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In ogni abitazione nasce l'esigenza di disporre di un piccolo locale ripostiglio dove poter organizzare la dispensa, sistemare giacche e valigie e poter conservare cose di utilizzo anche non quotidiano.
Avere uno o più vani chiusi nella propria casa consente di mantenere ordine e funzionalità.
Il deposito è uno spazio quanto mai necessario per riporre vari oggetti che si vogliono nascondere alla vista, in modo da non creare disordine in casa.
Il ripostiglio può essere realizzato ricavando uno spazio a sè stante, in un sottoscala, in un antingresso, in prossimità di un antibagno, in un armadio a muro lungo un corridoio o anche sul balcone e in varie altre possibili soluzioni progettuali.
Se le dimensioni dell'abitazione lo consentono, il locale adibito a deposito può anche essere di medie dimensioni, comodo e capiente e anche multifunzione, inglobando cabina armadio e ripostiglio, dove sistemare attrezzi per la pulizia, oltre alla biancheria per la casa e accessori utilizzati in determinati periodi dell'anno.
Di seguito vediamo come è stato possibile realizzare un locale ripostiglio in un piano seminterrato di una villetta unifamiliare.
Innanzitutto, l'intento è stato quello di soddisfare la richiesta del cliente della necessità di avere uno spazio chiuso, di medie dimensioni da ricavare in qualche modo tra lo spazio scale, il soggiorno e la cucina, che non riducesse molto l'abitabilità dell'intero piano.
Poiché lo spazio richiesto doveva essere abbastanza ampio, sono state scartate le soluzioni alternative di occupare e chiudere nicchie con degli armadi che coprano l'intera altezza della parete o realizzare elementi contenitori nel sottoscala o nell'antibagno.
La soluzione progettuale portata a termine ha cercato di sfruttare lo spazio inutilizzato, ottimizzandolo. Infatti, l'area in prossimità della scala risultava priva di funzione, utilizzata solo come passaggio. Inoltre, il setto murario centrale la separava dal soggiorno rendendola poco fruibile e non funzionale.
Quindi è stato scelto come luogo ideale per realizzare il ripostiglio lo spazio vuoto racchiuso tra le scale e il setto murario. Pensato come ambiente chiuso, per evitare l'ingresso dal soggiorno, si è optato nel ricavare una porta d'ingresso dall'antibagno, accessibile dalla cucina, passando sotto la scala.
Il progetto del ripostiglio, individuato nello spazio vuoto in prossimità della scala, nonostante le sue medie dimensioni, di forma quadrata di circa 5 mq, caratterizza lo spazio soggiorno e l'ingresso grazie alla scelta del materiale di rivestimento e alla doppia funzione della parete laterale.
Il cubo-ripostiglio, visibile appena si varca l'ingresso della casa, è costituito da una struttura in cartongesso rivestita con doghe di legno posate a incastro, come un parquet prefinito.
Il nuovo locale crea uno spazio sensoriale e materico, percepibile anche salendo le scale verso il piano superiore, con la sua adiacente calda parete caratterizzata dalle venature naturali del legno.
Per favorire il ricambio d'aria e l'illuminazione naturale, sono state previste delle piccole aperture, con disegni serigrafati sulle doghe di rivestimento delle pareti del ripostiglio verso la scala.
La parete del deposito che si affaccia sulla zona soggiorno è attrezzata con una libreria a vista in legno che dà movimento e caratterizza l'intero ambiente.
Il nuovo cubo-ripostiglio, accessibile dal disimpegno esistente tra cucina e bagno, attraverso una porta ricavata sotto la scala, prevede la sistemazione di scaffali e mensole sul perimetro interno, a tutta altezza, per sfruttare al meglio l'utilizzo degli spazi.
Sul lato soggiorno, il locale deposito è caratterizzato da una libreria in legno a più elementi sovrapposti e a vista. Il design articolato definisce tutta la parete che si compone di diversi livelli come una scacchiera con piani alternati.
