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Prima o poi gli ambienti di una casa diventano vecchi o ci stancano. I gusti e le esigenze possono cambiare ma dare una rinfrescata utilizzando arrediesistenti e spendendo pochi soldi è possibile.
Rivitalizzare e rinnovare gli interni della propria abitazione, facendola evolvere verso un nuovo stato d'animo, verso nuove necessità e passioni, è un lavoro che va affidato a un esperto, che sappia accontentare i clienti senza fargli perdere tempo e soldi.
Quando si parla di interiordesign a scopo abitativo, ci si riferisce ad un mondo molto vasto che comprende o la progettazione ex novo degli interni, quindi l'articolazione architettonica interna di una casa con o senza lo studio dell'arredamento, o la ristrutturazione di ambienti già esistenti, o infine, l'home relooking.
Se si sta per cambiare casa o si vuole rinfrescare quella in cui si vive, riorganizzando uno o più ambienti, se il bagno o la cucina sono vecchi e poco funzionali, se si vuole aggiungere una cameretta per un bebè in arrivo, allora si necessita di un progetto di home relooking!
A volte basta davvero poco per cambiare l'aspetto di una stanza: un colore diverso alle pareti, l'aggiunta di qualche complemento, un mobile di recupero rinnovato, arredi disposti in modo diverso.
Affidarsi a un interiordesigner, permetterà di conciliare i gusti personali con le conoscenze e la creatività di un professionista, senza cadere in errori fastidiosi e ottenendo un progetto 2D e 3D su misura.
L'obiettivo principale di un progetto di restyling è quello di partire dall'arredoesistente senza comperare mobili o comunque acquistandone altri senza spendere molti soldi.
Tanto spazio alla creatività, dunque, per stravolgere e rimodellare vecchi ambienti, con tutto quello che portano con sè. Uno dei primi passi è quello di creare una conceptboard stilistica e una palettecolori che guiderà tutto il progetto; successivamente, si procederà alla disposizione dei mobili, alla scelta di rivestimenti, pavimenti, tessuti, e così via.
L'homerelooking che avviene per rinnovare ambienti allo scopo di vendita o di affitto, prende il nome di homestaging.
Un progetto esemplare è quello proposto dalle mie colleghe, le interior designer VirginieSimonet, di Vivere lo stile, e ChiaraMaschio, di Home Re-Do.
Trattasi di un trilocale in zona semicentrale, che era ormai sfitto e mal tenuto.
Il loro intervento è stato quello di far sostituire i sanitari, tinteggiare le pareti, arredare l'appartamento e farlo pulire. Usando mobili semplici e a buon mercato, non hanno stravolto nulla e non c'è stata alcuna operamuraria. Solo arredamento e tante pulizie!
Dato che l'appartamento era in vendita, bisognava massimizzarel'attrazione del maggior numero di persone. Da quì la scelta di colorineutri che lasciano la massima libertà di personalizzazione ai futuri inquilini!
L'abitazione è stata affittata in una settimana, davvero un ottimo lavoro!
Una delle stanze che viene sconvolta più frequentemente, è il soggiorno. Un'area poliedrica, che accoglie più funzioni, spesso l'ambiente più grande della casa e quello maggiormente versatile. Grande protagonista di questa stanza è il divano, che sarà possibile vestire di nuovi tessuti, scegliendo un colorediverso e più consono al nuovo stile dell'abitazione.
Di pari passo si dovrà pensare alle tende che dovranno essere in armonia con le sedute, scegliendo o una sfumatura della tonalità delle pareti o un colore da esse molto contrastante.
Molto spesso, soprattutto in caso di living open space ma con pavimentazionedifferente tra soggiorno e sala da pranzo, si procede all'applicazione di un nuovopavimento, posandolo su quello già esistente, senza la necessità di opere di smantellamento. Una superficie unica edomogenea contribuisce a ingrandire l'ambiente e a dare un senso di ordine.
Sostituire o ridipingere le cornici di quadri, creare una paretedominante con un rivestimento o una pittura caratteristici, distribuire i mobili in modo logico, giocare con i colori più adatti all'area giorno, sono operazioni che contribuiscono a creare uno spazio armonico in cui rilassarsi.
Un soggiornoclassico presenta solitamente mobili in legnoscuro come il noce, il rovere tinto noce, il castagno e il ciliegio (più rossastro), tutti con venaturaa vista. I pavimenti sono in marmo o in cotto. La composizione della struttura della zona tv è molto regolare e simmetrica.
Le ante dei mobili si presentano con dei riquadri interni a rilievo oppure in arte povera, lisce e semplici. Le maniglie sono spesso in ferro battuto ad anello o ad asticella lineare o con gli estremi ondulati. Le composizioni classiche hanno un'altezza elevata e a volte arrivano fino al soffitto.
