Riciclare pannelli fotovoltaici

Nasce in Italia il primo consorzio dedicato al recupero di pannelli fotovoltaici esausti e al riciclo di loro materiali come silicio, vetro, alluminio e plastica.
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Anche se in Italia non si fa ancora abbastanza in termini di sfruttamento delle energie rinnovabili e in particolare di quella solare, bisogna registrare un notevole incremento negli ultimi anni per quanto riguarda il settore del fotovoltaico, sia in termini di potenza installata che di numero di impianti.

Ecolight: pannello in funzioneQuindi, anche se in questi ultimi tempi il settore del fotovoltaico ha registrato qualche problema dovuto alla progressiva e comprensibile riduzione degli incentivi, si può essere moderatamente ottimisti per quel che riguarda la diffusione nel nostro Paese di questa tecnologia.
Anzi, proprio la diffusione ormai consolidata da diversi anni ci mette di fronte ad un nuovo e pressante problema, quello legato allo smaltimento dei pannelli esausti e dismessi.

Infatti, calcolando che ogni impianto fotovoltaico ha una vita media di 20-25 anni e che in Italia la loro diffusione è incominciata all'inizio degli anni Novanta, è comprensibile che siamo vicini alla conclusione del loro ciclo di vita, per cui il problema è ormai attuale e diventa indispensabile pensare a come smaltire in maniera efficace l'enorme numero di pannelli che andranno dismessi ogni anno.

Bisogna dire che, a parte quelli che contengono telloruro di cadmio (CdTe), una sostanza particolarmente inquinante per l'ambiente, i pannelli non sono potenzialmente pericolosi. Ma i materiali di cui essi sono fatti, possono essere quasi interamente recuperati e riciclati nel loro ciclo di produzione.

Ecolight: pannello esaustoD'altro canto il riutilizzo e riciclo dei componenti degli impianti fotovoltaici in Europa è anche un obbligo di legge, previsto dalla revisione della direttiva 2002/96/CE, Waste of electric and electronic equipment – Wee, che riguarda la gestione di apparecchiature elettriche ed elettroniche.

Fino ad oggi esisteva in Europa un solo impianto di riciclaggio di tali materiali, ubicato in Germania. Si chiama First Solar ed è in grado di recuperare il 90% dei materiali.

Ma oggi si muove anche l'Italia, grazie al consorzio Ecolight impegnato nella gestione dei rifiuti elettrici ed elettronici (Raee), che ha deciso di realizzare il primo sistema integrato dedicato completamente alla gestione dei rifiuti provenienti dallo smaltimento degli impianti solari.
I dati presentati dal consorzio parlano di mille tonnellate di materiali da smaltire in Italia, equivalenti a circa 50 mila pannelli esausti, le cui giacenze sono presenti nei magazzini del nostro Paese.

L'operato del consorzio si andrà così ad affiancare a PV CYCLE, un'associazione internazionale a cui aderiscono le più importanti aziende produttrici di impianti fotovoltaici, che già dal 2007 è attiva nel recupero e riciclo degli impianti alla conclusione del loro normale ciclo di vita.
Non a caso PV CYCLE ha coniato lo slogan Energia fotovoltaica = energia doppiamente verde.

Ecolight: riciclare i pannelliLe aziende che attualmente aderiscono sono 36 (il 70% dei produttori europei) e saranno pienamente operative a partire dal 2015, anno in cui si prevede che saranno davvero tanti i pannelli da smaltire.

I partecipanti si sono impegnati a raccogliere il 65% dei pannelli dismessi e a recuperarne l'85% dei materiali. Per il momento i problemi da affrontare sono rappresentati dal censimento dei pannelli, il loro trasporto, l'organizzazione dei centri di raccolta, il conferimento e lo smistamento, senza contare la tecnologia che deve intervenire per riciclare il pannello.

Tornando a Ecolight, l'idea è quella di operare su tutto il territorio nazionale, in collaborazione con aziende partner che già sono attive nel recupero di apparecchiature elettroniche, per raccogliere gli impianti vecchi che ormai hanno cessato la loro attività o che sono danneggiati, in modo tale da recuperarne alcuni materiali componenti come silicio, vetro, alluminio e plastica, che possono essere riciclati ed adoperati nuovamente, facendo così risparmiare energia e preziose risorse, ed evitando di danneggiare l'ambiente.

Ecolight: riciclare i pannelliLa questione del riciclo si lega anche al discorso degli incentivi per le rinnovabili che, nel Quarto Conto Energia, sono subordinati al fatto che le parti in causa si dotino di un idoneo sistema di gestione dei rifiuti prodotti.
Tali soggetti (produttori ed importatori) sono chiamati ad aderire ad un consorzio che assicuri lo smaltimento dei pannelli al termine del loro ciclo di vita e viene introdotto anche il principio che chi inquina paga.

Certamente l'iniziativa di Ecolight è molto importante, perché lo smaltimento delle componenti degli impianti fotovoltaici si differenzia sostanzialmente da quello delle comuni apparecchiature elettroniche, ma bisogna anche sottolineare che l'EPIA (Associazione Europea dell'Industria Fotovoltaica) ha invitato i governi dei paesi membri UE ad organizzare un unico sistema paneuropeo, piuttosto che a predisporre una singola filiera nazionale.

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  • Leonardo
    Leonardo
    Martedì 18 Dicembre 2012, alle ore 12:58
    Molto interessante. Non sapevo di questo consorzio.
    Mentre di PV Cycle avevo già letto perché il fornitore dei miei moduli (Coenergia) partecipa a questo programma, con un'attività che prevede due fasi ovvero raccolta dei moduli fotovoltaici e riciclaggio dei moduli con l'obiettivo dichiarato di raggiungere un tasso di riciclaggio dell'80% entro il 2015 e dell'85% entro il 2020 (qui è spiegato più nel dettaglio)
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