Realizzazione tettoia: quando c'è detrazione fiscale?

La realizzazione della tettoia in un immobile abitativo con aumento di volumetria preclude il beneficio della detrazione prevista per lavori di ristrutturazione
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Interventi di ristrutturazione e detrazione IRPEF


Tra gli interventi che danno diritto alla detrazione IRPEF per recupero del patrimonio edilizio di cui all'art. 16-bis del DPR 917/86 (TUIR) vi rientrato anche quelli di ristrutturazione (art. 3 del DPR n. 380 del 2001). Ne sono alcuni esempi:

  • la demolizione e ricostruzione con la stessa volumetria dell'immobile preesistente;

  • la modifica della facciata;

  • la realizzazione di una mansarda o di un balcone; la trasformazione della soffitta in mansarda o del balcone in veranda;

  • l'apertura di nuove porte e finestre;

  • la costruzione dei servizi igienici in ampliamento delle superfici e dei volumi esistenti.


Realizzazione veranda
Sulla base della citata previsione normativa, dunque, tra le opere che danno diritto allo sgravio fiscale vi rientrano anche quelle consistenti nella demolizione e ricostruzione del fabbricato (o parte di esso) con la stessa volumetria e sagoma di quelli preesistenti, fatte salve le innovazioni necessarie per l'adeguamento alla normativa antisismica.

La stessa norma fornisce la definizione di interventi di nuova costruzione, intendendo per tali quelli riguardanti la realizzazione di manufatti edilizi fuori terra o interrati, ovvero l'ampliamento di quelli esistenti all'esterno della sagoma esistente.


La realizzazione della tettoia può essere edilizia libera


La tettoia è una copertura di qualunque tipologia e forma, ancorata su alcuni punti o parti del perimetro circostante e solitamente chiusa solo da tale lato, quello d'appoggio, essendo invece aperta sui restanti lati.

Riguardo l'aspetto burocratico (permessi a costruire, ecc.), come ribadito anche dalla sentenza n. 58 del 2019 del TAR della Campania, l'installazione/costruzione di una tettoia rientra solo in pochi casi tra gli interventi di edilizia libera di cui al glossario del DM 2 marzo 2018 del Ministero delle Infrastrutture.

Tettoia in edilizia libera
Nel dettaglio, secondo i giudici è da ritenersi condivisibile l'orientamento già espresso più volte in giurisprudenza ai sensi del quale gli interventi consistenti nella realizzazione di tettoie o di altre strutture che siano comunque apposte a parti di preesistenti edifici come strutture accessorie di protezione o i ripari di spazi liberi, cioè non compresi entro coperture volumetriche previste in un progetto assentito, possono ritenersi sottratti al regime del permesso di costruire soltanto ove la loro conformazione e le loro ridotte dimensioni rendono evidente e riconoscibile la loro finalità di semplice decoro o di arredi, oppure di riparo e protezione (anche da agenti atmosferici) della parte dell'immobile cui accedono.

Tali strutture non possono, viceversa, ritenersi installabili senza permesso di costruire allorquando le loro dimensioni sono di entità tali da arrecare una visibile alterazione dell'edificio o alle parti dello stesso su cui vengono inserite, quando per la loro consistenza dimensionale non possono ritenersi assorbite, ovvero ricomprese in ragione della loro accessorietà, nell'edificio principale o nella parte dello stesso in cui accedono.


Quando spetta la detrazione per la tettoia

Da punto di vista fiscale, la realizzazione di una tettoia può essere annoverata tra gli interventi di ristrutturazione (o manutenzione straordinaria) che danno diritto al bonus ristrutturazione 50%, con la conseguente applicazione del chiarimento che si evince dalla guida predisposta dall'Amministrazione finanziaria in merito all'agevolazione in commento.

Da tale documento di prassi, in particolare, si evince che in caso di demolizione e ricostruzione con ampliamento, il beneficio non spetta in quanto l'intervento si considera, nel suo complesso, una nuova costruzione.

Se la ristrutturazione, invece, avviene senza demolire l'edificio esistente e con ampliamento dello stesso, il bonus fiscale spetta solo per le spese riguardanti la parte esistente in quanto l'ampliamento configura, comunque, una nuova costruzione. Pertanto la realizzazione di una tettoia in un immobile abitativo senza aumento di volumetria porta con se, nel rispetto di tutti gli adempimenti previsti, la possibilità di godere della detrazione.