Le pareti di un soggiornoclassico possono essere tinteggiate attraverso tecniche ricercate, come lo spatolatoveneziano o la spugnatura. I colori utilizzati sono caldi e solari, oppure verdi e celesti, sia nelle tonalità chiare che scure.
Per rinnovare un soggiorno classico bisogna prima di tutto decidere che stile fargli assumere: moderno, ditendenza o etnico. In base all'opzione scelta, si modificherà la composizione dei mobili contenitori dell'area tv e il colore delle pareti.
In caso si scelga uno stile moderno, si dovranno realizzare composizioni asimmetriche ma che si sviluppino in modo continuo, con i moduli tutti collegati tra di loro.
Le linee sono pulite e i legni sono chiari (rovere, frassino, faggio) o rosati o laccati con tinte tenui. Frequente è l'uso di ante in vetro per alleggerire la struttura. I colori più usati nello stile moderno sono il bianco o i colori pastello, coordinati con i tessuti dei divani e delle tende.
Se si desidera uno stile di tendenza, le composizioni sono spesso movimentate e asimmetriche e i mobili si sviluppano in modo disomogeneo, separati gli uni dagli altri.
Alternativamente, potranno trovarsi composizionibasse e lineari, senza alcun modulo verticale, mensole o quant'altro. I materiali più utilizzati sono il wengè, il metallo, il vetro, i laccati chiari, scuri o coloratissimi, sia lucidi che opachi. Per rinnovare un soggiorno classico e renderlo di tendenza si può ricorrere all'uso delle plastiche trasparenti o colorate, come le sedie ed i tavoli della Kartell.
Le pareti sono o bianche o molto colorate e di grande impatto, potendo optare tra tutte le tonalità, naturalmente da abbinare agli arredi e agli altri materiali.
Per ottenere un soggiornoetnico, occorre mescolare arredi di vari stili tribali, accostandoli in modo intuitivo, senza creare confusione ma valorizzando dei pezzi caratteristici che creano l'atmosfera tipica di questo stile.
I tavolini sono bassi e servono per appoggiare libri, stereo, cd o dvd; le composizioni dei mobili sono triangolari o ad elle; alle pareti sono appesi stereo e televisori dalle linee essenziali, per non creare confusione e scomparire al confronto con gli oggetti caratteristici come mascheroni e armi tribali.
Altri fondamentali complementi d'arredo da reperire sono candele, statuetribali e composizionivegetali secche. Le pareti si possono dipingere con tinte calde, come rosso (da quello acceso al bordeaux), arancione, giallo oro o ocra, oppure con un verde brillante, un azzurro mare o un blu notte.
I passi da seguire per cambiare look alla propria abitazione si possono così riassumere:
- Rivolgersi a un esperto che con una piccola spesa riuscirà ad aiutare il cliente evitando di sbagliare, senza sprechi di denaro e di tempo.
- Scegliere il nuovo stile che si vuole dare alla casa.
- Selezionare una palette cromatica che delinei le varie tonalità prescelte e consenta di abbinarle tra di loro.
- Pensare agli arredi riutilizzabili, scartando quelli che poco si addicono o cercando di recuperarli tramite tecniche fai da te. Ad esempio, si potrà pensare di ridipingere tavoli e sedie.
Mi raccomando, ordine e pulizia sono fondamentali per rinnovare un ambiente: non accumulate oggetti che non si addicono solo perché non sapete dove metterli; meglio sbarazzarsene che ottenere solo confusione!
- Usare i colori in modo sapiente, per accentuare pregi e mascherare difetti
- Rinnovare i tessuti di tende e tappeti
- Procurarsi una planimetria e disporre gli arredi in modo funzionale, rispettando i passaggiminimi e la logica distributiva e massimizzando lo sfruttamento della luce naturale
- Eseguire un progetto 3D (bozzetti e rendering) per vedere l'effetto finale
- Rimboccarsi le maniche ed iniziare il lavoro secondo quanto preventivamente progettato!
Cambiare la propria casa spendendo poco si può, basta rivolgersi a uno dei tanti servizi online di interior design che elaboreranno un progetto completo, con direttive precise sulla disposizione dell'arredamento e la scelta dei materiali. In alcuni casi, sarà anche possibile la consulenza direttamente sul posto e la conduzione dei lavori.
Anche se si cerca di riutilizzare quello che già si ha a disposizione, può capitare di dover acquistare nuovi mobili. Sarà sempre compito dell'interior designer darne indicazioni precise o suggerimenti.
Di grande aiuto, e un ottimo compromesso tra prezzo e design, è Ikea, dove si può trovare tutto quello che serve per rinnovare il proprio spazio e rinnovare l'arredamento.
