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Gli italiani hanno sfruttato il lockdown per ristrutturare casa e rinfrescare gli ambienti.
I nostri connazionali hanno approfittato dei mesi di chiusura per fare qualche lavoretto domestico.
È stato registrato un boom di interesse online per il fai da te e i prodotti per pittura e restauro con un aumento di oltre il +200,0% nel corso del 2020.
A farla da padrone nelle ricerche sono state vernici e pitture (+3483,0%), kit e cassette per gli attrezzi (+503,8%), avvitatori (+171,2%), trapani (+140,6%) e altri accessori per il fai da te.
A rivelarlo, l'analisi condotta da Idealo, sito internazionale di comparazione prezzi, che ha esaminato le intenzioni di acquisto per la categoria dei mobili da giardino/balcone, pittura e restauro, fai da te e cura delle piante sul proprio portale italiano.
Il periodo di riferimento va da marzo 2020 a febbraio 2021 ed è stato messo a confronto con i dodici mesi precedenti.
Ma chi ama rinnovare i mobili?
Dall'analisi dei dati demografici risulta che sono stati gli uomini i più attivi nella ricerca di articoli e prodotti per il fai da te e per pittura e restauro con una percentuale dell'81,5%.
Le donne si sono dedicate a quella di mobili e accessori da balcone e prodotti per la cura delle piante, con una percentuale del 57,2%.
La fascia d'età più coinvolta per tutte le classi di articoli oggetto dell'indagine è stata quella dai 35 ai 44 anni.
Lazio, Lombardia e Campania sono state le Regioni con più interesse per le categorie relative ai mobili da giardino e balcone, Lazio, Lombardia e Trentino-Alto Adige si sono posizionate ai primi posti, invece, per il fai da te.
Anche voi avete provato a restaurare un mobile o desiderate farlo, ma non sapete da dove cominciare?
Silvia Facchini, appassionata di fai da te, conosciuta su Facebook con il nome di Silvia Interior Desire, ci spiega come procedere.
Prima di rinnovare mobili vecchi o che non ci piacciono più, bisogna dotarsi degli strumenti di lavoro e dei prodotti utili per il rinnovo.
Nel caso di un comodino, come quello trasformato da Silvia, ecco cosa serve:
Una volta comprato tutto il necessario, mettetevi all'opera.
Avete un vecchio comodino ereditato dai nonni, recuperato al mercatino dell'usato o che, pur avendolo acquistato per la vostra abitazione non vi piace più?
Niente paura: Silvia ci aiuta a renderlo come nuovo, trasformandolo in un complemento di tendenza. Seguite, passo per passo, le varie fasi.
Per cominciare, in mezzo secchio di acqua calda, sciogliete tre cucchiai di bicarbonato e due bicchieri di ammoniaca e pulite il comodino con un panno di microfibra strizzato.
Risciacquate bene per rimuovere qualsiasi residuo di bicarbonato.
Occupatevi ora delle maniglie: staccatele, pulitele e spruzzatele con lo spray oro, operazione che si consiglia di effettuare all'aria aperta.
Per eliminare i rilievi sui frontali del comodino, aiutatevi con una spatola di ferro o un cacciavite a taglio, facendo leva tutto intorno al fregio, finché non si stacca.
Nel caso vengano via anche piccole parti del cassetto, stuccate con stucco per mobili, livellando il frontale con una spatola.
Una volta indurito, carteggiate sia i cassetti che il comodino con carta abrasiva grana 120 e 180. Spolverate con un panno di microfibra umido.
Spazio alla verniciatura: la vernice va applicata con pennellate incrociate, formando uno strato sottile, avendo cura di passarla in maniera uniforme.
Per aree più estese, è possibile stendere la vernice con un rullo; potrebbe essere necessaria una mano in più per ottenere una copertura adeguata.
Per un risultato ottimale, si consigliano almeno due mani di vernice.
Per una superficie liscia e omogenea, utilizzate un buon pennello a setole sintetiche.
È suggerito attendere almeno 4 ore tra una mano e l'altra. In base alle temperature in cui vi trovate a lavorare, meglio lasciar trascorrere 24 ore. Non serve carteggiare tra uno strato e l'altro.
Per completare il look del comodino e renderlo più accattivante, incollate della carta da parati sui frontali.
Ecco come procedere:
Infine, per rifinire il comodino, optate per una finitura opaca o per la classica cera d'api trasparente.
Una volta completata la trasformazione del vostro vecchio comodino, dove collocarlo per renderlo protagonista in casa? Praticamente ovunque, a partire dall'ingresso.
Potete sfruttare i cassetti per riporvi la corrispondenza già aperta o le bollette pagate oppure, servendovi di appositi divisori, sistemarvi le cinture e i foulard che usate con più frequenza, in modo da averli sempre a portata di mano.
Per una maggiore funzionalità, poggiateci sopra un comodo svuotatasche.
In alternativa, che ne dite di trasformarlo in un piccolo mobile bar?
Basta posizionare alcune bottiglie sul top, i bicchieri da liquore nello spazio sottostante, tovaglioli e attrezzatura da cocktail nei cassetti e il gioco è fatto.
In maniera analoga, può diventare una mini libreria o un pratico mobile portaoggetti, perfetto per arredare con gusto e originalità un angolo lettura o una stanza hobby.
Le soluzioni sono davvero tante, scegliete quella più adatta a voi e al vostro nuovo comodino.
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