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In ogni abitazione moderna, il quadro elettrico rappresenta il vero cuore dell’impianto.
È qui che si concentrano tutti i dispositivi di comando e protezione che garantiscono sicurezza, continuità di servizio e controllo delle linee.
Montaggio di un quadro elettrico - Foto Getty Images
Un quadro ben progettato deve essere funzionale, ordinato e conforme alle normative CEI, ma spesso gli spazi a disposizione sono ridotti, soprattutto negli impianti datati o in contesti di ristrutturazione.
Tradizionalmente, per proteggere i circuiti elettrici si utilizzano due dispositivi distinti:
Negli ultimi anni, tuttavia, la tecnologia ha permesso di unire entrambe le funzioni in un solo apparecchio compatto: l’RCBO, acronimo di Residual Current Circuit Breaker with Overcurrent Protection.
Gli RCBO compatti sono interruttori automatici combinati che svolgono contemporaneamente due funzioni fondamentali:
In pratica, un RCBO sostituisce la classica coppia “magnetotermico + differenziale”, semplificando la configurazione del quadro.
Interruttore magnetotermico differenziale - Foto BTicino
Il vantaggio principale è la compattezza: in un solo modulo DIN da 18 mm (o poco più, a seconda del produttore) racchiude entrambe le protezioni, riducendo drasticamente l’ingombro rispetto ai due apparecchi separati.
Dal punto di vista tecnico, l’RCBO monitora costantemente la corrente in ingresso e in uscita.
Se rileva uno squilibrio, indice di una dispersione, scatta immediatamente interrompendo il circuito, mentre in presenza di sovracorrenti agisce il meccanismo termico o magnetico.
Tutto questo avviene in pochissimi millisecondi, garantendo massima sicurezza sia per le persone sia per l’impianto.
L’adozione di RCBO compatti rappresenta oggi una delle soluzioni più efficienti per ottimizzare la protezione e la gestione dei quadri elettrici moderni.
Questi dispositivi, che uniscono in un unico corpo le funzioni di magnetotermico e differenziale, consentono di ridurre gli ingombri senza compromettere la sicurezza.
Interruttore RCBO - Foto ABB
La loro integrazione semplifica la progettazione, migliora la selettività degli impianti e offre una gestione più ordinata e razionale di ogni linea elettrica, rendendoli ideali sia in ambito residenziale che professionale.
La riduzione dell’ingombro è uno dei motivi principali per sceglierli. In un quadro domestico spesso limitato a 12 o 24 moduli, utilizzare RCBO consente di liberare spazio per future espansioni o per l’inserimento di dispositivi aggiuntivi come relè, timer o moduli smart home.
Ogni linea può avere il proprio interruttore RCBO dedicato. In caso di guasto su un circuito, il dispositivo interviene solo sul ramo interessato, evitando lo spegnimento totale dell’abitazione, un problema frequente nei sistemi tradizionali con differenziale unico.
Grazie alla loro compattezza e alla protezione individuale per linea, il quadro risulta più ordinato, leggibile e sicuro da gestire. Anche eventuali interventi di manutenzione diventano più semplici e mirati.
Gli RCBO sono perfettamente compatibili con le guide DIN standard, quindi possono essere installati nei quadri esistenti senza modifiche strutturali.
Interruttore magnetotermico differenziale - Foto Celia
Sono disponibili in diverse versioni per correnti nominali da 6 a 40 A e curve di intervento B, C o D, adattandosi così a impianti domestici, commerciali e piccoli impianti industriali.
I modelli più avanzati includono indicatori di scatto, test manuali e funzioni di protezione da sovratensioni transitorie o correnti continue residue, come nel caso degli impianti fotovoltaici o delle colonnine di ricarica per veicoli elettrici.
L’installazione degli RCBO compatti è consigliata in tutte le linee dove la selettività e la protezione dedicata fanno la differenza, come ad esempio:
Nelle nuove costruzioni, l’uso degli RCBO consente di progettare quadri modulari e facilmente espandibili, predisposti per futuri aggiornamenti tecnologici o energetici (ad esempio, l’integrazione con sistemi fotovoltaici o batterie di accumulo).
In Italia, la sicurezza degli impianti elettrici domestici è regolata dalla Norma CEI 64-8, che stabilisce i requisiti minimi per la protezione delle persone e delle cose.
Quadro elettrico - Foto Getty Images
Secondo la norma, è obbligatorio installare dispositivi differenziali (salvavita) per garantire la protezione contro i contatti indiretti.
Gli RCBO compatti, tra cui quelli di bticino, rientrano pienamente tra le soluzioni conformi, poiché combinano la protezione differenziale con quella magnetotermica.
A livello europeo, la norma EN 61009-1 definisce i requisiti di costruzione, le prestazioni e i test di sicurezza per questi dispositivi.
Ogni RCBO conforme deve riportare:
Per uso domestico, i più comuni sono gli RCBO di tipo AC o A, quest’ultimo capace di riconoscere anche correnti continue pulsanti, più sicuro per gli impianti con apparecchi elettronici.
Dal punto di vista dei costi, gli RCBO compatti hanno un prezzo unitario superiore rispetto alla combinazione tradizionale magnetotermico + differenziale, ma il bilancio economico complessivo è spesso vantaggioso.
Indicativamente:
Considerando che un singolo RCBO sostituisce due dispositivi separati e riduce il tempo di installazione, il costo finale del quadro risulta più competitivo e ordinato.
Inoltre, la possibilità di una protezione indipendente per ogni linea riduce il rischio di blackout totali e prolunga la vita dell’impianto, evitando sovraccarichi o scatti intempestivi.
Gli RCBO non richiedono una manutenzione specifica, ma è buona norma verificare periodicamente il corretto funzionamento tramite il pulsante di test, come indicato dai produttori.
Interruttore differenziale Smart RCBO - Foto Tongu
L’operazione, da effettuare ogni 6 mesi, consente di accertare la risposta del meccanismo differenziale.
La durata media di un RCBO di qualità, come quelli di ABB Spa, è superiore ai 15 anni, purché installato in condizioni ambientali idonee e protetto da sbalzi di tensione.
Gli RCBO compatti rappresentano una soluzione moderna, affidabile e ordinata per proteggere gli impianti elettrici domestici.
Grazie alla loro doppia funzione, consentono di risparmiare spazio nel quadro, migliorare la selettività dei circuiti e garantire una maggiore sicurezza per le persone e per gli apparecchi collegati.
Ideali sia per nuove costruzioni sia per ristrutturazioni, sono la risposta intelligente alle esigenze di sicurezza, efficienza e comfort di oggi.
In un impianto elettrico dove ogni dettaglio conta, scegliere RCBO compatti significa puntare su una protezione evoluta e su un quadro più pulito e razionale, un piccolo investimento per una casa più sicura e tecnologicamente al passo coi tempi.
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