Riepilogo interventi


Si ricorda che gli interventi edilizi che danno diritto alla detrazione IRPEF del 50% sono quelli di:

  1. manutenzione straordinaria (ad esempio installazione di ascensori e scale di sicurezza, realizzazione dei servizi igienici, sostituzione di infissi esterni con modifica di materiale o tipologia di infisso, rifacimento di scale e rampe, realizzazione di recinzioni, muri di cinta e cancellate, costruzione di scale interne, sostituzione dei tramezzi interni senza alterazione della tipologia dell'unità immobiliare);

  2. restauro e risanamento conservativo (si tratta di lavori adeguamento delle altezze dei solai nel rispetto delle volumetrie esistenti e di lavori di ripristino dell'aspetto storico-architettonico di un edificio);

  3. ristrutturazione edilizia su singoli appartamenti (ad esempio modifica della facciata, realizzazione di una mansarda o di un balcone, trasformazione della soffitta in mansarda o del balcone in veranda, apertura di nuove porte e finestre, costruzione dei servizi igienici in ampliamento delle superfici e dei volumi esistenti);

  4. ricostruzione o ripristino di un immobile danneggiato da eventi calamitosi, se è stato dichiarato lo stato di emergenza;

  5. restauro, risanamento conservativo e ristrutturazione edilizia, riguardanti interi fabbricati, eseguiti da imprese di costruzione o ristrutturazione immobiliare e da cooperative edilizie che entro 18 mesi dal termine dei lavori vendono o assegnano l'immobile;

  6. manutenzione ordinaria (ad esempio tinteggiatura di pareti e soffitti, sostituzione di pavimenti, sostituzione di infissi esterni, rifacimento di intonaci interni), manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia su parti comuni di edifici residenziali.


Lavori ristrutturazione
La misura della sgravio fiscale è del 50% della spesa da calcolarsi su un limite massimo di 96.000 euro per unità immobiliare (il beneficio è goduto in 10 quote annuali di pari importo).

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Realizzazione tettoia aperta e detrazioni fiscali
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  • Franca4
    Franca4
    Lunedì 28 Ottobre 2024, alle ore 08:46
    Vorrei realizzare una tettoia larga 3,5 m profonda 3 m con copertura tegole, perlinato all interno.
    Posso usufruire della detrazione fiscale?
    La copertura è esposta a ovest.
    Grazie mille
    Franca.
    rispondi al commento
    • Pasquale
      Pasquale Franca4
      Lunedì 28 Ottobre 2024, alle ore 12:46
      Per beneficiare della detrazione fiscale la tettoia aperta addossata ad una delle pareti della casa, deve essere in pianta stabile, in perfetta armonia con la costruzione esistente, avere una copertura lamellare mobile, rispettare i livelli di prestazione della classe di schermature solare energetica pari a gTot ≤ 0,35 ed avere l’orientamento a Est, Ovest e Sud.
      Per la tipologia di costruzione è obbligatorio il rilascio di un idoneo provvedimento autorizzativo da parte del Suo comune.
      Al termine dei lavori (entro 90 giorni), va redatta una apposita certificazione da un professionista abilitato ed i dati contenuti devono essere trasmessi all'Enea.Se intende realizzare una tettoia per auto e detrarre il 50% del costo sostenuto sotto forma di detrazioni fiscali.
      E' essenziale, però, porre il vincolo di pertinenzialità all'abitazione, già dal momento del rilascio del permesso a costruire o dalla presentazione della Scia.
      Le caratteristiche e le dimensioni sono dettati dalle prescrizioni contenute nel regolamento edilizio vigente nel Suo comune.
      Cordiali saluti.
      rispondi al commento
  • Daniele17
    Daniele17
    Venerdì 31 Maggio 2024, alle ore 22:48
    Devo costruire una tettoia antistante l'ingresso di casa che non comporta aumento di volumetria, cè modo detrarre il 50% della spesa?
    Nella SCIA che verrà presentata dovrà esserci qualche dicitura particolare per poter usufruire della detrazione?
    rispondi al commento
    • Pasquale
      Pasquale Daniele17
      Sabato 1 Giugno 2024, alle ore 11:49
      Per beneficiare della detrazione fiscale la tettoia deve rientrare nella catetoria delle "schermature solari" e deve essere posta a protezione di superfici vetrate esposte ad est, sud e ovest, in perfetta armonia con la costruzione esistente.
      Deve avere una copertura lamellare mobile, rispettare i livelli di prestazione della classe di schermatura solare energetica pari a gTot ≤ 0,35.  Non ci sono descrizioni particolari da inserire nella Scia ma è bene indicare il tipo di copertura regolabile, sia nella parte grafica che nella relazione di accompagnamento.
      Cordiali saluti.
      Cordiali saluti.
      rispondi al commento
  • Alberto 1
    Alberto 1
    Martedì 30 Aprile 2024, alle ore 23:50
    Il geometra a cui mi sono affidato sta richiedendo un pdc in comune per la costruzione di una nuova tettoia in legno per riposo auto sulla pertinenza di casa ( non in accosto alla stessa). T
    ale pratica è richiesta dal mio comune in quanto la tettoia sarà superiore ai 25 mq.

