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L'Home restyling o relooking è una tipologia di intervento che ci consente di portare a nuovo la nostra casa senza dover affrontare molti lavori o grosse spese.
Tra i miei clienti ce ne sono alcuni che mi contattano perchè sono stufi della propria casa e vorrebbero degli spazi con maggiore carattere.
Ce ne sono altri che investono nel settore immobiliare, per cui comprano delle case che poi rivendono o affittano, dopo averle messe a posto.
Il modo di procedere è analogo nei due casi, ma ha una piccola differenza nel fatto che nel secondo lo studio dell'intervento più adatto è supportato da una strategia di marketing.
In entrambi i casi, però, quando non si vuole ricorrere a lunghe e costose ristrutturazioni, si può operare con il restyling appunto.
In questo articolo vi mostro un esempio di progetto di Caterina Scamardella Architetto in cui è stato applicato proprio un intervento di home relooking.
Il progetto in questione riguarda una casa abitata che era già stata ristrutturata di recente, con fusione di appartamenti e una diversa distribuzione interna.
Nella casa c'è un'ampia zona giorno, divisa in più aree. Proprio su questa si è concentrato il progetto, con un restyling che doveva, nelle richieste della cliente, dare un carattere agli ambienti.
Siamo partiti da una chiacchierata in cui sono venute fuori tutte le insoddisfazioni della famiglia rispetto a ciò che andavamo a modificare:
In questo primo step sono state esaminate anche le peculiarità di questi spazi, che costituiscono un vincolo ma anche un'opportunità progettuale:
La prima analisi mi ha portato a dare innanzitutto alle varie aree una funzione specifica.
La casa parte da un ingresso abbastanza ampio, nel quale è già presente un mobile grigio lucido di media altezza e una nicchia occupata solo da un quadro.
Si tratta del primo spazio pubblico di accoglienza, quello che dà la prima impressione della casa.
Si entra poi in una prima area che nella definizione delle zone omogenee per me è diventato il living di accoglienza e rappresentanza, anch'esso spazio pubblico.
Si passa poi alla seconda area living, che stavolta ho definito privata, uno spazio di relax e per lo stare insieme della famiglia.
Collegata a questo spazio c'è la cucina con la zona pranzo.
La carta da parati Wall&Deco WOW
Infine, c'è un'ultima zona omogenea, che fa anche da passaggio per le altre zone della casa. Questa è stata destinata in parte a costituire uno spazio personale per il relax e la lettura. Proprio in quest'area c'è una parete con porta filomuro rivestita dalla carta da parati WOW di Wall & decò.
Come sempre, per la definizione del filo conduttore che guida il progetto, insieme con la cliente ho raccolto una serie di immagini di ispirazione.
In realtà, dall'analisi fatta si evince che in questo caso la strada era già in parte tracciata e chiara, essendo presenti negli ambienti già degli elementi impegnativi.
Per dare omogeneità agli spazi e a tutti i fattori già disponibili, si è scelto uno stile classico contemporaneo, caratterizzato dalla fusione di elementi classici e moderni, vintage e di design più contemporaneo. Inoltre, questo stile permette di realizzare degli ambienti molto eleganti.
Un elemento già presente e fortemente caratterizzante è la carta da parati summenzionata. Essa è stata il punto di partenza per la definizione della palette colori.
Si è scelto di rimarcare la divisione tra le due zone living, tinteggiando la parete centrale con un verde NCS S 4040 B60G.
La decisione è stata un po' sofferta perché c'era qualche dubbio sull'impiego di un colore così forte, ma dopo la realizzazione la famiglia è stata ampiamente soddisfatta.
Io sono sempre dell'opinione che, come dice Anna Starmer
se ami istintivamente qualcosa, ti piacerà viverci insieme per molti anni
Il grigio che compare nella carta da parati e anche nella parete di fondo della cucina è stato utilizzato invece per rimarcare la nicchia all'ingresso.
Il resto delle pareti è stato lasciato bianco, ma arricchito con cornici in polistirene, a formare una linea di demarcazione a 80 cm da terra, pannellature che donano un ritmo alle pareti e una cornice superiore con una sezione diversa di chiusura delle altezze.
Le cornici rivestono tono su tono anche le pareti colorate.
Infine, si è proceduto con arredi e complementi integrativi di quelli già esistenti.
Per ogni zona omogenea sono state redatte delle material board con le alternative possibili.
La parete tutta finestrata è stata vestita con tende a tutta altezza bianche e di tessuto naturale, in modo da diffondere ancora meglio la luce che c'è in questi ambienti.
La cornice di chiusura segue proprio la linea superiore delle tende.
Per la zona ingresso, anch'essa rivestita di cornici, è stata arredata la nicchia con la panca imbottita di Maisons Du Monde e uno specchio dorato, che verrà realizzato artigianalmente.
Sul lato della parete verde che dà verso il living pubblico è stato pensato un camino al bioetanolo a parete e la definizione di un'area conversazione rimarcata da un grosso tappeto. In questa zona sono state pensate nuove luci e nuove sedie per il tavolo da pranzo di rappresentanza.
Per il secondo living sono stati inseriti degli elementi di completamento, un tappeto e un tavolino.
La zona pranzo privata è stata ripensata con la proposta del tavolo Flute di Poliform e le sedie Cover Armchair di Muuto, il tutto contenuto all'interno di un tappeto tondo, Bosquet Carbone di Christian Lacroix.
Infine, per l'angolo lettura è stata proposta la libreria Metrica di Mogg.
A completamento di quest'area è stato proposto di posizionare una poltrona con lampada da terra dedicata e tavolino-portariviste.
La soluzione alla fine è stata il recupero di mobili che già si avevano, ma le proposte erano andate su Coco di Calligaris, la lampada Audry di Westwing collection e Huk Multipurpose side table di Muller. Il tutto è stato accompagnato da un altro tappeto tondo che contiene e raccoglie l'angolo lettura rendendolo più confortevole. Si tratta di Classic Links di Kasthall.
Il progetto è stato ad oggi realizzato parzialmente, perché la cliente ha deciso di procedere per step. Ciò che è stato del tutto terminato è il restyling delle pareti, la ridisposizione e recupero di alcuni arredi e l'aggiunta di alcuni complementi.
Si vede subito che già solo aggiungendo colore, i tappeti e le tende e dando una distribuzione diversa anche agli arredi che già si possedevano, gli spazi sono stati meglio definiti e caratterizzati, sia esteticamente che funzionalmente.
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