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La piscina naturale rappresenta un'evoluzione della versione tradizionale, reinventata in chiave ecologica e rispettosa dell'ambiente.
Esteticamente, si integra alla perfezione con il paesaggio circostante, regalando un aspetto gradevole anche nei mesi invernali.
Le biopiscine, chiamate anche piscine biologiche, si distinguono per l'impiego di sistemi di filtraggio e purificazione completamente naturali, eliminando l'uso di cloro e composti chimici.
Si distinguono inoltre per il mantenimento dell'acqua calda qualche mese in più, rispetto alle piscine tradizionali.
In Italia la bio piscina costituisce una novità che sta catturando l'interesse dei più curiosi.
Nelle piscine ecologiche, la depurazione si attua grazie ad un delicato equilibrio tra specifiche piante e ghiaia, che svolgono il ruolo di agenti di pulizia all'interno dell'ecosistema.
Contrariamente a quanto si possa pensare, le bio piscine sono spesso considerate più gestibili rispetto ad altre tipologie.
Non richiedono l'acquisto di dispositivi come robot per la pulizia e non ci sono filtri da cambiare o sostituire.
La piscina ecologica è costituita essenzialmente da due vasche distinte.
Una vasca è dedicata esclusivamente alla balneazione, mentre l'altra ospita piante acquatiche specifiche, microrganismi e piccoli animali come rane.
Questi organismi svolgono il ruolo cruciale di sanificare l'acqua, evitando la proliferazione di germi, funghi e batteri.
Le due vasche vengono posizionate su due livelli differenti.
La vasca di depurazione si trova ad una quota superiore rispetto a quella di nuoto, creando un piccolo salto che favorisce il continuo movimento dell'acqua.
Questa viene riportata nella vasca di depurazione tramite una pompa.
La zona piantumata dovrebbe coprire almeno la metà della superficie totale della piscina.
Se la piscina biologica è sufficientemente grande, con zone abbastanza profonde, si può fare affidamento sulle correnti convettive naturali e sul movimento superficiale del vento per garantire la circolazione dell'acqua.
La superficie totale che si consiglia per questa tipologia di piscina è di 120 m2. Se è più piccola o la zona piantumata è meno della metà della superficie, aumenta la necessità di utilizzare attrezzature tecniche per assicurare la corretta circolazione e filtrazione dell'acqua.
La costruzione della vasca di depurazione delle piscine bio naturali richiede particolare attenzione. Di solito, viene preparato uno strato di ghiaia sul fondo, all'interno del quale verranno collocate le piante acquatiche con terriccio di campo.
Queste piante sono posizionate in cesti microforati che restano nascosti tra la ghiaia.
Il cesto microforato svolge un ruolo essenziale consentendo alle radici di estendersi nello strato ghiaioso, ottimizzando così il sistema di filtraggio e la depurazione naturale dell'acqua.
Allo stesso tempo, il cesto controlla la crescita delle piante.
Nelle biopiscine naturali vengono selezionate tre diverse tipologie di piante acquatiche per attuare il processo di fitodepurazione:
L'insieme di queste tre tipologie è essenziale per depurare e ossigenare l'acqua, prevenendo la creazione di alghe. Le quantità di pianta presenti nella vasca di depurazione dipendono principalmente dalle sue dimensioni.
Grazie alla luce solare, il processo di fotosintesi clorofilliana permette alle piante acquatiche di produrre biomassa che, con l'intervento dei microrganismi nel sistema, viene convertita in sostanze inorganiche come acqua, anidride carbonica e sali minerali.
Questi elementi sono fondamentali per il nutrimento delle piante, contribuendo a mantenere l'acqua pulita tramite un sistema di filtraggio naturale ed economico.
La realizzazione di una biopiscina richiede competenza ed esperienza.
Uno dei fattori fondamentali da considerare, che può influenzare negativamente sull'esperienza della biopiscina, è la temperatura. Un'elevata temperatura può favorire la formazione di alghe sui bordi e sul fondo.
Per evitare tali inconvenienti, è importante mantenere la temperatura bassa, il che si può ottenere costruendo un fondo adeguato.
In sintesi, ogni biopiscina deve essere il risultato di un attento progetto che tenga conto delle caratteristiche climatiche della zona e miri a creare un ecosistema naturale non invasivo.
Biopiscina Agriverde
Per quanto riguarda la progettazione e la costruzione di una piscina naturale, la scelta del sito è fondamentale. Una piscina sana richiede solo acqua e luce.