Esemplare è questo appartamento, per il quale ho provveduto personalmente a farne il restyling.
Le esigenze erano quelle di spendere pochissimo ma cambiare l'arredamento, senza effettuare lavori sulle strutture o abbattere tramezzi.
La prima cosa da fare era uniredue stanze e precisamente la sala da pranzo al soggiorno, eliminando l'antiestetica porta che li separava. Dopo aver pitturato le pareti di bianco e aver dato una rinfrescata a porte e finestre, sono passata all'arredamento, tutto made in Ikea.
In un progetto di home relooking, di fondamentale importanza è la scelta delle luci che fanno subito la differenza.
La cucina è stata completamente sostituita e le pareti e la porta sono state ridipinte.
È stato aggiunto, inoltre, un comodo, e poco ingombrante, bancone snack per inserire una zona dove sedersi e consumare un pasto veloce anche in cucina, senza dover così sporcare e risistemare sempre la sala da pranzo.
Se si desidera rinnovare casa senza spendere soldi, ci si dovrà armare di pazienza e buon senso, ragionando bene prima di effettuare qualsiasi operazione. Un foglio e una matita serviranno per scrivere la lista delle cose da fare prima di spostare i mobili.
Naturalmente, effettuare operazioni di home relooking a costo zero, implica non acquistare nemmeno i prodotti per dipingere le pareti. Si dovranno perciò attuare semplicemente dei trucchi per disporre l'arredamento nel modo migliore e cercare di dare nuova vita agli ambienti, tirando fuori dagli armadi tutto ciò che può essere necessario.
La regola più importante da seguire è quella dell'armonia. Ogni cosa nella casa dovrà seguire lo stile prescelto, rinunciando dunque a oggetti che non sapete dove mettere (meglio portarli al mercatino dell'usato!).
Creare una palette colori, accostando tessuti e oggetti di tonalità che stiano bene tra loro, è una scelta preventiva che aiuterà a seguire un filo conduttore e porterà a risultati soddisfacenti.
Creare uno stile eclettico è possibile, ma attenzione a non esagerare per non cadere nella confusione e nella volgarità. Una scelta originale e molto in voga è quella di attingere ad arredi senza acquistarli, rivolgendosi a mercatini dell'usato che accolgono mobili ricevuti gratuitamente e destinati ad essere buttati via.
Un'altra soluzione potrebbe essere il baratto, così come si fa ultimamente per i vestiti!
Un sito molto carino è Reoose, che va incontro a tutti quanti abbiano in casa degli oggetti ancora funzionanti che non utilizzano più. Reoose vuole dare un nuovo valore al tuo oggetto che viene assegnato in crediti, una moneta virtuale per facilitare gli scambi tra i reoosers.
In una abitazione, le tende sono elementi molto importanti che colorano, schermano da sguardi indiscreti, proteggono dal sole e riescono a delineare o a rafforzare lo stile prescelto.
Spesso, quando si decide di rinnovare gli ambienti, non è possibile sostituirle. Come fare allora per adeguarle al cambiamento? Vediamo di seguito alcuni utili stratagemmi.
- Arricchire la tenda con accessori, dettagli e applicazioni ( fiocchi, nastri, bottoni, etc...), da apporre soprattutto sulla parte alta. Attenzione a non scegliere decori troppo pesanti che influirebbero sulla caduta del tessuto.
- Modificare la tecnica con la quale viene fissata. Ad esempio, se la tenda è appesa tramite degli anelli, per avere un risultato più pulito ed essenziale, si potrà fissarla direttamente al bastone.
- Dipingere la tenda con appositi colori per stoffa.
- Allungare o accorciare la tenda. Anche la lunghezza infatti, riesce a cambiare l'effetto che si vuole dare ad una stanza.
- Comprare solo una nuova mantovana da abbinare al nuovo colore delle pareti o del divano, in tessuto come quello della tenda o più pesante. La maison de Rose offre tante soluzioni creative per abbellire e rinnovare le tende.
- Cambiare i bordi finali.
- Sostituire il bastone.
- Se la tenda è anonima e si vuole ravvivarla, si possono realizzare delle embrasse, ovvero dei bracciali che consentono di raccogliere la tenda, donandole movimento.
Nei negozi di tappezzeria, si potranno sicuramente trovare dei pezzi gratuitamente o a poco prezzo, come da Giessescampoli,dove si possono acquistare le eccedenze delle collezioni delle stagioni entranti e quindi tessuti di primissima scelta.
Una tipologia modena delle embrasse è rappresentata dalla calamite, che consente di abbellire e raccogliere la tenda velocemente, senza alcun lavoro di cucitura o di fissaggio al muro.
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