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Buone notizie in tema di mobilità elettrica. Introdotte nuove agevolazioni fiscali con il Decreto Rilancio da poco convertito in Legge. Per ridurre l'inquinamento dell'aria e contenere le emissioni di CO2 nell'atmosfera sono sempre più le misure volte a promuovere modalità di trasporto che non siano basate sull'utilizzo di energia fossile. La mobilità elettrica è la giusta alternativa ecosostenibile.
In questo articolo vedremo come funziona la detrazione fiscale delle spese sostenute per l'installazione di colonnine di ricarica delle auto elettriche presso la propria abitazione.
Ricordiamo che prima ancora del DL Rilancio già la Legge di Bilancio 2019 aveva introdotto degli incentivi per l'acquisto di auto elettriche o ibride. Si tratta in particolare di una detrazione fiscale pari al 50% delle spese sostenute per installare le colonnine che permettono alle auto elettriche di ricaricarsi. Il rimborso a favore del contribuente è previsto in 10 quote annuali di pari importo.
Affinché il contribuente possa portare in detrazione la spesa nella dichiarazione dei redditi è necessario che l'intervento soddisfi le seguenti condizioni:
L'importo massimo che si potrà detrarre nella dichiarazione dei redditi è pari a 3000 euro.
Tale cifra comprende, oltre alle spese per l'acquisto e la posa in opera dell'infrastruttura per la ricarica anche:
Ai sensi della circolare dell'Agenzia delle Entrate 19/2020 dell'8 luglio scorso il limite di spesa è annuale. Qualora lo stesso contribuente abbia sostenuto nello stesso anno spese per acquistare e installare più infrastrutture di ricarica, l'ammontare massimo di spesa ammesso alla detrazione resterà invariato e sarà sempre pari a 3000 euro.
Ricordiamo che sono agevolabili le spese che verranno effettuate dal 1° marzo 2019 fino al 31 dicembre 2021.
Per poter beneficiare dell'agevolazione fiscale prevista in favore della mobilità elettrica è necessario che il contribuente abbia i seguenti requisiti:
Con il Decreto Rilancio, contenente misure di sostegno dopo l'emergenza da coronavirus, viene previsto un Superbonus del 110% per installare colonnine di ricarica di auto elettriche presso la propria abitazione.
L'articolo 119 introduce, infatti, una detrazione fiscale potenziata per questo tipo di interventi, qualora la spesa venga effettuata dal 1° luglio fino al 31 dicembre 2021.
Il rimborso pari al 110%, anziché al 50%, potrà essere ripartito in 5 quote annuali di pari importo. Prevista anche la possibilità di optare per la cessione del credito d'imposta o lo sconto in fattura.
Requisito necessario affinché il costo possa essere detratto è che, congiuntamente all'installazione delle colonnine, venga eseguito uno dei cosiddetti interventi trainanti contemplati dallo stesso articolo 119 del DL Rilancio. Si tratta di interventi di riqualificazione energetica o di miglioramento antisismico o interventi concernenti l'installazione di impianti fotovoltaici.
Altra condizione da soddisfare è che l'edificio presso il quale avvenga l'installazione delle infrastrutture, migliori di almeno 2 classi energetiche.
Ricordiamo, inoltre, che per essere portate in detrazione le spese devono essere debitamente documentate e la documentazione dovrà essere opportunamente conservata.
Si pensi alla fattura o alla ricevuta fiscale consegnata al contribuente dalle quali risultino il codice fiscale del beneficiario della detrazione e la natura dell'intervento effettuato.
Qualora il pagamento venga effettuato utilizzando bancomat, carta di credito o carta prepagata, basterà avere a disposizione l'estratto conto dell'istituto di credito.
In alternativa alla super-detrazione 110% il contribuente, in caso di installazione delle colonnine di ricarica che soddisfino le condizioni sopra evidenziate, potrà optare in via alternativa per:
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