    Con la stessa pratica si informa il comune che verranno demoliti dei vecchi stavoli sempre presenti nella pertinenza. La spesa per tale costruzione può ricadere nella detrazione per interventi di ristrutturazione straordinaria, o di nuovo box auto, o in nessuno dei casi precedenti?
    Grazie
    rispondi al commento
    • Pasquale
      Pasquale Alberto 1
      Giovedì 2 Maggio 2024, alle ore 19:45
      E' possibile realizzare una tettoia per auto e detrarre il 50% del costo sostenuto sotto forma di detrazioni fiscali.
      E' essenziale, però, porre il vincolo di pertinenzialità all'abitazione, già dal momento del rilascio del permesso a costruire o dalla presentazione della Scia.
      Le caratteristiche e le dimensioni sono dettati dalle prescrizioni contenute nel regolamento edilizio vigente nel Suo comune.
      Cordiali saluti.
      rispondi al commento
      • Mary89
        Mary89 Pasquale
        Venerdì 17 Maggio 2024, alle ore 22:06
        Salve,è possibile realizzare una tettoia ( struttura in ferro e pannello finta tegola coibentato) per coprire un terrazzo e proteggere una porta finestra ed usufruire della detrazione del 50%?
        Grazie
        rispondi al commento
        • Pasquale
          Pasquale Mary89
          Sabato 18 Maggio 2024, alle ore 11:57
          Per beneficiare della detrazione fiscale la tettoia deve essere in pianta stabile, in perfetta armonia con la costruzione esistente, avere una copertura lamellare mobile, rispettare i livelli di prestazione della classe di schermature solare energetica pari a gTot ≤ 0,35 ed avere l’orientamento a Est, Ovest e Sud.
          Al termine dei lavori (entro 90 giorni), va redatta una apposita certificazione da un professionista abilitato ed i dati contenuti devono essere trasmessi all'Enea.
          Cordiali saluti.
          rispondi al commento
  • Teresa4
    Teresa4
    Mercoledì 24 Aprile 2024, alle ore 22:54
    Per accedere alla detrazione la tettoia deve essere per forza addossata o può essere staccata dalla parete della casa?( sarebbe posta davanti a 2 finestre esposte ad ovest)
    Inoltre, la copertura può essere fatta anche tramite telo in pvc non retraibile o non rientra tra le detrazioni?oltre alle lamelle mobili cosa è consentito?
    Grazie milleT
    eresa
    rispondi al commento
    • Pasquale
      Pasquale Teresa4
      Venerdì 26 Aprile 2024, alle ore 16:56
      Per beneficiare delle detrazioni fiscali, la tettoia deve avere la funzione di protezione e di riparo di superfici vetrate esposte ad est, sud e ovest, cioè fare un unico corpo con la stessa.
      La copertura può essere costituita anche da teli in pvc a maglia aperta che, all'occorrenza, vengono rimossi. 
      Cordiali saluti.
      rispondi al commento
  • Luca
    Luca
    Mercoledì 27 Marzo 2024, alle ore 16:24
    Salve, sto trasformando un pergolato esistente sui progetti in tettoia con tutti i permessi.. legno lamellare, perline, guaina, lamiera finto coppo e canale.. le spese per i materiali possono essere portate in detrazione?
    Abito in Toscana.
    Grazie
    rispondi al commento
    • Pasquale
      Pasquale Luca
      Giovedì 28 Marzo 2024, alle ore 11:20
      Sì, è possibile beneficiare delle detrazioni fiscali sia dei materiali che della posa in opera, a patto che la trasformazione del pergolato in tettoia abbia le seguenti caratteristiche:
      1) la struttura di copertura deve essere realizzata a lamelle mobili (apri e chiudi) o similare;
      2) di essere posta in opera a protezione di una superficie vetrata;
      3) essere posata in opera in modo solidale con l’involucro edilizio; 
      4) rispettare i livelli di prestazione della classe di schermature solare energetica pari a gTot ≤ 0,35; 
      5) avere un orientamento a Est, o ad Ovest o a Sud. 
      Cordiali saluti.
      rispondi al commento
  • Mantod
    Mantod
    Venerdì 1 Dicembre 2023, alle ore 18:09
    Sto installando una pergola/pensilina in legno addossata alla mia abitazione, dove sulle travi monterò i pannelli fotovoltaici.
