Affascinanti, originali, sempre attuali. Stiamo parlando di poltrone che non passano mai di moda: anche se nate più o meno 40 anni fa, sono diventate
Affascinanti, originali, sempre attuali. Stiamo parlando di poltrone che non passano mai di moda: anche se nate più o meno 40 anni fa, sono diventate delle icone del design moderno.
Proprio questo motivo spinge storici marchi dell'arredamento a valorizzare a distanza di decenni gli stessi modelli, magari rivisitati, lanciati con successo negli anni'70.
È questo il caso di Busnelli che nel corso della sua storia ha proposto innumerevoli progetti che hanno contribuito a costruire e diffondere la cultura del design nel mondo.Fiocco, Libro e Baffo sono simboli per eccellenza del design.
Progettate nel 1970 dal gruppo G14, queste poltrone sono oggi rieditate integralmente e sono disponibili in nuove varianti materiche e cromatiche, nel rispetto totale della loro vitale identità.
È una poltrona che si sfoglia Libro: presenta il portante in metallo verniciato snodato al centro che fa da supporto alle pagine sedile incernierate sull'articolazione del telaio stesso.
L'imbottitura è in poliuretano espanso indeformabile senza C.F.C. e fibra 100% poliestere.Inserita nella collezione permanente del Museum of Modern Art di New York Fiocco, oggi disponibile in vari colori, presenta linee sinuose e seducenti ed è completamente sfoderabile.
Il portante in tubolare di metallo curvato è protetto da una guaina in poliuretano espanso, calzato da un telo in tessuto elastico che forma la seduta.Un oggetto cult del design post-moderno:
si può definire così la poltrona Proust, progettata da Alessandro Mendini nel 1978 per il Palazzo dei Diamanti di Ferrara.
Cappellini ne ha già creato un riedizione alcuni anni fa, ma oggi lancia un'ulteriore nuova versione: la Proust Geometrica.
Rivestita e rifinita a mano come vuole la tradizione della storica seduta, conserva le forme della poltrona originaria rinnovandone però l'immagine e il valore.
Composta infatti da una struttura in legno, presenta un rivestimento fisso in un nuovo tessuto multicolor disegnato proprio da Alessandro Mendini.Una curiosità:
questa poltrona/icona è diventata persino protagonista a inizio anno della mostra Alessandro Mendini - Proust Histoire (1976-2010), allestita nella città di Firenze.
Durante l'esposizione sono state illustrate la genesi progettuale, le implicazioni filosofiche, le tappe storiche che hanno portato alla creazione di Proust, perfetta congiunzione tra il mondo del design, della moda e dell'arte.