Il contenitore in legno realizzato a filo pavimento, in parte chiuso e in parte aperto è funzionale per riporre le cose quotidiane da lasciare passando tra soggiorno e cucina, come lo zainetto della scuola, il giornale, la borsa, e così via.
Gli elementi più in alto, di varie altezze e profondità possono essere utilizzati per riporre oggetti da esposizione di pregio o da collezione, oltre che libri, cd musicali o anche vasetti di piccole piante aromatiche.
All'interno del ripostiglio, a segnalare le scaffalature per permettere una maggiore visibilità degli oggetti riposti, corrono linee orizzontali e verticali di strisce luminose a LED.
Lungo le pareti perimetrali esterne al cubo-ripostiglio, una controsoffittatura, munita di faretti a incasso, percorre il nuovo perimetro a partire dall'ingresso fino alla zona pranzo del soggiorno, segnando un percorso di luce che definisce gli spazi.
L'azienda Luceled offre prodotti innovativi e unici nel proprio genere per rispondere a ogni specifica esigenza, portando i casa una luce chiara e di basso impatto ambientale.
Una luce pulita, priva di raggi UV. Il Led per sua natura porta a ottenere anche vantaggi economici perché questi dispositivi riescono a garantire un'efficienza energetica elevata.
Il cartongesso o il legno sono i materiali più adatti per realizzare le pareti di un ripostiglio perché consentono una facile rimozione in un secondo momento, qualora si voglia modificare o eliminare la stanza.
La versatilità del cartongesso permette la realizzazione di progetti personalizzati, inserendo anche il passaggio degli impianti: cavi elettrici per luci a incasso.
La porta di un ripostiglio, se situata in uno spazio ristretto può essere scorrevole, se di possibile realizzazione, per non occupare spazio con l'anta e creare quindi ostacoli alla libertà di movimento all'interno del vano.
In alternativa si può optare per la porta roto-traslante che consente di ridurre della metà lo spazio di ingombro dell'anta verso l'interno. La caratteristica della porta roto-traslante risiede in un meccanismo che, durante l'apertura e chiusura, le permette di ruotare e traslare contemporaneamente.
A differenza del modello tradizionale, non è incernierata sul fianco, ma ruota su di un perno centrale che scorre lateralmente. Il funzionamento a spinta risulta agevole esattamente come quello di una qualunque altra porta a un battente.
La porta roto-traslante, inoltre, consente la possibilità di apertura su entrambi i lati, permettendo l'entrata e l'uscita dallo stesso ambiente sempre spingendo l'anta.
L'azienda MASA Porte è specializzata nella realizzazione artigianale di porte di interni, proponendo e realizzando soluzioni personalizzate, per soddisfare ogni esigenza.
Creare spazio e organizzare quello esistente non è sempre facile; un'aiuto è dato dai sistemi a raso muro che consentono di nascondere in nicchie o pareti dei vani accessibili secondo necessità.
Se si vuole rendere invisibile la porta del locale deposito, una soluzione è la porta raso parete che si mimetizza con la superficie della parete stessa in quanto non presenta alcuna sporgenza o mostra e può essere realizzata nella stessa tonalità e con lo stesso materiale della superficie in cui si inserisce.
La pulizia formale che deriva da queste soluzioni a filo parete conferisce ai piccoli spazi ampiezza e luminosità, senza privarsi della funzionalità abitativa.
L'azienda Sistemi Rasoparete produce e vende direttamente online porte battenti, scorrevoli e sportelli invisibili ideali per chiudere e nascondere qualsiasi nicchia o vano a scomparsa.
Gli sportelli raso muro si possono aprire dal lato esterno, con sistema premi-apri, mentre le porte invisibili a battente possono essere aperte sia a spingere che a tirare rimanendo sempre a filo con la parete e hanno di serie una serratura magnetica predisposta per qualsiasi maniglia.
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