 cm in caso di ospiti.


Considerando circa 60 cm per ogni commensale seduto, senza spostare il tavolo dal suo appoggio alla spalliera del divano, vi risultano sedute quattro persone, in questo caso tutti i componenti della famiglia.

Se si vuole aggiungere un posto, se il tavolo ha un'allunga laterale si può azionare il meccanismo e farlo arrivare a 190/200 cm.

In caso di più ospiti si fa scorrere leggermente il divano verso il mobile TV o, meglio ancora, si appoggia a quest'ultimo il pezzo da 3p ruotato di 180°, in modo da far guadagnare altri 3 posti a sedere.


Il divano di pelle in questione, infatti, modello Babiloniadue di DEMA Firenze ha la fortuna di essere diviso in due pezzi perfettamente rifiniti nel punto di giunzione per cui, se divisi, si possono spostare e utilizzare entrambi come sedute, lasciando spazio per il tavolo senza che ne sia sacrificata l'estetica.

Essendo un modello ancora in produzione si potrebbe anche pensare al rifacimento del rivestimento, per un relooking del divano.

Per quanto riguarda il tavolo, visto il contesto di colori chiari nel resto dell'arredamento, ho pensato ad alcuni modelli, essenziali nel design e low cost.

Rinnovare casa spendendo poco

Un tavolo giusto per arredare il soggiorno questo è Speedy, di Mondo Convenienza, disponibile in varie finiture, tutte chiare.
Le misure sono davvero mini: profondo 70 cm, alto 75 cm, è lungo 110 cm da chiuso e arriva a 150 cm con un'allunga da 40 cm. Il costo, a seconda delle finiture, varia tra 80 € e 100 € circa.


Se vi piace di più lo stile nordico, IKEA per un home relooking low cost propone varie soluzioni piano + base da comporre a piacere: i piani più idonei sono quelli con misure 170 cm X 78 cm, tipo Ryggestad al costo di € 95 circa, su basi tipo Backaryd in vari colori al costo di € 35.


Sempre di IKEA è il tavolo da giardino ma che va bene anche per interni: parliamo di PS 2014, costo € 80 circa, con misure L 170 cm X P 60 cm, davvero poco ingombrante, realizzato in compensato di betulla e laminato melamminico ad alta pressione, con base pieghevole in acciaio verniciato poliestere in polvere.

In alternativa, visto che questa stanza è anche un ingresso, una consolle apribile, anche se un po' meno comoda di un tavolo, potrebbe essere un'ottima soluzione sia estetica che pratica.

Avrei pensato, a questo proposito, a Norden, di IKEA, non proprio una consolle ma un tavolo a ribalta con misure, da chiuso, L 26 cm – P 80 cm – H 74 cm. Aperto arriva a 152 cm e ha la comodità di avere dei cassettini nella struttura in cui riporre tutto l'occorrente per allestire la tavola.

Norden costa € 150 circa e nella variante di legno è realizzato in legno massiccio/compensato di betulla e fibra di legno. Un altro elemento per arredare il soggiorno spendendo poco potrebbe essere il tavolo consolle modello Inside Rustico, distribuito da Montefiore Design, in vendita anche su Amazon.

CONSIGLIATO Tavolo consolle Inside Rustico... € 249 COMPRA

Inside ha dimensioni, da chiuso, di 35 x 120 cm, mentre arriva a 70 cm di profondità una volta aperto.

Accessori per il soggiorno, rinnovo low cost con le lampade Ikea

E l'illuminazione del soggiorno? Abbiamo già sottolineato come la luce naturale sia assolutamente insufficiente a illuminare adeguatamente questa stanza, per cui è necessario provvedere con punti luce in varie zone a seconda delle diverse esigenze.

Gli apparecchi illuminanti della vecchia abitazione, insieme al lampadario del soggiorno presente in questa, sono sufficienti per illuminare sia il salotto che la zona pranzo.


Volendo pensare a un rinnovo, sempre rimanendo in modalità rinnovare casa low cost, ho pensato, tra le lampade Ikea, al modello Not col sostegno in acciaio e i due paralumi in plastica propilenica. Si tratta di una lampada da terra con due corpi illuminanti: uno al soffitto per creare luce diffusa e l'altro, più piccolo, per avere una luce diretta da lettura.

I due corpi possono essere azionati anche separatamente. Not costa solo 20 €, lampadine escluse, è disponibile nel colore bianco ed è compatibile con l'uso di lampadine in classe A++.

News per il soggiorno

Per quanto riguarda qualche novità, sempre rimanendo in tema di come arredare il soggiorno in poche mosse, magari non con accessori proprio low cost, ho pensato ad alcune delle ultime produzioni del settore illuminazione.

Ad esempio il lampadario in stile anni ‘50 Papillon di Forestier, la cui luce filtra attraverso i fili metallici con un gioco di luci e ombre. La struttura è composta da tre cupole sovrapposte, il costo è di € 320, su Madeindesignit.


Oppure la nuova sospensione realizzata da Foscarini, Spokes 2, design Studio Garcia Cumini. Questo lampadario è costituito da raggi sottilissimi in tondino di acciaio verniciato giallo che lasciano passare la luce della lampada a led per creare giochi di luce nell'ambiente.