Massetto tradizionale: preparazione, posa, materiali

Realizzare un massetto a regola d'arte sul solaio è necessario per una posa ottimale della pavimentazione oltre che per il passaggio di tubazioni e cavi elettrici
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Massetto tradizionale realizzato a regola d'arte


Il massetto è lo strato di supporto della pavimentazione, di materiale non strutturale, posato in cantiere su relativo sottofondo o su uno strato intermedio isolante. La sua funzione è quella di ripartire i carichi che graveranno su di esso e di posa della pavimentazione.
Il massetto deve garantire una buona resistenza meccanica ed essere in grado di sopportare sia carichi statici che dinamici senza danneggiarsi.

Il massetto per pavimento, realizzato all'interno dell'abitazione, deve creare un piano accuratamente livellato e serve anche ad accogliere le tubazioni dell'impianto idrico, termico e i cavi dell'impianto elettrico.

Un massetto realizzato a regola d'arte deve risultare compatto, piano e raccordare in modo complanare le stanze di una casa, senza che ci siano salti di quota o pendenze che possano ostacolare l'appoggio ottimale degli arredi o l'apertura delle porte.

Il massetto tradizionale in genere è composto da tre materiali impiegati in giuste proporzioni: cemento, inerte (sabbia e/o ghiaia) e acqua. Il dosaggio dei vari elementi varia in base all'utilizzo che avrà: per interno o per esterno, a scopo civile o industriale).


Come calcolare lo spessore del massetto


Lo spessore massetto varia in base alla tipologia di utilizzo, in ogni caso possiamo definire:

  • Minimamente sottile, il massetto con spessore inferiore a 20 mm. Il massetto sottile è ottenuto utilizzando composti autolivellanti.

  • Medio spessore, il massetto che può raggiungere i 70 mm di altezza e può essere rinforzato con rete di acciaio o in fibra di vetro.

  • Elevato spessore, il massetto che può raggiungere i 150 mm, necessita di rete di rinforzo e conviene impiegare materiale d'alleggerimento come ad esempio argilla espansa, per evitare peso, costi e tempi d'asciugatura troppo elevati. Questa tipologia può essere utilizzata come base per edifici situati su terreni con ridotta capacità portante.


Realizzazione massetto con presenza impianti - Impresa Pulisud CB
Il massetto può essere costituito da diversi materiali, con caratteristiche e prestazioni differenti, può essere messo in opera in vari modi e avere caratteristiche diverse in base ai materiali della pavimentazione che potranno essere incollati, inchiodati o appoggiati.

Il massetto è lo strato che viene posato al di sopra del sottofondo dal quale è isolato mediante una barriera al vapore. Il compito del sottofondo è quello di alloggiare gli impianti, di solito è alleggerito o cellulare per non appesantire troppo il solaio.

Il massetto deve essere omogeneo e di spessore uniforme in tutta la superficie, considerando che ogni minima variazione è causa di lesioni e fessurazioni.

Esso, inoltre, dovrà essere distanziato dalle pareti mediante un giunto di dilatazione perimetrale, costituito generalmente da un materassino di materiale espanso, tipicamente in pvc a bolle chiuse. La mancanza di giunti può dar luogo a fessurazioni della pavimentazione.


Come si realizza un massetto tradizionale


Il massetto tradizionale in cemento è composto da una malta a base di cemento 325 ad esempio di produzione della ditta Colacem, dosato circa a 300 Kg di cemento per metro cubo di aggregato minerale, costituito da sabbia di fiume pulita ed in curva granulometrica adatta, il tutto impastato con acqua ed eventuali additivi.

Di seguito vediamo le fasi di realizzazione del massetto tradizionale in un'abitazione da me ristrutturata insieme all'impresa Pulisud Srl di Campobasso.

  • La miscela di sabbia e cemento, preparata in cantiere, rinforzata con l'aggiunta di fibre polimeriche ad alta tenacità, viene frattazzata e stagnata, creando il massetto che costituirà il fondo di posa del pavimento.

  • Lo strato del massetto deve essere uniforme per tutta la sua estensione e di uguale spessore.


Preparazione miscela per massetto in cantiere - Impresa Pulisud CB
Durante la stesura il massetto viene adeguatamente compattato e frattazzato ma senza essere lisciato. La superficie del massetto si presenterà come un intonaco grezzo, leggermente porosa, uniforme e con lievi cavillature.

Cantiere, fase di stesura del massetto tradizionale - Impresa Pulisud CB

  • La porosità del massetto consente l'incollaggio delle piastrelle, se invece è troppo liscio impedisce l'aderenza del collante e la fuoriuscita dell'umidità.

  • Il tempo di maturazione del massetto dipende dal suo spessore. Per un massetto standard di 5 cm si considera un tempo di maturazione del calcestruzzo di circa 28 giorni. Si consiglia di non posare il pavimento prima dei 20 gg perché si rischia di compromettere la compattezza del massetto.

Il massetto non va lasciato a lungo senza la pavimentazione sovrastante, specie se realizzato all'esterno e lasciato esposto alle intemperie, altrimenti potrebbe essere necessario intervenire successivamente per il ripristino.


Fibre polimeriche per il rinforzo dei massetti


Per aumentare la tenacità e la duttilità dei massetti, viene impiegata della fibra polimerica, miscelata nell'impasto con la malta.

FIBER MST 20 di FASSA BORTOLO, è una fibra polimerica ad alta tenacità che permette di ridurre notevolmente le crepe dovute a fenomeni di ritiro plastico e di conservare una resistenza residua dopo la prima fessurazione.
Fibre polimeriche per rinforzo massetto FIBER MST 20- Fassa BortoloQuesto prodotto può costituire una valida alternativa all'utilizzo di reti metalliche come rinforzo ad adeguati dosaggi.

Inoltre riduce i problemi dovuti alla corrosione e presenta una forte resistenza agli alcali prodotti dall'idratazione delle paste cementizie, risultando immune a fenomeni di tipo corrosivo.


Verifiche del massetto prima della posa del pavimento


Di buona regola la posa del pavimento va effettuata dalla stessa impresa che ha realizzato il massetto, in quanto il massetto va considerato parte integrante della pavimentazione.


Prima di posare un pavimento in piastrelle di ceramica occorre effettuare delle verifiche sulla qualità del massetto:

  • Verificare la planarità della superficie mediante una staggia di lunghezza circa 2 m, appoggiandola sul massetto in tutte le direzioni. La tolleranza ammessa è pari a 2mm. In caso di non planarità è necessario effettuare una rasatura per riportare il livello.

  • Verificare la compattezza, battendo con forza una mazzetta di 750 gr sul massetto, non si deve sgretolare o sviluppare polvere e il suono deve essere pieno, quasi metallico.

  • Verificare la rigidezza, ad esempio saltandoci sopra nei bordi, se oscilla o si muove non è sufficientemente rigido e in grado di sopportare carichi senza deformazioni cedimenti.

  • Verificare la durezza superficiale, graffiando energicamente la superficie con un chiodo, se non si formano incisioni profonde il massetto è sufficientemente duro.

  • Verifica delle crepe e fessurazioni, sono ammesse solo fessure capillari stabili, se emettono polvere vanno risanate con appositi prodotti.

  • Verifica dell'umidità, mediante igrometro a carburo, non necessaria per la posa di pavimenti ceramici ma obbligatoria per pavimenti in legno.

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