Recinzioni decorative modulari per separare gli spazi esterni
Le recinzioni in muratura costruite con blocchi traforati secondo disegni geometrici di varie fogge e dimensioni sono elementi architettonici molto decorativi e altrettanto funzionali da valutare durante le fasi di progettazione degli spazi esterni.
Anticamente, queste pareti di mattoni traforati - le cosiddette graticciate in muratura - venivano adoperate allo scopo di creare la giusta ventilazione di granai, sottotetti delle stalle oppure grandi depositi.
Nell'edilizia residenziale, tali caratteristiche opere murarie possono fungere da schermi perimetrali o barriere per garantire la privacy, svolgendo anche un'azione frangivento e frangisole per proteggere facciate particolarmente esposte; risultano altresì gradevoli come divisori delle varie zone dell'outdoor, se interposte per separare un'area pranzo dal salotto esterno oppure il giardino dalla piscina solarium.
L'immagine nella foto sovrastante mostra una recinzione in muratura faccia a vista, con frangisole croce fatto a mano, realizzata con mattoni in cotto dell'azienda artigianale Fornace Fonti, specializzata nella produzione di manufatti con argille naturali della pianura padana, senza l'aggiunta di fanghi o polveri industriali.
Nel filmato visualizziamo alcune fasi della messa in opera di recinzioni décor dell'azienda SAS Italia, realizzabili con elementi modulari di molteplici forme, dimensioni e spessori, prefabbricati esclusivamente in calcestruzzo di cemento bianco con aggregato bianco.
Costruzione di recinzioni in muratura traforate con pilastri di sostegno
Nella costruzione in modalità fai da te di muretti divisori o perimetrali per spazi esterni con mattoni traforati, si mettono in atto le consuete tecniche e gli attrezzi di base dell'arte muraria.
In questo caso particolare però, i blocchi decorativi non devono essere posati sfalsati tra di loro, bensì sovrapposti perfettamente gli uni agli altri, per ottenere un ordinato e armonico disegno ornamentale.
Si vengono così a formare giunti continui, per cui è necessario armare la muratura - soprattutto qualora risulti più alta di 60 cm - sia in verticale sia in orizzontale.
Pertanto gli schermi decorativi devono essere tipicamente rinforzati da pilastri di sostegno, interposti tra i mattoni traforati almeno ogni tre metri; questi sostegni verticali sono costituiti, a loro volta, dalla sovrapposizione di specifici blocchi per pilastri entro i quali vengono fissati tondini di ferro da 16 mm.
La prima operazione consiste nel tracciare e riempire di calcestruzzo le fondazioni, le quali dovranno avere una larghezza all'incirca doppia rispetto ai blocchi dei pilastri.
I tondini di rinforzo dei pilastri devono essere annegati nel calcestruzzo, avendo cura di mantenerli ben fissi in posizione mediante tiranti di funi finché il calcestruzzo non ha fatto presa.
Occorre stendere uno spesso letto di malta intorno alla base del tondino, sul quale posare il primo blocco di base del pilastro, facendo attenzione che risulti ben dritto e con la scanalatura rivolta verso il pilastro successivo.
La sua cavità deve essere riempita con malta o con calcestruzzo, poi si posano altri due blocchi in modo che il pilastro fino a quel punto ottenuto possa accogliere l'altezza di due mattoni traforati più i giunti di malta.
Si procede nello stesso identico modo per la costruzione di tutti i pilastri; quelli intermedi dovranno presentare le scanalature su entrambi i lati, per potervi alloggiare le file di mattoni decorativi.
Bisogna attendere tutta la notte per far consolidare i sostegni verticali così ottenuti, poi si prepara il letto di malta per due blocchi traforati vicino al primo pilastro.
Applicata la malta sul bordo verticale del mattone traforato, lo si inserisce nella scanalatura del pilastro, facendo pressione e picchiettando in modo che risulti orizzontale e ben aderente sul sottostante letto di malta.
Si posa con la malta un secondo mattone accostato al primo; nella stessa modalità vengono posizionati altri due blocchi accanto al pilastro successivo.
Fissati i due mattoni terminali accanto ai pilastri, si tiene ben teso il filo da muratore tra i due estremi, per determinare precisamente l'allineamento del margine superiore della prima fila di mattoni da costruire, posando poi man mano i blocchi verso il centro.
La seconda fila o corso di mattoni dev'essere posata alla stessa maniera, facendo attenzione all'allineamento sia in orizzontale sia in verticale lungo i giunti continui.
Schermo decorativo con blocchi traforati: risultato finale
Una volta costruiti i primi due corsi di mattoni, è indispensabile poggiare in orizzontale, tra un pilastro e l'altro, una lunga striscia di rete metallica zincata, annegandola nel letto di malta: si ottiene così una armatura interassiale, uniformando e consolidando la struttura in un corpo unico autoportante.
È possibile costruire pilastri e schermo arrivando anche fino a due metri di altezza, a seconda del disegno decorativo prescelto e delle esigenze di privacy; le strisce metalliche di rinforzo orizzontale devono essere posizionate ogni due corsi.
Nella raffigurazione ho rappresentato la costruzione di una recinzione di media altezza, il cui disegno decorativo si sviluppa grazie alla combinazione di quattro moduli i quali vanno a costituire caratteristiche circonferenze con setti ortogonali e diagonali, per ottenere un effetto geometrico assai attraente.
La rifinitura superiore viene ottenuta posando su malta le tipiche lastre di coronamento: lunghe lastre rettangolari delimitano la sommità dello schermo, mentre sui pilastri di testa verranno posizionati quadrelli sagomati terminali.
La duttilità e versatilità delle recinzioni decorative modulari consente la libera espressione dell'estro creativo per conferire fascino e ornamento agli spazi esterni, donando prestigio all'outdoor di una villa residenziale o anche al semplice contesto di una dimora di campagna.
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