È importante posizionarla in un luogo soleggiato, poiché le piante acquatiche prosperano al sole. L'ombra può essere creata, ma è più difficile generare una zona soleggiata.
La localizzazione della piscina dipenderà da queste esigenze, ma anche da questioni pratiche come l'accessibilità e il drenaggio del terreno.
Se il terreno presenta una pendenza, è consigliabile adattare la lunghezza della biopiscina al contorno naturale. Questo diminuisce la quantità di materiale necessario per costruire un argine sul lato inferiore.
Inoltre, è fondamentale evitare che le acque piovane provenienti dal terreno circostante rifluiscano nella piscina naturale. Queste possono contenere sostanze chimiche e nutrienti che potrebbero favorire la crescita eccessiva di alghe, rubando luce e spazio alle altre piante.
Piscina naturale Vera Luciani
La presenza di alberi intorno alla biopiscina può essere piacevole, ma bisogna prestare attenzione alla loro chioma che potrebbe ombreggiare l'acqua e ostacolare la crescita delle piante. Inoltre, le radici degli alberi possono infiltrarsi sotto la piscina e danneggiare il rivestimento.
Le foglie cadute sugli specchi d'acqua possono apportare nutrienti che favoriscono la crescita delle alghe. In autunno si possono stendere reti speciali sulla piscina per la loro raccolta.
Sul fronte dei costi, la biopiscina ha tariffe inferiori rispetto a quanto ci si aspetti.
I prezzi per la progettazione e la realizzazione, in media, possono essere più alti rispetto a quelli di una tradizionale piscina.
Piscina ecologica Agriverde integrata con l'ambiente
Invece, la manutenzione di una biopiscina richiede cifre inferiori.
Questo perché le biopiscine presentano un basso impatto ambientale e non fanno uso di trattamenti chimici.
I vantaggi delle biopiscine sono molteplici:
La biopiscina rappresenta la scelta perfetta per coloro che amano la natura e rispettano l'ambiente.
Tuttavia, uno svantaggio è la capacità limitata, poiché non sono adatte per un elevato numero di persone.
Per la realizzazione di un biolago balneabile, è necessario ottenere le dovute autorizzazioni presso il proprio Comune di competenza.
Le procedure sono semplici ma dipendono dallo spazio da occupare e dalla regione di residenza.
Biolaghetto Vera Luciani
Se si desidera creare una piscina naturale nel proprio giardino, spesso è sufficiente presentare una SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività) al Comune.
I biolaghi non sono considerati beni di lusso, pertanto non richiedono autorizzazioni speciali o vincoli di accatastamento specifici.
Tuttavia, se si intende realizzare un biolago in un'area pubblica, come un parco, sarà necessario richiedere i permessi sia al Comune che all'ASL locale.
L'ASL si occuperà di verificare la qualità dell'acqua per garantirne la salubrità.
L'azienda Agriverde propone delle biopiscine innovative che si integrano alla perfezione con l'ambiente circostante. L'aspetto estetico è piacevole e armonioso durante tutto l'anno.
Tipologia di piscina naturale Agriverde
Una caratteristica vantaggiosa delle biopiscine Agriverde è la possibilità di essere realizzate anche in zone soggette a vincoli ambientali, rendendo più semplice ottenere le autorizzazioni necessarie per la costruzione. Inoltre, non richiede una licenza edilizia, semplificando ulteriormente il processo burocratico.
Va sottolineato che la costruzione e il mantenimento delle biopiscine Agriverde risulta conveniente anche dal punto di vista economico, offrendo un ottimo rapporto qualità-prezzo per chi desidera una piscina ecologica e in armonia con la natura.
Da oltre vent'anni, Vera Luciani si dedica alla progettazione e realizzazione di biolaghi e spazi verdi, trasformando il giardino in un autentico habitat in perfetta armonia con l'acqua e le piante.
Nei biolaghi, la funzionalità si fonde con l'aspetto estetico, creando progetti unici e irripetibili, dove lo spazio diventa un'accogliente scenografia per la vita quotidiana, permettendo di godere appieno della natura in tutte le sue sfaccettature.
Tipologia di biopiscina Vera Luciani
Il biolago è come una piscina viva, senza bisogno di svuotamenti o coperture invernali, rispettoso dell'ambiente in quanto privo di cloro e cemento per la costruzione.
La purificazione e disinfezione dell'acqua avviene attraverso l'utilizzo del sale, un'opzione vantaggiosa con innumerevoli benefici.
Grazie a questo metodo, il grado di salinità dell'acqua si mantiene a livelli molto bassi, rendendo l'esperienza del bagno confortevole e benefica per la pelle.
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