La sostituzione di una vecchia copertura in Eternit o fibra di amianto con un impianto fotovoltaico integrato viene premiata con un aumento delle tariffe incentivanti del Conto Energia.
Il Conto Energia è un meccanismo incentivante introdotto in diversi paesi europei, mediante il quale l'utente (privato, ente o azienda) che installa un impianto fotovoltaico, non solo non pagherà l'energia elettrica al Gestore, visto che se la autoprodurrà, ma verrà anche premiato attraverso un contributo erogato per tutta l'energia prodotta, con tariffe che variano in base al tipo e alla dimensione del'impianto.
Infatti un impianto fotovoltaico può essere architettonicamente integrato, quando i moduli sostituisco parte della struttura, come ad esempio il tetto o gli infissi, o non integrato (è il caso degli impianti “a terra”), o ancora parzialmente integrato.
Le tariffe sono maggiori quanto maggiore è il grado di integrazione architettonica.
L'erogazione del contributo avviene per 20 anni, in questo modo sarà possibile, in un tempo ragionevolmente breve, ammortizzare il costo iniziale dell'impianto, ancora abbastanza elevato.
Per gli impianti entrati in funzione entro il 31 dicembre 2008 il ricavo, indicato in euro per kWh prodotti, ottenuto grazie alle tariffe incentivanti, è articolato secondo la seguente tabella:
Tipo di impianto fotovoltaico
Potenza nominale impianto in kWp | Non integrato | Parzialmente integrato | Integrato |
1≤ P ≤ 3 | 0,40 | 0,44 | 0,49 |
3≤ P ≤ 20 | 0,38 | 0,42 | 0,46 |
P > 20 | 0,36 | 0,40 | 0,44 |
Per gli impianti che entreranno a regime nel 2009 e 2010 le tariffe saranno ridotte di un 2% annuo.
Installare un impianto fotovoltaico su una vecchia copertura in cattivo stato di manutenzione non è un'operazione consigliabile, perché la necessità di operare interventi di riparazione o sostituzione prima di 20 anni può rendere la scelta antieconomica.
È importante assicurarsi della completa funzionalità della copertura, che deve comunque continuare a garantire le sue funzioni, come impermeabilità, isolamento termico ed isolamento acustico.
Se poi la copertura è costituita da lastre di cemento-amianto, si aggiungono i rischi di caratteri sanitario, poiché il potenziale rilascio di fibre può essere dannoso per la salute e la scarsa resistenza meccanica delle lastre rende l'operazione poco sicura.
Il Conto Energia contribuisce anche ad incentivare la sostituzione di coperture contenenti amianto.
Infatti, se prima di installare un impianto fotovoltaico si provvede a rimuovere una vecchia copertura in Eternit e a smaltirla correttamente, secondo la normativa vigente, la tariffa incentivante corrisposta per i successivi 20 anni subirà un incremento del 5%.
La condizione necessaria per ottenere questa ulteriore agevolazione è che l'impianto sia integrato architettonicamente con l'edificio.
A questo proposito il Gestore dei Servizi Elettrici ha dettato una serie di parametri, illustrati nella Guida agli interventi validi ai fini del riconoscimento dell'integrazione architettonica del fotovoltaico, miranti a premiare quelle soluzioni che privilegiano anche una migliore resa estetica.
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