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Il tetto verde è un elemento di bioarchitettura che punta a contrastare il calo di spazi naturali nel contesto urbano. Oltre alle classiche caratteristiche possedute da una qualsiasi copertura, la sua peculiarità è di filtrare le particelle inquinanti presenti nell'aria.
Ogni tetto esistente su uno spazio urbano, che sia in un condominio o su un capannone industriale, potrebbe costituire uno spazio verde avente la capacità di abbattere una notevole parte di inquinamento, mitigare il clima e portare a una sensibile diminuzione dei consumi energetici.
Oltre alla copertura piana orizzontale, la cui soletta dovrà avere una pendenza almeno del 2%, il verde può essere applicato anche a coperture a falde, fino ad arrivare a pendenze massime del 35%.
La normativa di riferimento italiana è la UNI 11235 in cui sono descritti i criteri esecutivi e progettuali nonché la manutenzione e il controllo delle coperture verdi in specifiche situazioni climatiche ed edilizie.
Il tetto verde possiede una copertura vegetale adatta ad aumentare l'isolamento termico dell'abitazione e di conseguenza le prestazioni in tutte le stagioni.
In estate ha la capacità di mantenere l'edificio fresco, limitando il surriscaldamento dovuto alle radiazioni incidenti, in inverno invece conserva la temperatura interna, eliminando le dispersioni.
Inoltre, nei periodi piovosi è in grado di assorbire l'acqua piovana diminuendo le infiltrazioni. È molto importante un'opportuna scelta dei materiali per la realizzazione del tetto verde, effettuando un'analisi preliminare in cui si terrà conto di:
Bisognerà quindi rivolgersi a personale competente e specializzato in materia.
Posizionare gli strati per garantire resistenza meccanica, è essenziale per il funzionamento corretto della copertura nel tempo. Fattore da non sottovalutare sono i carichi, poiché l'installazione di un tetto verde comporta un aumento del carico gravante sull'edificio.
Ogni strato deve poi svolgere delle specifiche funzioni, tra cui resistenza al gelo e agli urti. La stratigrafia sarà dunque composta da:
I tetti verdi possono essere di due tipologie: tetto verde estensivo e intensivo.
Il tetto verde intensivo, in grado di sostenere carichi sostenuti (dai 120 ai 350 kg/m²), è un vero e proprio giardino pensile in cui è possibile coltivare o seminare, posto esclusivamente su coperture piane e accessibili.
È adatto per superfici non troppo estese e lo spessore va dai 15 ai 30 cm.
La manutenzione deve essere fatta come per un normale giardino ed è essenziale prevedere irrigazione regolare.
Il tetto verde estensivo al contrario può essere posto su grandi superfici e su coperture inclinate, dal costo più basso rispetto all'intensivo.
È accessibile solo per manutenzione ordinaria e lo spessore varia tra i 3 e i 15 cm.
Sostiene come peso massimo 100 kg/m² e non richiede interventi manutentivi frequenti, l'importante è prevedere un adeguato sistema di drenaggio.
Le piante hanno altezza che non supera i 25 cm capaci di crescere autonomamente e anche in questo caso è previsto un impianto di irrigazione.
Il tetto verde possiede numerosi vantaggi. Andiamoli a vedere nel dettaglio.
Oltre ai vantaggi sopra citati, il tetto verde possiede anche dei contro.
I costi sono variabili in base alle funzioni che vengono svolte dal tetto e alle piante che si vogliono inserire.
In generale il costo medio varia tra i 100 e i 200 euro a metro quadro.
Se il tetto giardino ha più funzioni, per esempio risulta esserci anche un impianto solare fotovoltaico, il costo aumenta fino a 300 euro al metro quadrato.
Un prodotto interessante promosso dall'azienda Dörken è DELTA Floraxx Top, soluzione ideale per giardini pensili. Dall'elevata resistenza a compressione e facilità di posa, possiede requisiti principali di protezione, accumulo e drenaggio.
È una membrana alveolare microperforata a struttura ottagonale con rinforzo in geotessuto filtrante e marcatura CE. È possibile posizionare lo strato di terreno direttamente sulla membrana, mentre lo strato vegetale viene applicato separatamente.
Le coperture verdi estensive DAKU Italia Srl sono idonee a tipologie poco accessibili che necessitano di un sistema semplice caratterizzato da bassa manutenzione.
Gli apporti di irrigazione risultano molto ridotti e combinano esigenze di sostenibilità ed efficienza adattandosi in maniera perfetta all'ambiente circostante.
È composto da vegetazione, substrato, filtro, pannello di accumulo e nel caso di sistemi estensivi inclinati anche di geocella di trattenimento e geogriglia di sostegno.
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