    Per i pannelli avrò la detrazione del 50%, sulla pergola/pensilina quale struttura che li ospiterà si ha diritto a qualche detrazione?
    rispondi al commento
    • Pasquale
      Pasquale Mantod
      Lunedì 4 Dicembre 2023, alle ore 09:22
      La tettoia/pergola fotovoltaica è un opera che rientra gli interventi ammessi dalle agevolazioni fiscali, nella misura del 50% e sconta l'iva ridotta al 10%. Cordiali saluti.
      rispondi al commento
      • Mantod
        Mantod Pasquale
        Lunedì 4 Dicembre 2023, alle ore 12:46
        Grazie mille per l'immediata risposta.
        Mi scusi se mi permetto di chiederle nuovamente una precisazione, ma vorrei essere ancor più sicuro, anche se è in legno ho l'agevolazione?
        Mi sembrava di aver capito che se in metallo ok, ma se in legno poteve non aver diritto.
        Grazie ancora
        rispondi al commento
        • Pasquale
          Pasquale Mantod
          Martedì 5 Dicembre 2023, alle ore 12:34
          Non si preoccupi, va bene anche in legno.
          Cordiali saluti.
          rispondi al commento
  • Barra1
    Barra1
    Giovedì 2 Novembre 2023, alle ore 12:06
    Un mio cliente aveva una vecchia tettoia di legno non autorizzata.
    Abbiamo fatto una sanatoria per regolarizzarla al fine di mantenere i diritti sui confinanti, ma poi demolita e sostitutita con una nuova tettoia ma del tipo non fisso.
    Possiamo chiedere la detrazione?
    rispondi al commento
    • Pasquale
      Pasquale Barra1
      Venerdì 3 Novembre 2023, alle ore 21:18
      Per beneficiare della detrazione fiscale la tettoia deve essere in pianta stabile, in perfetta armonia con la costruzione esistente, avere una copertura lamellare mobile, rispettare i livelli di prestazione della classe di schermature solare energetica pari a gTot ≤ 0,35 ed avere l’orientamento a Est, Ovest e Sud.
      Cordiali saluti.
      rispondi al commento
  • Giuseppe
    Giuseppe
    Venerdì 15 Settembre 2023, alle ore 19:28
    È possibile usufruire di detrazione del 50% anche nel caso di una tettoia realizzata con il fai da te?
    Si tratterebbe di una tettoia apribile a pacchetto posta a protezione di due finestre esposte a sud.
    La utilizzerei inoltre come riparo per le auto.
    rispondi al commento
    • Pasquale
      Pasquale Giuseppe
      Lunedì 18 Settembre 2023, alle ore 10:53
      Sì, ci sono tutte le condizioni per beneficiare della detrazione fiscale del 50% delle sole spese sostenute, considerando il fai da te, la fattura della posa in opera non c'è. La cosa importante è che il telo retrattile a pacchetto, rispetti i livelli di prestazione della classe di schermature solare energetica pari a gTot ≤ 0,35.  Cordiali saluti.
      rispondi al commento
  • Sergio17
    Sergio17
    Mercoledì 6 Settembre 2023, alle ore 08:55
    Abito al terzo in un una palazzina di 4 piani.
    Il mio balcone non ha come riparo il balcone del 4 piano ma una tettoia di ondulina aperta sui tre lati. (funzione solo di protezione alle intemperie).
    Vorrei sostituirla perchè vecchia.
    Chiedo: posso usufruire di detrazioni?
    Potrebbe rientrare come ristrutturazione edilizia?
    Eventualmente bisogna fare la comunicazione Enea?
    Sergio
    rispondi al commento
    • Pasquale
      Pasquale Sergio17
      Giovedì 7 Settembre 2023, alle ore 17:10
      Di solito è un intervento che ricade in edilizia libera se non sussitono vincoli ambientali o espressi divieti condominiali.
      Le condizioni che permetto la tettoia di beneficiare delle detrazioni fiscali del 50% sono le seguenti:
         1) Essere posata in opera a protezione di una superficie vetrata;
         2) Essere posata in opera in modo solidale con l’involucro edilizio;  
         3) Rispettare i livelli di prestazione della classe di schermature solare energetica pari a gTot ≤ 0,35; 
         4) Avere una struttura lamellare mobile (apri e chiudi) o similare;  
         5) Avere l’orientamento a Est, Ovest e Sud. 
      Al termine dei lavori va fatta la comunicazione all'Enea.
      Cordiali saluti.
      rispondi al commento
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